Paura per un migliaio di villeggianti ospitati dal residence Baia dei Campi, a Vieste (sul Gargano). In un bosco vicino la cittadina in provincia di Foggia è scoppiato un grosso incendio nella notte fra il 23 ed il 24 luglio 2024, probabilmente di origine dolosa.

Molti degli ospiti del residence sono stati fatti evacuare, mentre sono in azione anche i Canadair per spegnere le fiamme.

Vieste, scoppia un incendio nel bosco della Baia San Felice: evacuati più di 1000 turisti dai residence

Un terribile incendio di natura probabilmente dolosa è scoppiato nella notte fra il 23 ed il 24 luglio 2024 a Vieste, sul Gargano. Il bosco di Baia San Felice è stato colpito dalle fiamme e tanta è stata la preoccupazione che nel primo pomeriggio di oggi i villeggianti del residence Baia dei Campi sono stati fatti evacuare.

Sul posto operano da diverse ore le squadre dei Vigili del Fuoco, gli uomini dell’Arif ed i volontari della protezione civile. Per precauzione è stata chiusa parte della strada provinciale 53, la litoranea che collega Mattinata a Vieste.

Il calore delle giornate di fine luglio, unito al vento che dall’alba sta spirando proprio sulla zona in cui è scoppiato l’incendio, non soltanto alimenta le stesse fiamme, ma rischia di mettere in pericolo anche la zona vicino la nota struttura ricettivo-alberghiera. Un migliaio di turisti è stato urgentemente evacuato, per essere ospitato una parte in una palestra allestita dal Comune pugliese e l’altra in due villaggi lontani dall’incendio.

L’evacuazione ha avuto inizio intorno alle 14, con i villeggianti che si sono allontanati il più possibile dal fumo e dalle fiamme. Alcuni, non avendo una propria auto, sono stati trasportati su delle barche fino ai luoghi accennati prima.

La zona interessata dalle fiamme è estremamente impervia e non permette interventi da terra. I Vigili del Fuoco quindi hanno chiesto l’assistenza urgente di due canadair della flotta aerea statale per il contrasto agli incendi boschivi, che nel corso della mattinata hanno effettuato diversi lanci d’acqua.

Sull’origine dolosa dell’incendio odierno non nutre dubbi il tenente colonnello Giuliano Palomba, comandante del reparto carabinieri parco nazionale del Gargano, che ha avviato le indagini:

Abbiamo individuato già da questa mattina l’origine dell’incendio e provveduto a sequestrare degli oggetti che fanno supporre l’origine dolosa delle fiamme.

Il sindaco di Vieste Nobiletti denuncia: “C’erano già stati altri tentativi d’incendio”

Nel frattempo sale la rabbia da parte dei cittadini e delle istituzioni locali, che esattamente un anno fa si erano trovati nella stessa complicata situazione: la Baia di San Felice era stata colpita dalle fiamme e anche allora, cioè nel luglio 2023, circa 2mila turisti erano stati costretti ad allontanarsi dalla zona per non rimanere coinvolti dall’incendio.

Oggi come allora i sospetti ricadono su chi ha volontariamente deciso di appiccare le fiamme in diversi punti del bosco: incendi dolosi, quindi, come ha affermato anche lo stesso sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti. Il primo cittadino ha affermato che nelle settimane scorse c’erano stati ben 5 tentativi di appiccare incendi nella stessa zona in fiamme oggi.

Il vento poi rischia di ampliare ulteriormente l’area interessata dai roghi: quelli odierni hanno avuto origine da più aree, rendendo necessario da parte delle autorità la massima attenzione affinché nessuno resti ferito.