Casapound è tornata di recente a far notizia dopo l’aggressione al giornalista de ‘La Stampa’ Andrea Joly. Il movimento di estrema destra è da anni nell’occhio del ciclone per diverse ragioni. In passato CPI è stato anche un partito politico partecipante alle elezioni nazionali, locali ed europee tra il 2013 e il 2022.
L’ex partito politico si presenta come un’associazione di promozione sociale regolarmente costituita e riconosciuta nel proprio statuto. Tra le lotte che porta avanti Casapound c’è quella per il diritto all’abitare e contro la perdita di sovranità dell’Italia a causa dell’Unione Europea.
Cos’è Casapound?
Nata nel 2003 a seguito di un’occupazione abusiva in un ex-palazzo governativo al numero 8 di via Napoleone III, Casapound è un’organizzazione di estrema destra con tendenze antiglobaliste ed antieuropeiste. Nei primi anni di vita i suoi membri hanno portato avanti ad una serie di occupazioni scontrandosi spesso con le forze dell’ordine.
Nel 2006 nasce anche il movimento ‘Blocco Studentesco‘ che opera all’interno delle scuole superiori e nelle università. Casapound ha avuto un rapporto complesso con il partito Movimento Sociale Fiamma Tricolore: nel 2006 decise di entrare al suo interno ma due anni dopo un gruppo di militanti occupò la sede del partito.
Oltre all’attivismo politico, Casapound al suo interno ha anche diverse attività culturali. Il gruppo si riconosce prima di tutto nella musica del band rock di destra ZetaZeroAlfa, è presente una compagnia teatrale intitolata a Filippo Marinetti ed esiste anche Radiobandieranera, una web radio dedicata al movimento e alle tematiche che tratta. CPI ha lanciato nel 2013 un giornale: ‘Il Primato Nazionale‘.
È successa una cosa gravissima a #Torino un cronista #AndreaJoly aggredito da codardi di #CasaPound. Codardi che picchiano sempre i più deboli, ma poi quando trovano una ragazza come la #Salis se la fanno sotto. Gente che vota #MELONI_CHE_SQUALLORE . pic.twitter.com/I6xqryvaRo
— Massimo De Santis 🌟🌟🌟🌟🌟 (@gladiatoremassi) July 22, 2024
Il rapporto con la politica: da movimento a partito e viceversa
Il rapporto tra i militanti di Casapound e la politica è cambiato molto nel tempo. All’interno della sezione FAQ del sito del movimento di estrema destra è possibile leggere che CPI non è un gruppo extraparlamentare e coltiva rapporti con persone all’interno delle istituzioni.
La storia politica di Casapound inizia nel 2008 quando il movimento inizia a definirsi ‘partito’. Nelle elezioni amministrative del 2011 alcuni membri di CPI entrarono in diverse liste di centrodestra. Durante le elezioni politiche del 2013 Casapound si è presentata con una propria lista autonoma. Nel 2014 il gruppo di estrema destra ha sostenuto Mario Borghezio facendo nascere una collaborazione con la Lega Nord interrotta dopo poco tempo.
Casapound nel 2015 è stata vicina all’ingresso all’interno di un’alleanza con Fratelli d’Italia e con la Lega di Matteo Salvini. Il riavvicinamento a Berlusconi ha portato CPI ad avere dei ripensamenti su questa proposta. Alle elezioni politiche del 2018 il partito di estrema destra raggiunge quasi l’1% e meno di un anno dopo il fondatore Iannone sancisce la fine dell’esperienza politica. Il movimento è riuscito a far eleggere due sindaci: uno a Trenzano, in provincia di Brescia, ed il secondo a San Pio delle Camere, vicino a L’Aquila.
Perché la tartaruga è il simbolo di Casapound?
In tanti si chiedono perché sia proprio la tartaruga il simbolo di Casapound. Sono vari i motivi che anni fa hanno portato i fondatori del movimento a fare questa scelta. La tartaruga è considerata l’animale che rappresenta la longevità ed ha un guscio considerato ‘casa‘. Proprio questo particolare rispecchia una delle storiche lotte del movimento di destra: quello per il diritto ad abitare.
Secondo la cultura orientale, la tartaruga porta sulla sua schiena la conoscenza del mondo e richiamerebbe a tradizioni della propria cultura da difendere. Infine c’è la correlazione con la ‘Testudo‘ romana e i principi gerarchici.
Le accuse
Sebbene Casapound si dichiari un movimento aperto al dialogo e che ripudia la violenza è finito al centro di diverse vicende giudiziarie per scontri e aggressioni ai danni di altri gruppi politici e di singoli. Uno degli ultimi episodi che vede coinvolti militanti di Casapound è quello dell’aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista 28enne de La Stampa che riprendeva un evento del movimento a Torino. CPI è accusata di occupare illegalmente un edificio pubblico all’interno del quale sono state mandate a vivere diverse persone legate al gruppo di destra. Non mancano poi accuse per apologia del fascismo dato che molte iniziative e slogan richiamano al Ventennio.
Dopo l’omicidio di due cittadini senegalesi a Firenze nel 2011 da parte di una persona vicina al movimento, la figlia di Ezra Pound, Mary de Rachelwiltz, si è lamentata che Casapound avesse distorto le idee del padre. Dopo una causa intentata dalla famiglia del poeta, CPI cambiò il nome in CasaBene per ventiquattro ore. Anche in questo caso i parenti di Carmelo Bene sporsero denuncia.