Posso pagare una multa con l’Assegno di inclusione? Cosa si può pagare con l’ADI? Cosa non si può acquistare? Come si può spendere l’Assegno di inclusione? Sono molte le domande ricevute che sollevano il problema delle multe, solleciti e altro da pagare e la possibilità di utilizzare la carta ADI. Vediamo insieme cosa dice la legge.

Posso pagare una multa con l’Assegno di inclusione?

Per molti fruitori del Reddito di cittadinanza (Rdc), il sussidio è stato un valido sostegno economico per contrastare la povertà sociale. Per altri, invece, è stato un mezzo per incassare denaro in modo fraudolento dallo Stato italiano.

L’Rdc è stato recentemente sostituito dall‘Assegno di inclusione, una misura introdotta non solo per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, ma anche come strumento di inclusione lavorativa.

Tuttavia, la realtà è spesso diversa dalle aspettative. L’Assegno di inclusione, pur prevedendo un ventaglio più ampio di controlli rispetto all’Rdc, è aperto a tutti coloro che rispondono ai requisiti. Questo comporta un aumento dei beneficiari e, di conseguenza, un maggior numero di requisiti da rispettare, che non riguardano solo l’aspetto normativo.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito diversi punti in merito all’erogazione del sussidio, nonché la sua continuità. In particolare:

  • i beneficiari dell’Assegno di inclusione sono tenuti a presentarsi presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD), previa convocazione o spontaneamente, per evitare sanzioni. In caso di mancata presentazione del nucleo alla convocazione da parte dei servizi sociali, si applica la decadenza;
  • in assenza di convocazione, se il nucleo non si presenta spontaneamente entro 120 giorni, il sussidio viene sospeso fino alla data di svolgimento dell’incontro.

Posso pagare una multa con l’Assegno di inclusione?

No, il pagamento delle multe non è un’opzione consentita con l’Assegno di inclusione. Il sussidio viene erogato tramite la Carta di inclusione o ADI, una carta di pagamento elettronico ricaricabile che permette di:

  • effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento;
  • effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro presso gli Uffici Postali per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo;
  • pagare le utenze domestiche presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali). È inoltre possibile usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate;
  • effettuare prelievi di contante.

La normativa vigente non include il pagamento di multe, bollettini non relativi a utenze luce o gas, né di altre spese non espressamente indicate. Pertanto, lo strumento di pagamento non può essere utilizzato per saldare sanzioni, violazioni amministrative, solleciti e così via.

Come si può spendere l’Assegno di inclusione?

I beneficiari della Carta ADI possono utilizzare lo strumento di pagamento per l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi, con alcune limitazioni.

Cosa non si può acquistare?

La normativa, infatti, vieta l’acquisto dei seguenti beni:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità: scommesse, lotterie, gratta e vinci, giochi online e simili;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali: yacht, barche a vela, motoscafi, servizi di ormeggio e marina;
  • armi: pistole, fucili, munizioni e altri articoli di armamento;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti: film, riviste, spettacoli e altri contenuti a sfondo sessuale;
  • servizi finanziari e creditizi: prestiti, investimenti, azioni, obbligazioni e altri prodotti finanziari;
  • servizi di trasferimento di denaro: ricariche telefoniche, money transfer, assegni e altri metodi per inviare denaro a terzi;
  • servizi assicurativi: polizze vita, RC auto, polizze sanitarie e altri prodotti assicurativi:
  • articoli di gioielleria: diamanti, oro, pietre preziose e altri gioielli di lusso.