Tutti i riflettori sono puntati sulla famiglia Harris, dopo il ritiro della candidatura alle prossime Presidenziali di Biden e la nomina di Kamala Harris come possibile candidata democratica. Fra i membri degli Harris, però, Kamala non è l’unica a spiccare. Stavolta, infatti, l’occhio di bue ha illuminato la nipote, Meena Harris: ecco chi è, età, marito. figli, padre e libri della figlia della sorella della vice presidente Usa.

Chi è Meena Harris: età, marito e figli della nipote di Kamala Harris

Non potranno dormire sonni tranquilli gli Harris, adesso che ogni loro movimento è finito sotto l’impietosa lente d’ingrandimento dell’opinione pubblica mondiale. La nomina di Kamala Harris come candidata presidente alle prossime Elezioni Usa 2024 e, già prima, la sua carriera come vice presidente al fianco di Joe Biden hanno messo un bel bersaglio sulla schiena degli altri membri della famiglia.

Adesso, infatti, si inseguono le informazioni e i dettagli sulla vita privata e pubblica degli Harris e ogni errore sarà analizzato nei minimi particolari. Tuttavia, i parenti della vice presidente statunitense sono già molto bravi a mettersi in mostra.

A partire proprio dalla nipote di Kamala, Meena Harris, nota avvocata, scrittrice per bambini e persino influencer. Insomma, un’altra donna piena di talenti e con un caratterino particolare. Classe 1984, Meena Harris – il cui nome completo è Meenakshi Ashley Harris West – si è laureata, come quasi tutte le donne di famiglia, in giurisprudenza alla Stanford nel 2006 e l’abilitazione ad Harvard.

Alla bellezza di 40 anni, Meena Harris, può vantare anche di essere titolare di un’azienda di moda consapevole, la Phenomenal, e diverse campagne di sensibilizzazione per l’equità sanitaria, la parità di genere nelle materie STEM e l’eccellenza educativa.

Oltre alla brillante carriera, Meena si è sposata nel 2014 con Nikolas Ajagu, nato nel 1983 sotto il segno del Capricorno e di origine nigeriana, dove ha vissuto insieme ai genitori. Dopo la laurea a Princeton, è diventato uno specialista finanziario, ricoprendo anche ruoli importanti come quello di responsabile globale delle partnership di Facebook, Inc. e di fondatore dell’azienda vinicola chiamata Barrel and Ink.

La coppia ha due bambine, Amara e Leela, che compaiono spesso nei post di Instagram di mamma e papà.

Chi è il padre di Meena Harris? La verità sui genitori

Qualche ombra aleggia sulla nascita di Meena Harris. Sebbene la 40enne sia figlia della sorella minore della vice presidente, Maya Harris, del padre, invece, non si sa nulla.

La madre, infatti, pare abbiamo partorito all’età di 17 anni. Tuttavia, Meena è cresciuta con il patrigno, Tony West, del quale ha preso anche il cognome e con il quale ha lavorato come responsabile della strategia e della leadership in Uber.

Tony West, infatti, è responsabile legale dell’azienda, oltre ad aver lavorato anche per lo studio legale internazionale Covington & Burling, per la società di software Slack Technologies e per Facebook.

I libri per bambini e la polemica sulla promozione del brand

Nell’arsenale di Meena Harris, comunque, ci sono parecchie armi. Fra queste anche un percorso ben avviato nell’editoria. Infatti, la donna è anche scrittrice di libri per bambini. Il primo, “Kamala and Maya’s Big Idea” è stato pubblicato da HarperCollins nel 2020 e racconta la storia di sua madre e della “zietta vice presidente“.

L’anno successivo arriva anche il secondo libro illustratoAmbitious Girl“, mentre “A Is for Ambitious” arriva nel marzo del 2023, pubblicati entrambi per conto di Little, Brown Books for Young Readers, costola della sede americana del Gruppo editoriale francese Hachette.

Purtroppo per Meena, però, il continuo riferimento alla zia le ha provocato non pochi problemi. Soprattutto, dopo la polemica scoppiata riguardo lo sfruttamento della campagna politica di Kamala Harris per sponsorizzare il suo brand.

Sulla scia dello scivolone di Ivanka Trump del 2016, che ha sfruttato il nome del padre per autopromuoversi, allo stesso modo Meena, ospite al programma televisivo 60 minutes, ha cercato di fare pubblicità al bracciale indossato e da lei disegnato. Peccato che l’ospitata derivasse proprio dai suoi legami familiari con la vice presidente statunitense.

A questo proposito, la Casa Bianca le ha chiesto di non usare più l’associazione di idee tra lei e la zia, sciorinando una serie di regole per non infrangere l'”etica” lavorativa di nessuna delle due. Cosa, però, che ha destato non poco caos nei progetti già avviati, che hanno subito, così, una battuta d’arresto. Fra i limiti imposti anche quello di smettere di chiamare Kamala HarrisVicepresidente Aunty“.