Nuova tempesta sulla Rai, con le opposizioni che tornano all’attacco di ‘Tele Meloni’. Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza della Rai, si scaglia, infatti, contro la decisione di rinviare a fine agosto e ai primi di settembre le ultime puntate di “Noos”, il programma di approfondimento culturale di Alberto Angela, a causa della concorrenza troppo forte di “Temptation Island”.
Una scelta che la deputata di Italia viva definisce “incomprensibile” e segno di una gestione contraria al ruolo di servizio pubblico che la Rai dovrebbe avere come faro della propria attività.
Noos rinviato per colpa di Temptation Island, Boschi dura: “Preoccupazione per la gestione della Rai”
Numeri implacabili condannano “Noos”. La Rai ha deciso, infatti, di rimandare le ultime tre puntate del programma di Alberto Angela a causa dei bassi ascolti e della supremazia nel prime time del giovedì sera da parte di “Temptation Island”. Una decisione che diventa esecutiva dalla serata di oggi, 25 luglio 2024.
Un confronto che, a guardare le fredde cifre, appare effettivamente impari, con “Noos” che ha oscillato tra un picco del 13,6% della prima puntata a un minimo dell’11,5% di share, contro una media del 30% tenuta dal competitor Mediaset.
Ma sono i numeri le sole cose a contare nella valutazione di un programma televisivo? E, soprattutto, può essere adeguata una valutazione affidata solamente ai dati numerici quando si parla di servizio pubblico?
Su queste domande si inserisce la polemica delle opposizioni contro il governo per la sua gestione dell’azienda radiotelevisiva di Stato. Mentre una nota di Peppe De Cristofaro (Azione), componente della commissione di Vigilanza Rai, parla di “resa incondizionata” e della “fine del servizio pubblico per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora“, Carlo Calenda commenta su X (ex Twitter) parlando di “enorme tristezza“.
Che enorme tristezza. Stiamo rimuovendo dalle nostre vite tutto ciò che è bello e profondo. pic.twitter.com/Yaw0tlb45x
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) July 24, 2024
A queste parole si aggiungono quelle di Maria Elena Boschi, deputata di Italia viva e vicepresidente della Commissione di Vigilanza della Rai. La Boschi sottolinea la “preoccupazione” per le “scelte non comprensibili” da parte della Rai, nell’ultimo periodo.
Boschi punta il dito contro un’intera gestione dell’azienda, contro la quale ha espresso il proprio dissenso non partecipando alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione. Decisioni che allontanano la Rai dalla missione di fornire “informazione di qualità e svolgere una funzione educativa e culturale“, come certificato da quella relativa al programma di Angela.
Quando va in onda Noos? La risposta di Alberto Angela in un post su Facebook
Non si è fatta attendere la reazione del diretto interessato.
Alberto Angela ha affidato a un post su Facebook le sue parole sulla sospensione del suo programma. Un post corredato da alcune immagini di backstage dalla Basilica di San Clemente, a Roma, teatro di una delle ultime tre puntate che, ha ricordato, saranno trasmesse il 22 e 29 agosto e il 5 settembre.
Un messaggio lontano da toni livorosi, in quello stile elegante che lo ha fatto amare dagli spettatori televisivi, concluso con quel “lavoriamo per la cultura“ che vale più di mille frasi polemiche.