Quando torna a giocare Pogba dopo la squalifica? Le news. – Smettere? No, anzi si rilancia. Paul Pogba non pensa minimamente al ritiro dopo la lunga squalifica per doping che gli è stata comminata. Il calciatore francese – tra i centrocampisti più forti e apprezzati dell’ultimo decennio – è ancora sotto contratto con la Juventus, ma ha in corso una squalifica per 4 anni partita da febbraio 2024. Un periodo non semplice per il calciatore ex Manchester United, che comunque con motivazione, orgoglio e professionalità continua ad allenarsi. Pogba infatti, dopo alcune dichiarazione diffuse nei mesi precedenti, ha ribadito che non ha alcuna intenzione di smettere.
Lo ha fatto anche a Forbes, nota rivista statunitense, dove si è raccontato a cuore aperto. Un momento complicato per lui, ma che come più volte da lui ribadito, gli sta solo dando più forza per rimanere concentrato e mentalmente sul pezzo per poi ripartire in campo con le stesse motivazioni di prima. Ma quando potrà tornare in campo Pogba dopo la squalifica per doping? Quando è atteso l’esito del ricorso e quali sono gli spiragli per il calciatore? Di seguito le ultime news sulla questione.
Quando torna a giocare Pogba dopo la squalifica: la data del possibile rientro
Nei mesi scorsi si erano diffuse alcune dichiarazioni (poi smentite dallo stesso Pogba) su un possibile ritiro (le parole del francese), poi la svolta, ma in positivo. Paul Pogba vuole tornare in campo. Il francese ha ancora due anni di contratto con la Juventus al minimo salariale (2.000 euro al mese) e lavora per tornare. C’è però da fare i conti con una lunghissima squalifica. L’ultima volta in campo del francese risale al 3 settembre del 2023. Qui Pogba entro al 62′ nella sfida vinta dalla Juventus in casa dell’Empoli. Subito dopo l’evento drammatico. A Pogba viene riscontrata una positività durante un controllo antidoping, così arriva la sospensione, poi le controanalisi nel laboratorio dell’Acquacetosa che ne accertano la positività dopo l’assunzione di testosterone e da qui l’apertura del procedimento da parte della Procura antidoping.
Pogba ha da tempo ormai sostenuto la non volontarietà del gesto, giustificando l’esito delle analisi attraverso l’assunzione di un integratore consigliatogli da un suo amico – un dottore a Miami – per supportarlo nel processo di recupero dopo i tanti problemi a livello fisico. Il francese è rimasto sempre fermo sulla sua posizione, rinunciando anche a patteggiare. Il patteggiamento gli avrebbe permesso di dimezzare la squalifica di 4 anni – il massimo della pena – che è invece arrivato invece il 29 febbraio con la sentenza poi emessa dal Tribunale antidoping.
Le parole del francese
Rimane comunque fiducioso Paul Pogba, che nel corso di un’intervista a Forbes ha ribadito fermamente la sua volontà di tornare in campo. Quando e con quale maglia non è ancora dato saperlo, visto che il francese attende l’esito del TAR, che potrebbe però arrivare tra un anno circa secondo i tempi del Tribunale di Losanna. Queste le parole di Pogba:
“Tutte le strade portano alla data dell’appello: fino ad allora, il mio obiettivo sarà rimanere in forma e aspettare. È difficile essere completamente onesti. Il calcio fa parte della mia vita da quando ho memoria. Tuttavia, ho la mia famiglia, la mia fede, i miei amici e i miei fan che mi hanno sostenuto, il che rende le cose più facili. Andrà tutto bene.”