Parte dal 25 luglio 2024 la richiesta per i nuovi contributi a fondo perduto Simest per le imprese che abbiano affari (internazionalizzazione) in Africa. Gli incentivi si possono richiedere per rafforzare la presenza e la competitività internazionale delle aziende italiane con interessi strategici nel continente africano.
Simest, dunque, sostiene gli investimenti produttivi e commerciali, anche destinati ad accrescere la digitalizzazione e la sostenibilità. Sono ammissibili agli incentivi del fondo perduto Simest anche le spese per formare i dipendenti e l’inserimento in azienda di personale locale.
Particolarmente agevolate e consistenti sono le condizioni di acceso ai contributi. Infatti, la quota base di fondo perduto è del 10%, che sale al 20% per le imprese con sede operativa nelle regioni del Sud Italia. Per i finanziamenti, la durata è fissata a sei anni, con un tasso agevolato dello 0,511 per cento. Si prevede una riserva di 200 milioni di euro per le imprese costituite da giovani, femminili, start up e piccole e medie imprese innovative.
Contributi Simest Africa 2024, in cosa consistono i nuovi incentivi per internazionalizzazione imprese?
Parte dal 25 luglio 2024 la possibilità di richiedere il mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati di Simest per l’internazionalizzazione delle piccole, medie e grandi imprese in Africa. La misura è destinata alle aziende che siano stabilmente presenti o esportino oppure effettuino approvvigionamenti nel continente africano.
Attenzione però, perché al mix di incentivi è ammessa anche tutta la filiera. La richiesta può essere presentata anche da aziende stabilmente fornitrici delle imprese operanti in Africa. Le condizioni sono dettate dalla circolare numero 1/394 del 2024, al paragrafo 2.2 e lettera G).
I nuovi contributi a fondo perduto Simest sono destinati a rafforzare la solidità patrimoniale delle imprese. L’erogazione degli incentivi è subordinata alla realizzazione degli investimenti. Rientrano nelle spese ammissibili anche quelle di formazione del personale africano in Italia o in Africa, le spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia ai fini dell’assunzione stessa.
Qual è l’importo massimo finanziabile del contributo a fondo perduto Simest?
Per la determinazione dell’importo massimo finanziabile dei nuovi incentivi Simest occorre considerare il valore minimo del 35 per cento tra i ricavi medi ottenuti negli ultimi 2 bilanci alla voce A1 del Conto economico. Il tetto di importo richiedibile è fissato, comunque, in 500mila euro per le micro imprese, in 2,5 milioni di euro per le piccole e medie imprese e le start up innovative e in 5 milioni di euro per le altre imprese. L’importo minimo richiedibile è di 10mila euro.
Quote incentivi: 20% di fondo perduto per le imprese del Sud
Si prevede una quota massima dei contributi a fondo perduto, da calcolare tenendo presente dei limiti del plafond del regime de minimis, pari di norma a 300mila euro nell’arco dei tre anni. Nel dettaglio, i contributi sono pari al:
- 20% dell’importo complessivo dell’intervento agevolato richiesto, fino a un tetto di 200mila euro o comunque nei limiti del plafond de minimis di ciascuna impresa per le aziende con sede operative nelle regioni del Sud Italia (da almeno sei mesi);
- 10% dell’importo complessivo dell’intervento agevolato richiesto, entro il tetto di 100mila euro e comunque nei limiti del plafond di ciascuna impresa ai fini del regime de minimis, per le aziende con sede operativa in tutte le altre regioni d’Italia.
Come e quando inviare domanda dei contributi Simest Africa 2024?
Le imprese nelle condizioni descritte per la richiesta dei contributi Simest potranno presentare domanda dalle ore 9 del 25 luglio 2024 accedendo al Portale Simest. Nei primi cinque giorni, il portale funzionerà dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, con un meccanismo di coda virtuale per l’invio dei progetti da finanziare.
Al termine dei primi cinque giorni, il funzionamento della piattaforma avverrà per tutti i giorni della settimana e senza limiti di orari.