Un amore lungo dieci anni e spezzato decisamente troppo presto. Era quello tra Clint Eastwood e la sua compagna, Christina Sandera, la cui morte è causa di dolore per il celebre attore e regista, che lo ha espresso in una nota ufficiale rilasciata nella serata di oggi, 19 luglio 2024.
Addio a Christina Sandera, morta a 61 anni, l’annuncio dato da Eastwood
Clint Eastwood piange la scomparsa della sua compagna di vita negli ultimi dieci anni.
Christina Sandera se n’è andata troppo presto, a soli 61 anni. È stato lo stesso Eastwood, suo compagno di vita a partire dal 2014, a darne l’annuncio con una nota ufficiale, riportata dall’Hollywood Reporter:
“Christina era una donna adorabile e premurosa, e mi mancherà molto”.
A questa ha fatto seguito la pubblicazione di una foto sull’account X (ex Twitter) ufficiale dell’attore e regista 94enne:
Saddened to report that Clint's longtime Companion Christina has passed away at age 61… pic.twitter.com/hgcxi7Fujd
— Clint Eastwood (@EastwoodMalpaso) July 19, 2024
La Warner Bros., lo Studio con cui collabora abitualmente Eastwood, ha riferito che non ci saranno ulteriori dichiarazioni. Le cause della morte, al momento, non sono ancora state comunicate.
L’incontro nel 2014 in un hotel-ristorante di proprietà dell’attore e regista
La coppia non aveva figli ma, a parte questa, sono davvero poche le informazioni su di loro e sulla loro vita insieme. Eastwood e Sandera, infatti, erano molto riservati circa la loro relazione.
Quel che è noto è che i due si sono incontrati all’Eastwood’s Mission Ranch Hotel and Restaurant nella località di Carmel-by-the-Sea, in California, dove risiede da sempre il regista. Sandera lavorava come hostess nella struttura.
Anche lei residente di Carmel, la donna iniziò una relazione con Eastwood nel 2014 e, da allora, lo accompagnò agli appuntamenti più importanti della sua carriera, dai red carpet per “Sully“ (2016), “The Mule“ (2018), “Ore 15:17 – Attacco al treno“ (2018) e “Richard Jewell“ (2019), alla cerimonia degli Oscar del 2015, nella quale Eastwood era candidato per “American Sniper“ a sei statuette, inclusa quella per Miglior Film.