Raoul Bova è stato accolto da una folla di fan in preda all’entusiasmo al Marateale 2024, il Festival dedicato al mondo del cinema in corso in Basilicata dal 23 luglio 2024. L’attore italiano ha parlato del significato profondo che si nasconde dietro il suo mestiere, in occasione di una masterclass.

Appena arrivato all’evento del Marateale 2024, Raoul Bova ha confessato ai presenti che fare l’attore in realtà non era nei suoi piani da ragazzo. Il suo sogno nel cassetto era diventare un campione, uno sportivo ma purtroppo non ce l’ha fatta. La troppa pressione lo ha messo in difficoltà, unita alla voglia di primeggiare. L’attore poi ha confidato al pubblico alcuni momenti difficili che ha passato prima di intraprendere la carriera di attore, nata per caso, grazie al suo agente, con un fortunato provino.

L’attore ha ricordato l’importanza di portare avanti il proprio lavoro, senza troppe aspettative, perché queste a volte rischiano di creare un blocco, come nel suo caso. Il passato di Raoul Bova, insieme ad altri curiosi dettagli, sono stati catturati sul posto dall’inviata di Tag24, Annalisa Colavito.

Marateale 2024, Raoul Bova: “Essere un attore è una forma d’arte” | VIDEO

Raoul Bova è uno degli attori più amati in Italia. In occasione del Marateale 2024, il primo regista con cui ha collaborato ha detto di lui che è “uno dei pochi ad avere il coraggio di mettere a nudo le proprie fragilità”. Essere se stessi, nessuna remora o vergogna nel parlare delle proprie ferite e sensibilità, questa la chiave del successo dell’attore, che ha definito il suo mestiere:

“Una forma d’arte, un modo di essere se stessi, esprimersi e comunicare, vedere il mondo e scoprire la realtà dal proprio punto di vista. E’ bello arricchirsi ed emozionarsi, guardano il brutto e il bello delle cose”.

Ecco i video con l’intervista integrale:

Raoul Bova sulla disparità di genere nel cinema: “Un mondo difficile per le donne. Arriveremo alla parità”

Raoul Bova commenta la distinzione tra la possibilità di farcela nel mondo del cinema rispetto agli uomini e alle donne, ribadendo quanto sia stato complicato, fino ad oggi, sfondare in questo settore per il genere femminile. L’attore spera che riescano a conquistare uno spazio più grande.

Poi sottolinea come la passione sia “l’elemento più importante per tutti, a prescindere, è fondamentale in questo mestiere. Ci sono tanti ruoli per le donne, stiamo piano piano arrivando alla parità. Speriamo bene”.

A proposito di attori ed attrici che vogliono entrare nel mondo della settima arte, scopri l’intervista a Maria Garzia Cucinotta e Michela Giraud sul talento e i sogni delle nuove generazioni di artisti.