Serata all’insegna della paura ad Amburgo, in Germania. Oggi 25 luglio 2024 un uomo, armato con granate e con un kalashnikov, aveva preso in ostaggio sua madre, barricandosi dentro il loro appartamento.

Dopo un’ora di attesa, le forze speciali tedesche hanno fatto irruzione e liberato la donna. Nessuno è rimasto ferito.

Paura ad Amburgo (Germania): un uomo armato prende in ostaggio una persona

Nella serata di oggi 25 luglio 2024 ad Amburgo si è svolta un’importante operazione di polizia. Le Forze dell’Ordine, intorno alle 21, avevano circondato un grattacielo nella Fangdieckstrasse: un uomo si era barricato in un appartamento, minacciando di far esplodere una bomba a mano e di sparare con un kalashnikov.

Le prime informazioni disponibili parlavano di più ostaggi al secondo piano dell’edificio. Secondo la “Bild”, tra gli ostaggi c’era anche la madre dell’uomo, di cui al momento si ignora l’identità.

Mentre la Polizia cercava di capire esattamente quale fosse la situazione all’interno dell’appartamento, aveva chiesto ai residenti di stare lontani dalle finestre. Le autorità sul posto avevano descritto la situazione come critica e avevano quindi deciso di evitare qualsiasi pericolo per le persone che abitavano nella zona.

L’intervento delle Forze dell’Ordine

Le Forze speciali, pesantemente armate, sono poi arrivate dopo circa 30 minuti dalla prima segnalazione ed hanno transennato l’area sulla Spreestrasse e sull’Elbgaustrasse. Anche i Vigili del Fuoco ed alcune ambulanze sono stati allertate per esser pronte ad intervenire.

Intorno alle 22, la Polizia ha preso d’assalto l’edificio, mentre le Forze speciali hanno sopraffatto l’uomo nell’appartamento. Le autorità non hanno rilasciato commenti sulla sua identità, ma sembra che l’uomo fosse mentalmente instabile al momento dell’arresto, resistendo agli agenti e sputando loro contro.

Al momento sembra che la madre, presa in ostaggio dal proprio figlio, sia rimasta illesa ma sotto shock dopo questa terribile esperienza. Le perquisizioni sono ancora in corso e né nel grattacielo e né nell’appartamento sarebbero state trovate altre armi.

Sempre ad Amburgo, agli inizi di aprile, un 60enne era stato aggredito con motivazioni antisemite.