Evasione fiscale: quando diventa reato? Il decreto fiscale 2019 ha revisionato le soglie di punibilità, incrementando le pene e rendendo meno probabile l’archiviazione.

L’evasione fiscale è un fenomeno che implica la sottrazione di denaro dovuto al fisco attraverso mezzi illeciti, violando le leggi tributarie. Questo articolo esplora quando l’evasione fiscale diventa un reato in Italia, analizzando le soglie di punibilità, le tipologie di reati fiscali, le sanzioni previste e l’importanza della prevenzione.

Definizione di evasione fiscale

L’evasione fiscale si verifica quando un contribuente, sia esso un privato o un’azienda, omette di dichiarare o sotto-dichiara i propri redditi, gonfia i costi, o adotta altre pratiche fraudolente per ridurre l’importo delle tasse da pagare. Queste pratiche possono includere la non emissione di scontrini e fatture, l’occultamento di ricavi o la creazione di costi fittizi.

Soglie di punibilità

La legge italiana stabilisce specifiche soglie oltre le quali l’evasione fiscale si configura come reato penale. Tra queste soglie troviamo:

  • Omessa dichiarazione dei redditi: diventa reato se l’imposta evasa supera i 50.000 euro.
  • Dichiarazione infedele: quando i redditi non dichiarati superano i 2 milioni di euro o l’imposta evasa è superiore a 100.000 euro.
  • Fatture false: l’uso o l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti è reato se l’imposta evasa supera i 150.000 euro.
  • Occultamento o distruzione di documenti contabili: è considerato reato se l’imposta evasa supera i 50.000 euro.

Evasione fiscale: tipologie di reati fiscali

I reati fiscali possono essere suddivisi in varie categorie, a seconda della natura dell’illecito:

  1. Omessa dichiarazione: non presentare la dichiarazione dei redditi nei termini previsti per legge.
  2. Dichiarazione infedele: dichiarare al fisco redditi inferiori rispetto a quelli effettivamente percepiti.
  3. Fatture false: emissione o utilizzo di fatture per operazioni inesistenti al fine di ridurre il carico fiscale.
  4. Occultamento o distruzione di documenti contabili: nascondere o distruggere libri contabili o altri documenti rilevanti per eludere il controllo fiscale.
  5. Compensi in nero: pagamenti effettuati o ricevuti senza emissione di fattura o scontrino.

Sanzioni previste

Le sanzioni per i reati fiscali variano a seconda della gravità del reato e delle somme evase. Tra le principali sanzioni troviamo:

  • Sanzioni pecuniarie: multa proporzionale all’importo evaso, che può arrivare a somme significative.
  • Sanzioni penali: nei casi più gravi, l’evasione fiscale può portare alla reclusione. Ad esempio, l’omessa dichiarazione di redditi con imposta evasa superiore a 50.000 euro prevede una pena che va da 1 a 3 anni di reclusione.
  • Sanzioni accessorie: come l’interdizione dall’esercizio di attività commerciali, la sospensione della patente di guida o il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione.

Procedure di controllo e accertamento

L’Agenzia delle Entrate, incaricata del controllo e dell’accertamento delle evasioni fiscali, adotta diverse modalità per verificare la correttezza delle dichiarazioni dei contribuenti. Le verifiche fiscali comprendono ispezioni e controlli diretti presso il contribuente, mirati a esaminare la documentazione e le registrazioni contabili.

Gli accertamenti bancari, invece, si concentrano sui movimenti bancari per identificare eventuali discrepanze tra le entrate dichiarate e quelle effettivamente registrate sui conti correnti. Infine, le segnalazioni ricevute da altre autorità o dai cittadini vengono utilizzate per avviare indagini, spesso condotte dalla Guardia di Finanza, che approfondiscono i casi sospetti di evasione.

Prevenzione e adempimenti

Per evitare reati fiscali, è essenziale rispettare gli obblighi fiscali e contabili. Mantenere una contabilità accurata è fondamentale: tutti i registri e documenti fiscali devono essere aggiornati e completi. Consultare un commercialista è un ottimo modo per assicurarsi che le dichiarazioni fiscali siano corrette, affidandosi a professionisti del settore. Utilizzare strumenti di controllo, come software gestionali, può facilitare la contabilità e il monitoraggio delle entrate e uscite. Essere informati sulle normative fiscali, rimanendo aggiornati sulle leggi e regolamenti, è cruciale per evitare errori o omissioni. Ecco le regioni che evadono di più.

Promuovere una cultura della legalità fiscale è vitale per ridurre l’evasione e incrementare le entrate dello Stato, che finanziano servizi pubblici e welfare. Educare i cittadini sull’importanza del pagamento delle tasse e sugli effetti negativi dell’evasione contribuisce a creare un senso di responsabilità e appartenenza alla comunità.