E’ arrivato finalmente il “Marateale 2024 – Premio Internazionale Basilicata”, con la sua sedicesima edizione. Fino a sabato 27 luglio, il Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere vedrà tanti eventi dedicati al cinema e non solo. Ci saranno proiezioni e incontri indimenticabili.

Tra gli ospiti di spicco della prima serata, quella del 23 luglio 2024, i presenti hanno visto brillare Chiara Francini, intervistata dalla giornalista Annalisa Colavito, inviata del Cusano Media Group.

Tag24.it è media partner del grande evento dello spettacolo ed è stata questa una grande occasione per sentire le impressioni a caldo, da parte dell’attrice, dopo la vittoria del premio Marateale durante il festival.

Marateale 2024, Chiara Francini si racconta: “Cerco di portare le mie caratteristiche”

Emozionatissima, Chiara Francini, ammette che si tratta della prima volta per lei. Un riconoscimento importante, una tappa in più in carriera questa del Marateale, e anche un augurio, un segno per tutte le donne del mondo dello spettacolo in Italia:

“La vita è così, cerchi di raccontare quello che ti interessa, quello che attrae la tua attenzione, che può essere problematico, comunque tutto ciò che ha a che fare con il progresso, la crescita e la riflessione. Cerco di raccontare la donna in tutte le sue condizioni e le sue forme.”

La condizione delle donne nel mondo dello spettacolo: “Meritocrazia”

Annalisa Colavito, nel corso del dialogo, ricorda quanto Chiara Francini si sia distinta, oltre che per il grande talento, anche per essere sempre stata libera di esprimersi come donna non omologata, diversa da tutte le altre e distinta da ciò che tutti potrebbero aspettarsi dal genere femminile in generale. Per moltissimi spettatori è stato toccante e indimenticabile il suo monologo sulla maternità a Sanremo 2023.

“Cerco di portare quelle che sono le mie caratteristiche, anche le mie fragilità con molta spontaneità.”

L’inviata sottolinea quanto sia importante oggi, nel 2024, riflettere sulla situazione delle donne in generale nel mondo del lavoro. Chiara Francini è indubbiamente un grande talento. Ma quanta meritocrazia c’è nel mondo del cinema? L’attrice ha risposto:

“Ho sempre cercato di andare avanti in maniera molto testarda, volendo arrivare secondo quelli che erano i miei passi e secondo quello che a me sembrava giusto. Quindi, per quanto mi riguarda, ho sempre puntato sulla meritocrazia. Credo che per quanto riguarda le donne sia un lavoro in generale molto più oneroso, però se dovessi rinascere vorrei comunque rinascere donna.

E vorrebbe rinascere Chiara Francini?

“Beh sì, l’unico essere umano che conosco così in profondità.”

I consigli di Chiara Francini ai giovani talenti: “Studiate e ascoltatevi”

Chiara, oltre ad essere un talento legato al cinema come attrice, sappiamo è anche scrittrice. A margine dell’evento ammette di essere da sempre stata amante della letteratura e scrivere è adesso è diventata una delle sue più grandi passioni. Al momento, starebbe lavorando al suo sesto romanzo.

Il Marateale è dedicato ai giovani, ricorda Annalisa Colavito, a Chiara e le chiede, durante una così importante serata, di offrire un consiglio ai più giovani talenti e anche a tutte le donne:

“Consiglio di studiare, di ascoltarsi e di capire quali sono i propri pregi e, parimenti, quali sono i propri limiti e i propri difetti. Perché lì, nel mezzo, c’è la possibilità di successo e forse di felicità.”