Maria De Filippi continua a fare vittime. Stavolta è toccato ad Alberto Angela il cui programma “Noos” è stato sospeso per bassi ascolti. Troppo forte la concorrenza di Temptation Island che ha registrato in queste settimane il triplo dello share rispetto al programma di Raiuno. Per questo motivo, la Rai ha deciso di rinviare la messa in onda delle ultime tre serate che verranno trasmesse il 22 e 29 agosto e il 5 settembre in prima serata su Raiuno. Una decisione che però ha fatto storcere il naso ai telespettatori e, come era prevedibile, sui social sono iniziate a fioccare le polemiche.
Alberto Angela sospeso dalla Rai, le polemiche sui social
Mediaset torna ad accendersi in prima serata dopo il pesante flop de L’Isola dei Famosi. Il reality dei sentimenti, o meglio delle corna, sta continuando ad ottenere ascolti record. Identico lo schema del racconto: falò, filmati nel pinnettu, scenate di gelosia e tanta crema da spalmare. Lo scontro tra cultura e reality ha visto soccombere Alberto Angela con la solita accusa agli spettatori di preferire un titolo trash ad un programma culturale.
Quegli stessi spettatori però si sono riversati sui social puntando il dito contro la Rai, trasformata ormai in TeleMeloni: “C’è un limite a tutto. Il suo programma di cultura (un’eccezione in questa Rai malgestita) non può e non deve competere con la tv commerciale che ha altre finalità. Non ho parole, solo parolacce”, scrive un utente. Un altro rincara la dose: “Coerentemente TeleMeloni elimina dai palinsesti Noos di Alberto Angela: ci si chiedeva appunto che ci stava a fare una trasmissione che stimola l’intelletto in quella brutta copia di Mediaset che è la Rai pagata con il nostro canone”. E poi ancora: “Non ho parole, solo parolacce per questa Rai, qualificabile come servizio pubblico, per cui mi si fottino 100 € l’anno della bolletta elettrica per una programmazione demenziale, una informazione parziale, una offerta culturale desertificata. Che schifo”.
C’è da dire però che siamo un paese abbastanza ipocrita: quante di quelle persone che hanno polemizzato con la decisione della Rai hanno seguito in queste settimane il programma di Alberto Angela? La verità è che sono tutti bravi a difendere la cultura solo per un certo perbenismo di fondo. A conti fatti, il trash regna sovrano e non è colpa del governo.
Basti pensare che non è la prima volta che Alberto Angela viene battuto da un programma Mediaset. Dobbiamo risalire al 2020, anno in cui “C’è posta per te” condotto da Maria De Filippi ottenne numeri sorprendenti battendo “Meraviglie” di Alberto Angela. In quell’occasione, Angela disse di non fare quei programmi per i risultati perché ciò che contava era far arrivare la divulgazione scientifica a più persone. Una dichiarazione che alla luce di quanto accaduto fa riflettere ancora di più sull’operato della Rai che avrebbe dovuto portare avanti il programma a prescindere dagli ascolti coerentemente con la scelta di servizio pubblico. Un’occasione persa? Forse.
La reazione di Alberto Angela
La reazione di Alberto Angela alla decisione della Rai di sospendere il programma “Noos” è stata come sempre molto elegante. Il conduttore e divulgatore scientifico non ha affatto polemizzato ma in un post Instagram ha difeso invece la cultura:
“Siamo al lavoro sulle nuove puntate di Noos per la realizzazione delle ultime tre puntate di questa stagione che andranno in onda il 22 e 29 agosto e 5 settembre. Vi aspetto quindi dal 22 agosto per riprendere il nostro viaggio nella conoscenza. Noos va avanti. Lavoriamo per la cultura”.
Una frase quest’ultima che si rivela particolarmente azzeccata. Come dire, noi difendiamo il nostro operato fregandocene delle polemiche sul trash.