Con l’abbassamento dei tassi di interesse, si riaccende la richiesta di mutui a luglio 2024, in particolare per quelli cosiddetti “green”. Si tratta di finanziamenti offerti a condizioni particolarmente agevolate per comprare una casa con classe energetica elevata o per migliorare la classe energetica dell’immobile che si ha intenzione di efficientare.
Proprio negli ultimi giorni, la Banca d’Italia ha pubblicato un paper (“Lo sviluppo del mercato dei mutui verdi in Italia”), nel quale viene chiarito che, a parità di caratteristiche del soggetto che richieda un mutuo e alle stesse condizioni del finanziamento stesso, il tasto di interesse medio dei mutui green è stato inferiore rispetto a quello dei mutui tradizionali.
Tale discesa è stata rilevata nel periodo da settembre 2022 a giugno 2023: il risparmio medio tra le due tipologie di mutui (verdi e tradizionali) è stato di sette punti base. Nel 2022, trenta banche hanno erogato 3,5 miliardi di euro di mutui “green”, pari al 12 per cento del totale dei mutui.
Mutui green luglio 2024, cosa sono?
Condizioni particolarmente vantaggiose sono offerte dalle banche per i mutui green a luglio 2024. I comparatori online fanno il punto su quale banca sia più conveniente per il finanziamento di un importo richiesto di 140mila euro, per una durata a 25 anni e un valore dell’immobile di 220mila euro.
La provincia di riferimento è quella di Milano, il tasso applicato al mutuo è il fisso e la casa acquistata è una prima abitazione. Il profilo del richiedente è quello di un giovane di 35 anni di età con reddito mensile netto di 2.400 euro.
A queste condizioni, la banca più convenienze è Crédit Agricole che propone il Credit Agricole Greenback, mutuo a tasso fisso con Taeg del 3,04% e spese di istruttoria di 1.000 euro. La rata mensile è di 650,86 euro, con tasso fisso a 25 anni.
Quanto si risparmia con mutuo green?
La seconda banca in ordine di migliori condizioni di mutuo verde è la Banca nazionale del lavoro (Bnl) che propone il mutuo “Spensierato Under 36”, con Taeg del 3,12%, spese di istruttoria di 1.008 euro e perizia di 300 euro. La rata finale per 25 anni è di 656,64 euro. Ha lo stesso Taeg ma una rata a tasso fisso più bassa Banca Credem, con il mutuo “Credem fisso”: le spese di istruttoria ammontano a 1.400 euro e la perizia a 300 euro, per una rata mensile di 651.58 euro.
Quando tornano a calare i mutui?
A seguire, Intesa Sanpaolo che propone il “Domus Giovani – Fondo di garanzia prima casa” con Taeg del 3,19% che non comporta, comunque, spese di istruttoria e una perizia di 320 euro. La rata mensile per 25 anni è di 667,54 euro.
La stessa rata è la richiesta di Banca Sella con il mutuo “Tasso fisso”, ma Taeg del 3,26% e spese di istruttoria di 420 euro (perizia, 200 euro). Più alta è la rata di Webank (di 674,87 euro al mese), con Taeg del 3,25% e spese di istruttoria di 500 euro (perizia, 0 euro).
Quali sono le migliori offerte sui mutui green luglio 2024?
Alle stesse condizioni, ma chiedendo un mutuo in un’altra città per l’acquisto di una casa, cambia anche la rata mensile, anche se di pochi euro. Per un prestito a Roma, il miglior mutuo è ancora quello di Crédit Agricole, con rata mensile di 637,98 euro, seguito da Intesa Sanpaolo (642,26 euro) e da Banca Credem (con “Credem Fisso Green” si pagano 640,83 euro di rata, ma con Taeg di poco più alto). Rate dello stesso importo si pagherebbero se il mutuo dovesse essere richiesto per acquistare una casa a Napoli o a Palermo.