Si raffredda la pista tra Rodriguez e l’Inter, non è ancora certo dove il difensore giocherà svizzero dopo aver chiuso il ciclo al Torino e aver salutato da svincolato: dopo gli Europei sembrava vicino ai nerazzurri, ma ora Oaktree frena.

Rodriguez giocherà nell’Inter? I possibili scenari

Se Rodriguez giocherà nell’Inter oppure no è cosa ancora da assodare visti i recenti sviluppi che porterebbero il difensore ad allontanarsi dalla maglia nerazzurra e a vagliare altre alternative nonostante la volontà chiara di Inzaghi.

Il tecnico dell’Inter, appena confermato dal neo presidente Marotta, venuto a conoscenza della possibilità di portare lo svizzero a Milano ha dato il suo consenso riponendo fiducia in un affare che si sarebbe potuto concludere in fretta e assicurare un colpo che andrebbe a rinforzare la difesa.

Reparto che attualmente ha bisogno di un ritocco: una necessità fiutata da Ausilio che avrebbe messo Ricardo Rodriguez sotto la lente d’ingrandimento durante gli Europei giocati in Germania, dove il difensore ha dimostrato leadership e una maturità definitiva a fronte dei suoi 31 anni compiuti e dei 32 ad un passo – visto il suo compleanno che cadrà il prossimo 25 agosto.

Durante Euro 2024 Rodriguez ha giocato da svincolato, dopo aver concluso il suo contratto con il Torino lo scorso 30 giugno e senza aver trovato un accordo per proseguire la sua esperienza con il club granata con cui ha giocato le sue ultime 4 stagioni.

Andamento che ha attirato l’attenzione di diversi club tra cui l’Inter, che attraverso il Direttore Sportivo ha preso contatto con l’entourage del giocatore nell’ottica di imbastire un accordo e arrivare alla firma in nerazzurro.

Accordo che, però, non è stato trovato e che ha portato ad un consequenziale allontanamento tra le parti, forte anche l’ultima parola della proprietà Oaktree contraria a questo tipo di affare nonostante l’ok di Ausilio e di Inzaghi:

“Sì, ci sono state delle discussioni con il Direttore Sportivo Ausilio qualche settimana fa. Ricardo piace anche a Simone Inzaghi ma non ci è arrivata alcuna offerta. Penso che la proprietà guardi ad altri profili“.

Le possibili piste e il risvolto della trattativa

A spiegare del raffreddamento della pista lo stesso procuratore, Haroon Masoodi, che ha ammesso la chiara volontà da parte della proprietà nerazzurra di non approfondire alcuna chiacchiera e di passare oltre.

Masoodi a Fcinternews, poi chiarisce come il suo assistito abbia altre trattative sul banco e che non attenderà eventuali cambi di idea poiché è nell’interesse suo e del giocatore di trovare al più presto una soluzione.

Per Ricardo Rodriguez sarà fondamentale trovare un’ultima squadra con cui concludere il suo ultimo ciclo e, probabilmente, anche la sua carriera appendendo poi le scarpette al chiodo visti i suoi 32 anni ad agosto.

In questo scenario si sono fatti avanti club di diversa provenienza come il Real Betis dalla Spagna o l’Olympiacos dalla Grecia, ma anche dalla Turchia e da Dubai con offerte considerevoli che potrebbero spingere il difensore a cedere alle lusinghe per un contratto maggiormente oneroso qualora non si dovesse presentare una squadra di prim’ordine che gli assicuri la possibilità di giocare a livelli internazionali oltre che da protagonista dei maggiori campionati europei:

“Sì, abbiamo ricevuto alcune offerte da Dubai e precisamente dall’Al-Ain, poi Real Betis, dalla Turchia e anche l’Olympiacos ha chiesto informazioni. Ma a oggi le offerte non sono state all’altezza”.

Resta, in ogni caso, la volontà da parte del calciatore svizzero di trovare una soluzione che possa garantire un buon livello calcistico e che non siano squadre di seconda mano, per questo motivo al momento Rodriguez e il suo agente seguiranno gli sviluppi del mercato in attesa di una proposta valida.