Cipro è una meta turistica del Mediterraneo, conosciuta per le sue splendide spiagge e i suoi paesaggi particolari. L’isola è attualmente divisa in due parti da una barriera e filo spinato e, dal 1974, esistono due stati sul suo territorio. Nonostante i numerosi tentativi di negoziazione, la situazione politica sull’isola richiede ulteriori sforzi.
La situazione politica a Cipro
L’isola di Cipro è divisa da una linea verde da 50 anni. Nonostante diversi tentativi di negoziazione le parti non sono mai giunte ad un accordo. La Grecia e La Turchia sono due attori principali che ancora oggi hanno in mano il futuro dell’isola. Attualmente, i turco-ciprioti sostengono la soluzione di due stati, una posizione che è anche appoggiata dalla Turchia e che è stata ribadita dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, lo scorso 20 luglio. Il leader turco-cipriota, Ersin Tatar, ha dichiarato invece che respinge il “dominio” esercitato dalla maggioranza greco-cipriota e mira a ottenere uno status nazionale equo. Dall’altra parte, il primo ministro della Grecia, Kyriakos Mitsotakis, sostiene la creazione di uno stato federale nell’isola.
Il futuro di Cipro resta incerto ma le entità sovranazionali e internazionali continuano a fare appelli per raggiungere una soluzione pacifica che possa soddisfare entrambe le comunità presenti sull’isola.
Perché l’isola è divisa in due
La storia della divisione di Cipro risale a diversi secoli fa. L’isola è stata conquistata dall’Impero ottomano nel 1570 e, in quel periodo, la Grecia faceva parte dell’Impero. Da allora il territorio è abitato in maggioranza da due popoli dato, turchi e greci.
A partire dal 1878 finisce il dominio ottomano e inizia il periodo del colonialismo britannico. In seguito alla Seconda guerra mondiale è scoppiata la violenza nazionalista, con la componente greca che aspirava all’enosis, ovvero all’unificazione con la Grecia. L’isola ha ottenuto l’indipendenza nel 1960 ed è stata fondata la Repubblica di Cipro. Regno Unito, Turchia e Grecia hanno ottenuto lo status garanti. In questo periodo i greco-ciprioti costituivano l’82 per cento degli abitanti.
Gli episodi di violenza non si sono fermati. Negli anni 1963-64 era in corso un conflitto tra greco-ciprioti e turco-ciprioti. In questo periodo i turco-ciprioti hanno perso la propria rappresentanza. Il 15 luglio 1974, un colpo di stato organizzato dalla Grecia con l’obiettivo di ottenere l’enosis ha ridefinito la situazione dell’isola. Solo pochi giorni dopo, il 20 luglio, la Turchia ha inviato le truppe a Cipro per proteggere i turco-ciprioti.
Con una dichiarazione unilaterale è stato fondato uno stato dai turco-ciproti nella parte settentrionale dell’isola. La Repubblica Turca di Cipro del Nord è stata fondata nel 1983 ed è stata riconosciuta solo dalla Turchia. La Repubblica di Cipro è un membro dell’Ue dal 2004. Attualmente, l’isola è separata da una zona cuscinetto sotto il controllo dell’Onu e il 34 per cento del territorio è costituito dalla parte turca.