Pensando ai primi anni 2000 qualcuno si sarà chiesto Che fine hanno fatto le Las Ketchup dopo “Aserejé“? Sappiate quindi che le sorelle del trio spagnolo saranno in concerto a Piacenza il prossimo sabato 27 luglio per la gioia dei nostalgici di quei tempi. Tra “Paid my dues” di Anastacia, “Whenever, wherever” di Shakira e “Complicated” di Avril Lavigne (solo per citarne alcune) si inseriva il tormentone dell’estate del 2002 che ha fatto ballare un’intera generazione. Il trio spagnolo di ragazze è cresciuto e continua a esibirsi in giro per l’Europa nonostante la scarsa produzione musicale: hanno lanciato soltanto due dischi.

Che fine hanno fatto le Las Ketchup dopo “Asereje”? Il concerto a Piacenza

Le Las Ketchup si esibiranno a Piacenza il prossimo sabato 27 luglio 2024 a partire dalle 21:00 all’interno dell’osteria della Balera in via Legione Zanardi Landi. L’evento è del tutto gratuito. Le artiste regaleranno al pubblico presente un live incredibile che farà ballare tutti, scatenandosi al ritmo delle più belle canzoni del tre ragazze spagnole. Nel 2002 “Aserejé” è stata per settimane all’interno della Top Ten e inoltre è stata inserita al secondo posto dopo Shakira e la sua “Whenever, wherever” nella classifica Top Annuali Singoli dell’anno in cui è uscita, scavalcando “Die another day” di Madonna.

Perché le Las Ketchup si chiamano così?

Le Las Ketchup si chiamano così perché in questo modo si collegano al loro padre. Si tratta di Juan Muñoz, un importante chitarrista di flamenco originario dell’Andalusia che aveva un particolare nome d’arte, “El Tomate”, che significa il pomodoro. L’album con cui hanno esordito nel 2002 che contiene anche “Aserejé” si intitola “Hijas del Tomate“, che vuol dire figlie del pomodoro.

La carriera delle Las Ketchup

Dopo un successo enorme ottenuto appunto con il brano “Aserejé” e il loro disco d’esordio le tre sorelle spariscono dai radar e tutti si sono chiesti all’epoca che fine hanno fatto (come d’altronde se lo chiedono ora). Il consenso ottenuto con il brano con cui vengono identificate (comprensivo di balletto) ha fatto sì che la canzone sia riproposta nel 2003 come singolo in salsa natalizia. Inoltre viene distribuita anche una versione inglese intitolata “The Ketchup Song”. Dall’album di esordio è stato estratto soltanto in Spagna il secondo singolo “Kusha las payas”.

Nel 2006 il trio diventa un quartetto, si unisce infatti al gruppo anche Rocío Muñoz. A proposito della quarta sorella, le Las Ketchup spiegarono che aveva sempre fatto parte della band ma non aveva calcato le scene al debutto perché era in maternità. Nel 2004 partecipano al Festival di Sanremo duettando sulle note della canzone Single con Danny Losito. Due anni dopo prendono parte all’Eurovision Song Contest, rappresentando la Spagna con la canzone “Un Blodymary“, ma ottengono soltanto 18 punti, classificandosi al 21esimo posto in classifica.

Le ospitate in giro per il mondo e in Italia

Il disco omonimo che uscì in quell’anno non ottenne il successo sperato. In tutto hanno prodotto soltanto due album ma nonostante ciò sono spesso ospiti di svariate trasmissioni in varie parti del mondo. In Italia le abbiamo riviste nel 2010 e nel 2023 nella trasmissione di Carlo Conti “I Migliori anni”. Inoltre abbiamo potuto ballare sulle note di “Aserejé” anche il 23 settembre dell’anno scorso quando sono state ospiti dello show di Amadeus “Arena Suzuki” in onda su Rai 1.

Sabato sera il pubblico di Piacenza avrà il piacere di poter assistere al concerto delle Las Ketchup. Qui i più nostalgici potranno esibirsi sulle note di uno dei più grandi tormentoni della storia della musica internazionale degli ultimi decenni. Ricordiamo che l’evento all’osteria emiliano-romagnola è del tutto gratuito.