L’Atletico Madrid saluta Alvaro Morata, ma c’è un gesto che ha lasciato pochi dubbi ai tifosi, cosa ha fatto irritare il club spagnolo? L’atteggiamento assunto dal Milan al momento del pagamento della clausola rescissoria del giocatore.

Cosa ha fatto irritare di Morata l’Atletico Madrid?

È ufficiale l’arrivo di Alvaro Morata all’Atletico Madrid, ma c’è una cosa che ha fatto irritare il club spagnolo: il club rossonero, infatti, ha depositato il pagamento della clausola per l’attaccante spagnolo ma senza avvisare in alcun modo la società spagnola.

Un gesto che ha avrebbe portato ad infastidire la dirigenza madrilena, stranita della mancanza di tatto da parte di uno dei club più prestigiosi d’Europa e che trasuda storia con la sua bacheca di trofei internazionali conquistati.

Il Milan, infatti, non avrebbe in alcun modo contattato l’Atletico Madrid per informare del suo interessamento per il giocatore e nemmeno per formalizzare il deposito del contratto alla Lega spagnola: un atto considerato poco di classe e superficiale.

Tanto che l’Atletico avrebbe salutato in modo freddo l’attaccante spagnolo tramite un comunicato ufficiale, vista la mancanza di informazioni ricevute dallo stesso calciatore e che ha portato ad uno strappo netto di rapporti:

LaLiga informa il club che la clausola rescissoria di Álvaro Morata è stata depositataIl giocatore madrileno termina il suo contratto con il nostro club, dove ha giocato 154 partite e segnato 58 gol.

LaLiga informa l’Atlético de Madrid che la clausola rescissoria di Álvaro Morata è stata pagata. In questo modo, l’attaccante madrileno termina il suo contratto con il nostro club, dove ha giocato 154 partite e segnato 58 gol.

Martedì scorso, il giocatore stesso ha informato personalmente la società e i suoi compagni di squadra, che si trovavano nel ritiro di Los Ángeles de San Rafael, della sua ferma decisione di lasciare il club. Di conseguenza, la sua clausola rescissoria è stata depositata in LaLiga e il Milan ha annunciato il suo ingaggio sui propri social network.

Il giocatore è arrivato nel nostro club nel gennaio 2019 dal Chelsea e, nella sua prima stagione e mezza da “rojiblanco”, ha collezionato 61 presenze e 22 gol, tra cui quello che ha sancito l’indimenticabile rimonta ad Anfield negli ultimi 16 della Champions League 2019/20.

Dopo due stagioni in prestito alla Juventus, Morata è tornato nel nostro club nell’estate del 2022. Nella sua seconda esperienza al Cívitas Metropolitano, l’attaccante ha collezionato 93 presenze e 36 gol, oltre ad aver vinto la UEFA Nations League e il Campionato Europeo con la Nazionale spagnola.

L’Atlético de Madrid gli augura le migliori fortune in questa nuova tappa professionale“.

Un addio prevedibile tra l’Atletico e Morata

Un addio prevedibile, dunque, quello tra Atletico Madrid e Alvaro Morata: l’attaccante durante l’ultimo mese anche se impegnato nell’Europeo ha lasciato più volte dichiarazioni in cui ha detto esplicitamente di non essere più felice in Spagna.

Se sono più felice fuori dalla Spagna? Sì, senza dubbio. L’ho detto molte volte. Soprattutto perché la gente mi rispetta. In Spagna non c’è rispetto per niente e nessuno. Ho detto che muoio dalla voglia di vincere titoli con l’Atlético, ma poi bisogna valutare cosa vale la pena e cosa no”.

Un gesto che ha prima raccolto la vicinanza del club ma che poi si è rivoltato contro di lui e contro la sua famiglia, attirando le solite critiche e i consueti insulti fuori luogo tanto da costringere la moglie a intervenire sui social per moderare la bufera mediatica.

Morata, dunque, ha accentrato su di sé tutta l’attenzione per poi sottolineare la necessità di cambiare aria: richiesta ben recepita dal Milan che, mollato Zirkzee ormai lontano e verso sponde inglesi, ha deciso di virare forte sullo spagnolo.

Trattativa che è entrata immediatamente nel vivo e che ha condotto in pochi giorni al sì del giocatore: così il Milan nelle ultime ore ha pagato la clausola rescissoria del suo contratto depositando gli atti alla Lega spagnola e ufficializzando il colpo.