Tempo di calcoli e di versamenti dei contributi previdenziali 2024 per i liberi professionisti. Avvocati, consulenti del lavoro, commercialisti e ragionieri, nonché tutte le altre categorie di lavoratori autonomi iscritti alle Casse previdenziali sono chiamati a versare in maniera indipendente e telematica i contributi sui ricavi e sui redditi prodotti nel 2023. 

Si consideri che i contributi sono calcolati in parte anche come quote di integrazioni volontarie. I professionisti possono versare più di quanto dovuto per incrementare il montante contributivo e migliorare la propria posizione previdenziale. Ecco, nel dettaglio, come calcolare i contributi ed entro quando fare i versamenti. 

Contributi previdenziali 2024 avvocati: come si fa il calcolo ed entro quando si pagano

Per i professionisti avvocati i contributi previdenziali ai fini della futura pensione devono essere versati alla Cassa forense. Il calcolo si basa sulla percentuali del: 

  • 15% come contributo soggettivo professionale netto fino al massimale di 115.650 euro; 
  • 3% soggettivo sul reddito professionale netto oltre il massimale di 115.650 euro; 
  • 4% integrativo sul volume d’affari. 

Il modello da utilizzare per il versamento è il /1 che la Cassa forense chiede entro il 15 settembre 2024. 

Il pagamento dei contributi dovuti può essere effettuato in due tranche con scadenze al 31 ottobre 2024 e al 31 dicembre 2024. In alternativa, si può optare per il pagamento in quattro rate e scadenze fissate al 31 ottobre 2024; 30 novembre 2025; 30 dicembre 2024; 30 gennaio 2025. 

Dottori commercialisti, versamenti alla Cassa previdenziale: come fare il calcolo

I dottori commercialisti iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti (Cnpadc) devono calcolare i propri contributi previdenziali sul portale cnpadc.it. Il calcolo comprende due percentuali: 

  • un contributo soggettivo del 12 per cento sul reddito professionale netto, fino a un tetto di 202.700 euro; 
  • un contributi integrativo del 4% sul volume d’affari. 

Per effettuare il versamento dei contributi previdenziali, i dottori commercialisti devono utilizzare il Modello A, da inoltrare in via telematica mediante il servizio Sat Pce, entro il 1° dicembre 2024. 

Il pagamento dei contributi previdenziali può avvenire in un’unica soluzione entro il giorno 20 dicembre 2024 per il saldo del 2023 oppure in due, tre o quattro rate, di uguale importo, per la sola eccedenza del contributo soggettivo da versare entro il 20 dicembre 2024; il 31 marzo 2025; il 30 giugno 2025; il 30 settembre 2025. 

Ragionieri commercialisti, quanti contributi deve versare un libero professionista?

Per i contributi dei ragionieri commercialisti ed esperti contabili è necessario procedere con il calcolo, la presentazione del modello e il versamento di quanto dovuto sul portale della Cassa (cassa ragionieri.it). Il calcolo comporta l’applicazione di tre aliquote. Nel dettaglio, si prevede: 

  • un contributo soggettivo dal 15% al 25% sul reddito professionale netto (entro il massimo di 120.017,67 euro); 
  • un contributo soggettivo supplementare dello 0,75% sul reddito professionale netto; 
  • un contributo integrativo del 4% sul volume d’affari. 

Per effettuare il versamento, il professionista deve utilizzare il Modello A/19 che dovrà essere inviato per via telematica entro il 31 luglio 2024. Per quanto concerne il pagamento, la scadenza è fissata al 16 dicembre 2024, giorno entro il quale gli interessati dovranno procedere con il versamento del saldo a conguaglio delle eccedenze del 2023. 

Consulenti del lavoro, ecco quali sono i contributi previdenziali da pagare nel 2024

Infine, i consulenti del lavoro devono effettuare i versamenti dei contributi previdenziali all’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei consulenti del lavoro (Enpaci). I contributi si calcolano come due percentuali: 

  • un contributo soggettivo dal 12% al 100% sul reddito professionale netto, fino al massimale di 111.565 euro; 
  • un contributo integrativo del 4% sul volume d’affari. 

Per effettuare l’operazione è necessario compilare e trasmettere per via telematica il Modello 17/red. L’invio deve essere effettuato entro il 30 settembre 2024. 

Il pagamento dei contributi deve avvenire entro il 30 settembre 2024 con versamento a saldo del 2023, oppure in quattro rate mensili consecutive di uguale importo scadenti il 30 settembre, 31 ottobre, 29 novembre e 20 dicembre 2024.