PRISMA INPS: con la pubblicazione del messaggio n. 2650 del 19 luglio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha comunicato di aver esteso anche ai cittadini e agli Istituti di Patronato il nuovo servizio denominato “PRISMA“ (Prospetto informativo sintetico dell’anzianità assicurativa dei lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS).
Il suddetto messaggio INPS, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Organizzazione e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- la legge n. 12 dell’11 gennaio 1979, recante “Norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 20 del 20 gennaio 1979;
- il decreto legislativo n. 509 del 30 giugno 1994, recante “Attuazione della delega conferita dall’art. 1, comma 32, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di trasformazione in persone giuridiche private di enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 196 del 23 agosto 1994;
- l’art. 2, comma 18, della legge n. 335 dell’8 agosto 1995, recante “Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 101 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 190 del 16 agosto 1995;
- il decreto legislativo n. 103 del 10 febbraio 1996, recante “Attuazione della delega conferita dall’art. 2, comma 25, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di tutela previdenziale obbligatoria dei soggetti che svolgono attività autonoma di libera professione”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 43 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 52 del 2 marzo 1996;
- la legge n. 243 del 23 agosto 2004, recante “Norme in materia pensionistica e deleghe al Governo nel settore della previdenza pubblica, per il sostegno alla previdenza complementare e all’occupazione stabile e per il riordino degli enti di previdenza ed assistenza obbligatoria”, la quale è stata successivamente pubblicata all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 222 del 21 settembre 2004;
- l’art. 5 del regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016, il quale è stato redatto da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, ed il quale è relativo alla protezione delle persone fisiche per ciò che concerne il trattamento dei dati personali e la libera circolazione degli stessi, in abrogazione della precedente direttiva 95/46/CE (c.d. regolamento generale sulla protezione dei dati).
Il messaggio in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso all’interno del proprio sito web ufficiale attraverso la pubblicazione dei seguenti atti:
- la circolare INPS n. 177 del 7 settembre 1996, recante “Art. 2, comma 18, della legge 8.8.1995, n. 335 di riforma del sistema pensionistico. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti”;
- la circolare INPS n. 42 del 17 marzo 2009, recante “Chiarimenti in materia di applicazione del massimale contributivo di cui all’art. 2, comma 18, della L. 335/1995”.
- la circolare INPS n. 48 del 25 marzo 2024, recante “Prospetto informativo per i datori di lavoro privati che hanno alle dipendenze lavoratori iscritti a forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS, ai fini della corretta applicazione del massimale contributivo di cui all’articolo 2, comma 18, della legge 8 agosto 1995, n. 335”.
PRISMA INPS: dati sull’anzianità assicurativa dei lavoratori disponibili anche per cittadini e Patronati
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto è stato comunicato mediante la pubblicazione della sopra citata circolare n. 48 del 25 marzo 2024 l’INPS ha messo a disposizione dei soggetti interessati un servizio online denominato “PRISMA“.
Tale piattaforma, nello specifico, ha lo scopo di fornire un prospetto di sintesi in merito alle informazioni che sono contenute all’interno degli archivi dell’Istituto stesso, dietro apposita richiesta da parte del datore di lavoro o dell’intermediario che ha il compito di svolgere gli adempimenti previdenziali previsti, in modo da permettere a questi ultimi di non commettere errori per ciò che concerne l’eventuale applicazione del massimale contributivo.
Nel prospetto, in particolare, sono presenti tutti i dati relativi all’anzianità assicurativa del lavoratore a partire dalla data in cui è avvenuta la prima iscrizione presso le forme pensionistiche obbligatorie gestite dall’INPS.
A tal proposito, dunque, l’Istituto ha comunicato che a partire dal 22 luglio 2024 potranno accedere al servizio anche i cittadini e i Patronati, previa autenticazione mediante SPID, CIE o CNS, seguendo il percorso: “Lavoro > Contratti e rapporti di lavoro > Strumenti > Prospetto Informativo Sintetico Massimale”.