Chi sono i ragazzi evasi dal carcere di Casal del Marmo a Roma? Le autorità hanno rintracciato e nuovamente arrestato anche il terzo detenuto evaso dal carcere minorile di Casal del Marmo a Roma.

Il giovane era scappato dal penitenziario insieme ai due compagni di cella nella giornata di domenica 21 luglio 2024.

Se per questi due la fuga era durata poco più di qualche ora, il terzo ragazzo si era allontanato maggiormente dalla periferia nord-ovest di Roma. Le forze dell’ordine lo hanno però prontamente rintracciato e assicurato nuovamente alla giustizia.

Chi sono i ragazzi evasi dal carcere di Casal del Marmo a Roma: età e nazionalità dei fuggitivi

Tutti e tre i ragazzi evasi dal carcere di Casal del Marmo a Roma hanno nazionalità tunisina. Si tratta del 17enne Mohammed Rihane, di Rayen Trabelsi che tra pochi giorni compirà 18 anni e del più piccolo del gruppo Saif Hauari che di anni ne ha soltanto 15.

Il primo è stato rintracciato nei pressi della stazione ferroviaria di Roma Termini dagli agenti del commissariato Viminale e della Polfer già nella mattinata di ieri, lunedì 22 luglio 2024. Il secondo si era invece allontanato dalla Capitale ed è stato individuato qualche ora più tardi nei pressi di L’Aquila.

Le forze dell’ordine si sono allora concentrate sulle ricerche dell’ultimo evaso. Il 15enne è stato segnalato nella tarda mattinata di oggi, martedì 23 luglio 2024, nella zona di Colle Oppio e raggiunto in poco tempo dai carabinieri della compagnia Roma Piazza Venezia.

Condotto al commissariato, ne è stata accertata la sua identità con accertamenti dattiloscopici. Tutti e tre i ragazzi sono stati nuovamente tratti in arresto e sono tuttora in attesa della decisione del Tribunale dei Minori che dovrà scegliere una nuova struttura detentiva che li possa ospitare.

I tre soggetti hanno già alle spalle una serie di reati relativi che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti alla rapina, a cui da oggi si somma anche quello di evasione. Le autorità li ritengono degli individui recidivi nelle loro azioni criminali, per lo più perpetrate nei dintorni della stazione di Roma Termini.

L’evasione

Secondo una prima ricostruzione degli eventi accaduti nel pomeriggio di domenica 21 luglio 2024 nel penitenziario di Casal del Marmo a Roma, i tre detenuti avrebbero sfruttato una rissa all’interno degli spazi all’aperto del carcere per sfuggire al controllo delle guardie.

Si sarebbe infatti scatenato un forte battibecco durante una partita di calcio tra detenuti. Alcuni di questi sarebbero venuti alle mani e il personale di polizia penitenziaria sarebbe intervenuto per sedare gli animi. Non è escluso che il parapiglia possa essere stato orchestrato come un mero diversivo in modo da calamitare l’attenzione degli agenti.

In ogni caso, i tre ragazzi avrebbero sfruttato proprio questi pochi istanti per allontanarsi e scavalcare il muro di cinta che delimita il complesso. A quel punto si sarebbero in fretta e furia dileguati. È stato così lanciato l’allarme e immediatamente sono iniziate le procedure per rintracciare gli evasi.

Il carcere di Casal del Marmo

Il penitenziario minorile di Casal del Marmo è una struttura che può ospitare fino a 45 detenuti. Tuttavia in questo momento sono 55 i soggetti di età che può arrivare anche fino a 25 anni a scontare qui la propria pena.

Già prima del caso di evasione, si sono verificati diversi tafferugli, aggressioni al personale penitenziario, rivolte con i materassi dati alle fiamme. In alcuni di questi episodi, alcuni poliziotti intervenuti per sedare le risse tra detenuti hanno subito notevoli ferite.

I sindacati hanno dunque sottolineato le difficili condizioni in cui la polizia penitenziaria è costretta a lavorare. Il numero non adeguato di personale e il sovraffollamento di detenuti producono una situazione ormai non più sostenibile per questo carcere.