Parafrasando un vecchio detto, si potrebbe dire, ricordando il Matteo Salvini del Papeete: agosto, governo mio non ti conosco. Anche quest’anno, il clou dell’estate si preannuncia con i rapporti tesi tra la Lega e gli alleati di Governo. Allora: c’è da preoccuparsi? All’orizzonte, c’è un’altra crisi di governo scatenata dal leader del Carroccio? Tag24.it lo ha chiesto al capogruppo al Senato della Lega, Massimiliano Romeo. Il quale si è sentito di escluderlo.

Quando iniziano le ferie di agosto e chiude il Parlamento? Il calendario di Romeo (Lega)

In una chiacchierata abbastanza informale con i giornalisti che lo attendevano nei pressi di Palazzo Madama, Massimiliano Romeo, il capogruppo della Lega in Senato, ha detto che le ferie di agosto, per i parlamentari, scatteranno presumibilmente giovedì 8 agosto, anche se l’aula è convocata fino a venerdì 9. Che questi ultimi giorni di lavoro in Camera e Senato serviranno soprattutto per convertire in legge i decreti in scadenza. E, soprattutto, che il suo leader, Matteo Salvini, almeno per quest’estate, se ne starà buono: andrà al mare avendo cura di non terremotare il Governo di cui fa parte, come gli capitò nel 2019. E come certe polemiche fin troppo sopra le righe con gli alleati di Governo potrebbero far sospettare.

“Arriva il mese di agosto e allora si inizia a pensare che cade il Governo, visti i precedenti. Ma noi siamo tranquilli e buoni. Pensiamo a convertire i decreti e poi ad andare in vacanza”

ha confidato Romeo ai giornalisti. Ma, affinché i parlamentari abbiano il tempo di fare le valigie, il Governo blinderà i provvedimenti a colpi di fiducie? Romeo non lo esclude:

“In effetti, potrebbe servire una iniezione di fiducia, come si diceva una volta. Può essere una possibilità”

Ma così facendo il Governo Meloni non rischia di avere il record di fiducie e di depauperare il Parlamento?

“Beh, in realtà, bisognerebbe fare la proporzione tra decreti fatti e fiducie messe. E credo che il Governo Draghi, in questo, sia inarrivabile”

Romeo: “Fitto commissario europeo? Ha le carte in regola”

L’ultima questione che Massimiliano Romeo, il capogruppo della Lega in Senato, ha toccato questa mattina coi giornalisti è stata quella della nomina del ministro Raffaele Fitto alla Commissione Europea.

“Ha tutte le carte in regola per ricoprire questo ruolo. Se è stato indicato dal Governo, non vedo perché dovremmo dire di no. Servirà un rimpasto per sostituirlo? Beh, questo bisognerebbe chiederlo alla Meloni…”