Carta dedicata a te: prima assegnazione e ripescaggio. Sarà la smania di ricevere la nuova PostePay da 500 euro o, più semplicemente, la curiosità di sapere quando e come sarà assegnato il beneficio economico ad aver spinto molti lettori a porre numerose domande negli ultimi giorni sulla prima assegnazione e sul ripescaggio per alcune famiglie. Cerchiamo di fare chiarezza sui punti chiave di questa nuova tantum.
Carta dedicata a te: prima assegnazione e ripescaggio
Sono passate poco più di 24 ore dal momento in cui l’INPS ha messo a disposizione dei singoli Comuni, attraverso un apposito applicativo web, le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti nell’articolo 2 del D.l. 4 giugno 2024.
L’INPS, nel messaggio numero 2575 del 10 luglio 2024, ha definito i criteri per il rilascio della Carta dedicata a Te, specificando i dettagli della prima assegnazione e dell’eventuale ripescaggio.
In particolare, il messaggio chiarisce che l’Istituto ha individuato i nuclei familiari destinatari del beneficio economico sulla base di dati elaborati secondo diversi criteri, tra cui:
- nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010; priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006; priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari composti da almeno tre componenti; priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso (cfr. l’art. 4 del D.I.).
Requisiti e condizioni normative
A chi spetta e come funziona la Carta Dedicata a Te
I Comuni dispongono di venti giorni per verificare i requisiti principali degli aventi diritto, ossia l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) e l’assenza di incompatibilità con altre misure di sostegno al reddito percepite dai nuclei familiari, come ad esempio l’Assegno di inclusione, il Reddito di cittadinanza, la Carta acquisti o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Trascorso questo periodo, l’INPS rende definitivi gli elenchi e, decorsi ulteriori 10 giorni, li trasmette a Poste Italiane S.p.A. per l’emissione della carta elettronica di pagamento da 500 euro.
Successivamente, Poste Italiane comunica all’Ente previdenziale il numero di carte emesse, che viene a sua volta comunicato al Comune per la distribuzione ai beneficiari. L’intera procedura è gestita tramite un applicativo web, semplificando le operazioni e limitando i passaggi burocratici.
Per garantire la trasparenza e la riservatezza dei dati, ogni Comune pubblicherà sul proprio sito internet l’elenco ufficiale dei beneficiari.
Nuova carta elettronica di pagamento da 500 euro
Attualmente, sono circa 1.330.000 le famiglie beneficiarie della nuova Carta Dedicata a Te. Si tratta di un beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro.
I beneficiari riceveranno dal proprio Comune di residenza una comunicazione per recarsi presso gli uffici postali di Poste Italiane al fine di ritirare la carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile.
La carta potrà essere utilizzata per fare la spesa, acquistare beni di prima necessità nei negozi aderenti, rifornire l’auto di carburante o sottoscrivere abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
Carta Dedicata a te, a settembre la prima assegnazione
Le nuove carte sono nominative e verranno distribuite già attivate, con l’accredito del contributo di 500 euro a partire dal mese di settembre 2024.
L’INPS ricorda che il primo pagamento dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024; in caso contrario, si perderà il diritto al beneficio.
L’importo restante dovrà essere speso entro e non oltre il 28 febbraio 2025.
Ripescaggio dall’elenco degli esclusi
È possibile che le carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, residue o non ritirate, possano essere assegnate ai nuclei familiari esclusi dalla prima assegnazione, secondo l’ordine stabilito nella graduatoria. Questa procedura è già stata adottata in passato per la Carta Dedicata a Te.
È importante ricordare che l’INPS segue criteri di priorità nell’assegnazione delle carte elettroniche di pagamento (PostePay) pertanto, in presenza di carte disponibili, si procederà con lo scorrimento della graduatoria.