Mentre Louis Dassilva è in carcere a Rimini con l’accusa di omicidio volontario aggravato – perché sospettato di aver ucciso la vicina di casa Pierina Paganelli – tra la moglie Valeria Bartolucci e l’amante, Manuela Bianchi, nuora della vittima, i rapporti si fanno sempre più tesi. Qualche settimana fa la prima ha aggredito la seconda nel sottoscala del condominio di via del Ciclamino, dove lo scorso 3 ottobre sera la 78enne è stata colpita con 29 coltellate.
Stando al racconto dei testimoni, le avrebbe prima rivolto degli insulti, poi l’avrebbe presa per i capelli. La Bianchi, nel frattempo, sarebbe rimasta immobile. Il suo consulente, Davide Barzan, ha fatto sapere che ha già denunciato Bartolucci. Oggi, lunedì 22 luglio 2024, su CusanoNews7, canale 234 del digitale terrestre, ha poi anticipato che depositerà in Procura delle conversazioni che la stessa ha avuto negli scorsi mesi con la giornalista Tiziana Ciavardini: ecco perché.
Valeria Bartolucci aggredisce Manuela Bianchi: ecco cosa c’entrano le sue conversazioni con la giornalista Tiziana Ciavardini
“Posso solo dire che sono delle conversazioni che hanno una rilevanza molto importante ai fini investigativi”, ha dichiarato Barzan su 7sul7 Daily. E ha aggiunto: “La giornalista Tiziana Ciavardini ha fatto un ottimo lavoro di inchiesta e per questo, come ho già fatto privatamente, le faccio i miei complimenti”.
Il riferimento è ad alcuni messaggi su Manuela Bianchi che l’antropologa culturale – già speaker radiofonica e ora opinionista per la trasmissione condotta da Sharon Fanello e Matteo Bortone – ha ricevuto da Valeria Bartolucci. Messaggi che inizialmente aveva scelto di non divulgare.
“Si tratta di conversazioni private. Per rispetto deontologico nei confronti del mio lavoro e della situazione emotiva che Valeria stava vivendo non le avrei mai divulgate. Solo qualche settimane fa, quando Dassilva era ancora indagato e dopo aver visto vari video in cui Valeria con grande rabbia aggrediva Manuela Bianchi, mi sono spaventata (perché nelle nostre conversazioni più di una volta aveva ribadito le sue intenzioni violente) e mi sono messa in contatto con il consulente Barzan – che già conoscevo per averlo avuto ospite a La Storia Oscura su Radio Cusano Campus -, che ha assicurato che presto tali conversazioni verranno consegnate in Procura. Successivamente potranno essere divulgate “, ha spiegato a Tag24.
Barzan, parlandone, non ha escluso che “il pm procedente” possa arrivare a prendere “delle misure nei riguardi di Valeria”, già denunciata. Il marito, intanto, resta in carcere. Gli inquirenti sono convinti che possa aver ucciso la 78enne, di ritorno da un incontro di preghiera dei Testimoni di Geova, perché era in procinto di scoprire la relazione extraconiugale che lo univa alla nuora, la moglie del figlio Giuliano Saponi.
Sul triangolo amoroso di via del Ciclamino
Sempre su 7sul7 Barzan ha parlato anche di questo, alludendo al fatto che Dassilva – che in Senegal aveva già una famiglia – avrebbe mentito non solo a Valeria, intrattenendo un rapporto amoroso con Manuela, ma anche a quest’ultima.
Le avrebbe infatti tenuto nascosto un piano segreto che lui e la moglie avevano. Potrebbe essere questo uno dei motivi per cui, sempre secondo Barzan, Bartolucci continuerebbe a difendere a spada tratta il marito dopo avergli fornito anche un alibi.
Agli inquirenti disse che aveva trascorso la sera dell’omicidio insieme a lui, che avevano guardato un film su Netflix in salotto perché lui era ancora dolorante a causa di un incidente in moto avuto il giorno precedente, ma “è verosimile che al momento del delitto stesse dormendo o fosse in dormiveglia: non poteva, in pratica, sapere se il marito fosse uscito di casa“, ha concluso Barzan.