A distanza di 3 giorni dal crollo di un ballatoio all’interno della Vela Celeste di Scampia, che ha provocato la morte di tre persone della stessa famiglia, resta la preoccupazione per le condizioni dei feriti. Come stanno le bambine ricoverate all’ospedale Santobono di Napoli? Il bollettino medico diramato nella mattinata di oggi, 25 luglio 2024, riferisce di condizioni “stazionarie” delle due più gravi, le piccole Patrizia e Mia di 7 e 4 anni.

Come stanno le bambine ferite nel crollo a Scampia? Mia e Patrizia restano gravi

Sul bollettino dell’ospedale Santobono di Napoli si legge che le due bimbe

ricoverate in Terapia intensiva pediatrica in gravissime condizioni, sono stazionarie nella gravità e rimangono in prognosi riservata.

In merito alle altre cinque pazienti ricoverate in Ortopedia, il controllo operatorio sulla piccola di 9 anni operata per la frattura all’omero risulta “soddisfacente”, mentre le condizioni generali necessitano di uno “stretto monitoraggio clinico-strumentale”.

La bambina di 10 anni, che ha subito un intervento per frattura pluriframmentata al femore, ha un decorso post-operatorio regolare. Resta però in attesa di intervento maxillo-facciale subordinato all’evoluzione delle altre lesioni riportate, strettamente monitorate.

La piccola paziente di 2 anni, operata invece per una frattura di omero distale, sta meglio: il decorso operatorio è buono e le condizioni generali sono discrete e stabili.

Le altre due pazienti ricoverate in Chirurgia d’urgenza e coinvolte nel crollo del ballatoio sono stabili e costante, seppur lieve, miglioramento.

Per le pazienti in Chirurgia e ortopedia è stato attivato il supporto psicologico. 

Operata una delle donne ricoverate al Cardarelli

Una delle due donne ricoverate all’ospedale Cardarelli di Napoli è stata sottoposta a un delicato intervento neurochirurgico in modo da ridurre la pressione intracranica.

Le condizioni della seconda paziente stanno lentamente migliorando.

Il prefetto di Napoli: “Il mio pensiero alle vittime”

Il mio pensiero va alle tre vittime di questa tragedia che ha coinvolto Napoli, di cui davvero ne sentiamo il peso la responsabilità, ma soprattutto alla grandezza di una comunità che sta rispondendo con una grande forza solidaristica

sono le parole del prefetto di Napoli, Michele di Bari.

Nella speranza che non solo non accadano più questi eventi ma soprattutto nella speranza che il popolo di Napoli saprà e sappia, come ha fatto nel passato, riscattarsi al meglio.