È tornato sotto i riflettori della cronaca l’asilo nido privato di Vanzago, in provincia di Milano, dopo che due maestre e la titolare sono state arrestate, questa mattina 24 luglio 2024, Shock a Milano, arrestate due maestre e la titolare di un asilo nido: di cosa sono accusate? L’ormai tristemente noto “asilo degli orrori” non ha smesso di far inorridire, dopo l’inchiesta esplosa nel 2023.

Di cosa sono accusate le maestre di un asilo nido arrestate a Milano? Vittime 35 bambini

Urla, parolacce, violenza fisica ed emotiva per 35 bimbi dell’asilo nido privato di Vanzago, nel Milanese. Una quotidianità per le piccole vittime fatta di insulti e umiliazioni e della quali i genitori non hanno mai saputo nulla.

Eppure a fare da palcoscenico ai maltrattamenti la stessa struttura già finita nel mirino degli inquirenti a gennaio 2023, quando il Tribunale di Milano sospese la direttrice e cinque maestre dall’esercizio professione per un anno e le costrinse all’obbligo di firma.

Tuttavia, l’incubo per i bambini, tutti fra i 6 mesi e i 3 anni d’età, ha subìto un’altra svolta. Questa mattina, infatti, 24 luglio 2024, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nuovamente a danno della titolare e di due educatrici. Alle tre donne il Tribunale ha imposto anche il divieto di comunicare con persone diverse da quelle che abitano con loro

Le indagini

I militari hanno proseguito nelle indagini, già avviate nel 2023, dopo le denunce di due allora stagiste della struttura. Questa volta, i domiciliari sono arrivati a seguito di nuovi indizi riscontrati a settembre 2023, quando a denunciare sono state due ex maestre.

I capi d’accusa sempre gli stessi, come ha reso noto una dichiarazione rilasciata dai carabinieri:

Le due educatrici e la responsabile urlavano a breve distanza dal viso dei bambini, a scopo punitivo, usando toni aggressivi ed espressioni scurrili, li strattonavano e tiravano loro le orecchie, facendoli sedere con forza sulla sedia o sul seggiolone, li confinavano sul seggiolone al buio, lasciandoli chiusi in bagno da soli quando non riuscivano a dormire, li mettevano nella culla e li chiudevano da soli in una stanza quando piangevano e non li cambiavano quando era necessario

Tuttavia, da alcune informazioni trapelate, le tre professioniste non sarebbero le uniche iscritte nel registro degli indagati. Infatti, pare, che l’inchiesta abbia coinvolto anche altre due educatrici, che però non hanno subìto provvedimenti. 

Le motivazioni del gip

Gli arresti domiciliari, secondo il gip Giulio Fanales, sarebbero imprescindibili dato “il concreto ed attuale pericolo della reiterazione del reato da parte delle indagate”. Come spiegato dal gip, infatti, i comportamenti violenti delle maestre sarebbe “indice una pericolosa impossibilità di tenere a freno i propri comportamenti irascibili e vessatori”.

Lo scorso 9 luglio 2024, sempre a Milano, un altro maestro ha scioccato i cittadini lombardi, dopo che il Tribunale lo ha condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere per aver abusato di alcuni bambini fra i 4 e i 5 anni.