Skip to main content

Guerra a Gaza, Houthi: “Reagiremo colpendo obiettivi civili, area di Tel Aviv non sarà sicura”. Libano, tre feriti dopo un attacco israeliano

Israele è costretto a riorganizzarsi dopo l’attacco da parte di un drone Houthi nella giornata di ieri a Tel Aviv. Oggi il portavoce degli Houthi ha ribadito che l’Iran non c’entra nel recente attacco.

Decine di civili hanno perso la vita tra ieri ed oggi e altri sono rimasti feriti quando gli aerei da guerra delle forze israeliane hanno bombardato varie aree della Striscia di Gaza nel 288° giorno dell’attuale aggressione israeliana alla Striscia.

Fonti locali hanno riferito che l’artiglieria israeliana ha bombardato il quartiere di Tal al-Hawa, a sud-ovest della città di Gaza.

Gaza, servizi di soccorso riportano di almeno 24 morti dopo gli attacchi israeliani di oggi

23:38

I servizi di soccorso che operano a Gaza riferiscono che sono almeno 24 le vittime della giornata di oggi nella Striscia dopo gli attacchi israeliani.

Un funzionario dell’ospedale al-Awda riferisce che, dopo un raid a Nousseirat, sono rimaste uccise due donne e un bambino.

Salvo grazie all’intervento dei medici, invece, un neonato estratto dal grembo di sua madre, uccisa dall’attacco.

Libano, tre feriti dopo un attacco israeliano

23:23

L’agenzia di stampa ufficiale libanese riferisce di un attacco israeliano condotto contro Adloun, una città nel sud del Libano.

L’attacco ha colpito “un deposito di munizioni“, ferendo tre persone.

L’agenzia conclude il report aggiungendo che i razzi stanno ancora esplodendo.

Houthi: “Reagiremo colpendo obiettivi civili, area di Tel Aviv non sarà sicura”

22:57

Gli Houthi minacciano di rispondere all’attacco israeliano colpendo “obiettivi civili.

Lo afferma il portavoce militare dei ribelli yemeniti, sostenendo che il raid di Israele ha colpito impianti elettrici e petroliferi, ovvero “obiettivi civili” e che, dunque, le forze yemenite risponderanno di conseguenza.

Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz con il portavoce che conclude dichiarando “che l’area di Tel Aviv non sarà sicura“.

Egitto esprime “grande preoccupazione” per rischio escalation dopo il raid israeliano in Yemen

22:17

Esprime “grande preoccupazione” l’Egitto per il rischio di un’escalation militare dopo il raid israeliano nello Yemen.

In un comunicato del ministero degli Esteri egiziano si sottolinea come l’attacco “aumenta ulteriormente la tensione su tutti i fronti, segnalando come l’escalation “spingerebbe l’intera regione in un circolo vizioso di conflitto e instabilità“.

La nota si conclude con un invito rivolto a tutte le parti a “esercitare la moderazione, evitando di cadere nel caos regionale“.

Houthi: almeno 80 feriti dopo raid di Israele su Hodeida

21:39

Il ministero della Sanità yemenita, gestito dagli Houthi, ha riferito che sarebbero almeno 80 i feriti, “la maggior parte dei quali con gravi ustioni, dopo il raid israeliano sulla città di Hodeida.

Al momento non ci sono notizie di vittime.

Hezbollah: “Raid di Israele in Yemen apre nuova, pericolosa fase del conflitto”

21:10

Hezbollah reagisce al raid compiuto da Israele nello Yemen, minacciando un’escalation della guerra.

Il gruppo libanese, appoggiato dall’Iran, ritiene infatti che “il passo insensato compiuto dal nemico sionista” apra una nuova, pericolosa fase di un confronto molto importante in tutta la regione.

L’avvertimento di Netanyahu: “Chiunque ci farà del male, pagherà un prezzo alto”

20:43

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è intervenuto in televisione poche ore dopo il raid contro strutture petrolifere di Hodeida, controllata dai ribelli Houthi.

Il premier ha avvertito “i nemici di Israele” che chiunque ci faccia del male pagherà un prezzo molto alto per la sua aggressione, aggiungendo che Israele si difenderà “con tutti i mezzi, su tutti i fronti“.

Netanyahu ha poi invitato la comunità internazionale a schierarsi contro l’asse del male” formato dall’Iran e dai suoi alleatiin Yemen, a Gaza, in Libano e ovunque“.

Attacco Houthi a Tel Aviv, gli Usa riconoscono “pienamente il diritto di Israele all’autodifesa”

20:37

Il portavoce della Casa Bianca, citato dal Times of Israel, ha ribadito che gli Usa riconoscono “pienamente il diritto di Israele all’autodifesa, con riferimento all’attacco con droni sferrato dagli Houthi contro Tel Aviv.

Tuttavia, la Casa Bianca sottolinea che “gli Stati Uniti non sono stati coinvolti negli attacchi di oggi in Yemen“.

Media israeliani: domani Netanyahu negli Usa nonostante il raid contro gli Houthi

20:21
Netanyahu viaggio Usa

Benjamin Netanyahu si recherà comunque domani negli Stati Uniti, nonostante il rischio escalation dopo il raid israeliano nello Yemen.

A riferirlo è il quotidiano The Times of Israel che cita l’emittente israeliana Channel 12.

Sempre l’emittente riporta che, nel corso del suo viaggio, il primo ministro israeliano avrebbe in programma anche di incontrare Donald Trump, candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Israele: “Raid per impedire armi iraniane agli Houthi”

19:55

L’attacco israeliano contro il porto di Hodeida mirava a impedire agli Houthi di importare armi iraniane e a causare danni economici al gruppo yemenita. Secondo l’esercito israeliano, il porto è frequentemente utilizzato per l’importazione di armi dall’Iran. Lo riporta Times of Israel.

Raid Yemen, il ministero Houthi: “Diversi morti e feriti”

19:34

Le autorità sanitarie degli Houthi hanno segnalato che gli attacchi israeliani al porto di Hodeida hanno causato “diversi morti e feriti”. Lo riporta il quotidiano emiratino The National.

Houthi minacciano escalation

19:22

Gli attacchi israeliani alla città portuale di Hodeida, in Yemen, saranno seguiti da una “escalation”. Questo è quanto dichiarato da un funzionario del movimento:

L’entità sionista pagherà il prezzo per aver preso di mira le strutture civili, e affronteremo un’escalation con un’escalation.

Israele conferma: “Colpiti obiettivi militari in Yemen”

19:14

L’esercito israeliano ha confermato di aver colpito “obiettivi militari” in Yemen. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, l’IDF ha dichiarato di aver attaccato il “regime terroristico Houthi” in risposta agli attacchi contro Israele.

Hamas: “Incendio di Hodeida consumerà Israele”

18:40

Un portavoce di Hamas ha commentato gli attacchi nella città yemenita di Hodeida, controllata dal gruppo filo-iraniano Houthi. La sua replica nei confronti di Israele è stata piuttosto dura. 

“Lo Yemen e il suo popolo, guidato dai fratelli di Ansar Allah, stanno pagando il prezzo della loro posizione di orgoglio, onore e difesa della Palestina e del popolo palestinese che sta subendo una guerra nazista di genocidio nella Striscia di Gaza. Lo Stato occupante sarà senza dubbio consumato dall’incendio scoppiato oggi a Hodeida, e l’accumulo dei crimini sionisti significa cambiare i meriti dell’intera equazione”.

Libano, lanciati razzi verso il nord di Israele

17:37

Circa 45 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele nelle ultime ore. Hezbollah ha rivendicato l’attacco. L’esercito israeliano (Idf) ha dichiarato che alcune delle esplosioni hanno provocato lo scoppio di incendi. 

Gaza, almeno 13 palestinesi uccisi nei campo profughi

16:30

Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che almeno 13 palestinesi sono stati uccisi la scorsa notte negli attacchi ai campi profughi di Nuseirat e Al-Bureij. Inoltre, l’agenzia di stampa palestinese “Wafa” ha riferito che sei palestinesi sono stati uccisi negli attacchi nella parte settentrionale della Striscia.

Iran: “L’annientamento è la destinazione finale per Israele”

15:48

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato con parole forti i recenti attacchi israeliani su Gaza.

“L’annientamento è la destinazione finale e più vicina per il regime sionista, che ricorre ai crimini solo per sopravvivere. Con false scuse, l’esercito israeliano prende di mira gli edifici educativi di Gaza, come la scuola di Al-falah, attualmente utilizzata per ospitare i palestinesi sfollati”.

Israele, bombardamenti su un edificio legato ad Hamas

15:00

L’esercito israeliano ha colpito un edificio nella zona umanitaria di Deir al-Balah che sarebbe stato utilizzato da una società legata ad Hamas per convogliare fondi al gruppo terroristico. Secondo Israele era una “parte centrale dell’infrastruttura utilizzata per immagazzinare e trasferire grandi quantità di fondi alle organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, nonché per svolgere attività terroristiche”.

Colpita una nave inglese al largo dello Yemen

13:55

Una nave commerciale è stata attaccata oggi due volte da droni al largo delle coste dello Yemen, ma ha continuato il suo viaggio nonostante i danni subiti. Gli attacchi sono avvenuti a 64 miglia nautiche a nord-ovest di Mokha, nello Yemen, vicino allo stretto strategico di Bab al-Mandeb.

I palestinesi affermano che 13 persone sono state uccise negli attacchi nella zona centrale di Gaza durante la notte

13:00

Secondo fonti sanitarie palestinesi, almeno 13 persone sono state uccise nei tre attacchi aerei israeliani che hanno colpito i campi profughi nella zona centrale di Gaza tra la notte e sabato.

Tra i morti nel campo profughi di Nuseirat e nel campo profughi di Bureij c’erano tre bambini e una donna, secondo le squadre di ambulanze palestinesi che hanno trasportato i corpi al vicino ospedale dei martiri di Al-Aqsa. I 13 cadaveri sono stati contati dai giornalisti dell’AP all’ospedale.

L’inviato di pace dell’UE in Medio Oriente promette di perseguire la “necessaria” soluzione dei due stati

12:06

L’ostinata opposizione del primo ministro Benjamin Netanyahu alla creazione di uno Stato palestinese non impedisce all’inviato di pace dell’Unione Europea per il Medio Oriente di credere che una soluzione a due Stati sia ancora realizzabile.

Sven Koopmans, in un’intervista all’AFP, afferma che, poiché la guerra tra Israele e Hamas è in corso e Israele ha bisogno del sostegno internazionale, il governo di Netanyahu non può ignorare all’infinito le opinioni europee sulla risoluzione del conflitto.

Il bilancio delle vittime di Gaza sale a 38.919, con 89.622 feriti

12:06

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso quattro massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, provocando l’uccisione documentata di almeno 37 palestinesi e il ferimento di altri 54, secondo fonti mediche.

Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 38.919 vittime segnalate, con ulteriori 89.622 individui che hanno riportato ferite.

La maggior parte delle vittime sono donne e bambini. Le squadre di ambulanza e di soccorso non sono ancora in grado di raggiungere le numerose vittime e i cadaveri intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, poiché le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e degli equipaggi della protezione civile.

Sei civili, tra cui un giornalista, uccisi e altri feriti in un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia

11:59

Sei civili, tra cui un giornalista e la sua famiglia, sono stati uccisi oggi in un attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale e a nord di Gaza City.

Sirene antimissile suonano a Ghajar

11:15

Nelle comunità del nord di Israele risuonano le sirene che avvertono dell’arrivo di aerei nemici e i razzi. Gli allarmi per l’arrivo dei droni risuonano a Ghajar, Dafna, She’ar Yeshuv e Kibbutz Dan, mentre le sirene per l’arrivo dei razzi risuonano a Kibbutz Dan.

Notte di bombardamenti su Gaza, oltre 20 morti

10:40

Più di una ventina di palestinesi è morta a Gaza nelle ultime dodici ore a causa dei bombardamenti israeliani, che sono stati particolarmente violenti sui campi profughi nel centro dell’enclave di Nuseirat e Bureij e su Gaza City.

Le forze speciali israeliane rapiscono un giovane palestinese a Nablus

10:35

Una forza speciale israeliana ha rapito un giovane palestinese nella città di Nablus.

Fonti della sicurezza hanno affermato che una forza speciale sotto copertura ha fatto irruzione nella Città Vecchia, ha fatto irruzione nel panificio Shabaro e ha rapito Muhammad Shabaro, un ex detenuto.

Le IDF uccidono diversi terroristi mentre continuano gli scontri a Rafah

10:20

Le truppe dell’IDF operative a Rafah, nella striscia di Gaza meridionale, hanno ucciso numerosi uomini armati nel corso della giornata, ha dichiarato l’esercito in un aggiornamento mattutino.

Le IDF affermano che le truppe della Brigata Givati ​​sono state coinvolte in diversi scontri con terroristi e che la 401a Brigata corazzata sta portando avanti “attività significative” contro siti e terroristi di Hamas nel quartiere Tel Sultan, a nord-ovest di Rafah. Nel frattempo, nel corridoio Netzarim, al centro della Striscia, le IDF affermano che i riservisti della Brigata Alexandroni hanno fatto irruzione in diversi siti di Hamas e hanno ordinato un attacco aereo contro un gruppo di uomini armati in un edificio.

Le IDF abbattono un presunto drone nel sud del Libano

9:30

Secondo quanto riferito dall’IDF, un presunto drone è stato abbattuto oggi dalle difese aeree israeliane nel Libano meridionale. Le IDF affermano che l’obiettivo non ha oltrepassato i confini di Israele. Nel frattempo, questa mattina alcuni aerei da combattimento hanno colpito diversi edifici utilizzati da Hezbollah a Houla, nel Libano meridionale, aggiunge l’IDF.

Berri: “Se Israele invade il Libano guerra nella regione”

9:00

Nabih Berri, presidente del Parlamento libanese, in un’intervista ad Avvenire, la prima rilasciata dopo anni di silenzio spiega cosa potrebbe accadere se Israele invadesse il Libano:

“Se Israele dovesse tentare di entrare in Libano, la cosa non rimarrà solo qui. La Repubblica islamica dell’Iran ha dichiarato apertamente che in questo caso ci sarà una guerra interregionale”

I medici di Gaza salvano un bambino dal grembo della madre uccisa in un attacco aereo israeliano

8:30

L’ospedale Al Awda di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, ha dichiarato oggi che i medici sono riusciti a salvare un bambino dall’utero della madre uccisa.

Fonti mediche hanno aggiunto che l’ambulanza e il pronto soccorso dell’ospedale hanno ricevuto la madre uccisa, al nono mese di gravidanza, nelle prime ore dell’alba di oggi, dopo che gli aerei d’occupazione avevano preso di mira la sua casa, e che la donna è stata immediatamente trasferita al reparto operatorio, dove i medici hanno praticato un parto cesareo, riuscendo a salvare la vita del bambino.

Un palestinese di 20 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dai soldati israeliani durante un’incursione militare nella città di Hebron

8:16

Un uomo palestinese è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella notte a nord di Hebron, nel sud della Cisgiordania.

Fonti mediche dell’Ospedale nazionale della città di Hebron hanno affermato che il ventenne è stato ucciso a colpi di arma da fuoco alla testa a Beit Ummar.

Decine di civili uccisi e altri feriti nei bombardamenti israeliani in varie zone di Gaza

8:00

Tragico inizio di giornata a Gaza dove presumibilmente 10 persone sono morte a causa di un bombardamento.

I paramedici hanno anche recuperato i corpi di sei persone e 10 feriti durante un raid israeliano in un appartamento residenziale di proprietà della famiglia Ayyad a Muraie Abu Al-Amin, nel quartiere Sheikh Radwan, a nord della città di Gaza.