Joe Biden non sarà il candidato alla presidenza per i Democratici. Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato in un post su X che, nonostante la sua intenzione di proseguire con la campagna, ritira la sua candidatura per il miglior interesse del suo paese.
Perchè Biden ha ritirato la candidatura alle elezioni Usa 2024?
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva suscitato polemiche sulla sua età e sua salute dopo la performance durante il dibattito televisivo con l’avversario repubblicano, Donald Trump. Molte voci, sia di oppositori ma soprattutto di sostenitori avevano chiesto il ritiro del presidente 81enne.
Il mese scorso il presidente statunitense si è ritirato nella sua residenza a Camp David insieme alla sua famiglia e ha annunciato la sua decisione di continuare la campagna elettorale. Dopo questa decisione diversi nomi, incluso l’attore George Clooney e l’ex speaker della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi, si sono pronunciati contro la candidatura di Joe Biden.
Nel comunicato Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa per una rielezione nonostante l’intenzione iniziale di continuare. Ha dichiarato che il suo ritiro dalla corsa elettorale è la scelta più vantaggiosa per il bene del proprio partito e del paese. Joe Biden si concentrerà esclusivamente sul compito di adempiere ai doveri presidenziali fino alla conclusione del mandato attuale. Le elezioni presidenziali si terranno nel mese di novembre e il mandato di Biden terminerà con il giuramento del nuovo presidente.
Il presidente terrà un discorso alla nazione riguardo la sua decisione.
— Joe Biden (@JoeBiden) July 21, 2024
Biden indica Harris come suo successore alla candidatura
Joe Biden non ha annunciato il suo sostegno alla vicepresidente Kamala Harris nella sua lettera. Si è limitato a ringraziarla “per essere stata una partner straordinaria in tutto questo lavoro”. Ha successivamente pubblicato un altro post su X dedicato proprio a Harris:
Oggi voglio offrire il mio pieno sostegno e il mio appoggio affinché Kamala sia il candidato del nostro partito quest’anno. Democratici: è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo.
I sondaggi indicano Kamala Harris come il candidato con percentuali più alte contro Donald Trump. La vicepresidente è anche considerata una candidata che potrebbe conquistare i voti degli elettori afroamericani e asiatici. Donald Trump ha particolari difficoltà a raggiungere questa fetta di elettori.
La corsa alla presidenza è ancora aperta
Trump ha fatto una scelta strategica riguardo il suo candidato vicepresidente, JD Vance. Vance viene da una famiglia di basso reddito che ha realizzato il proprio sogno americano e potrebbe anche raggiungere gli asiatici o le persone con background migratorio considerando che la moglie, Usha Vance, è figlia di genitori indiani. Come ci si aspetta, saranno gli “swing state” a decidere chi sarà il prossimo presidente. Infatti questi stati tradizionalmente non sostengono un partito specifico.
Donald Trump ha commentato alla Cnn il ritiro di Biden definendolo come “il peggior presidente nella storia del Paese”:
Soffriremo in modo enorme a causa della sua presidenza, ma rimedieremo molto velocemente al danno che ha fatto.
La nomination del candidato democratico alla presidenza è previsto per il 19 agosto.