Nel corso degli anni, la ricerca scientifica ha esplorato instancabilmente la ricerca di un elisir che possa rallentare o addirittura invertire il processo di invecchiamento.

Tra le sostanze oggetto di studio, un ruolo importante lo assume l’aminoacido taurina, presente in abbondanza nei tessuti animali e in alcuni alimenti.

Studi recenti hanno ipotizzato che la taurina possa vantare proprietà anti-età grazie alla sua capacità di contrastare lo stress ossidativo, favorire la salute cellulare e proteggere le funzioni cognitive. Vediamo i dettagli.

L’aminoacido taurina diminuisce con l’età: quali sono gli effetti

L’amminoacido taurina, noto per essere un ingrediente comune nelle bevande energetiche, sembra avere il potenziale per contrastare l’invecchiamento. Questo amminoacido non solo rafforza il cuore, migliora le funzioni cognitive e aumenta la resistenza nello sport, ma potrebbe anche aiutare a combattere alcuni problemi tipici dell’invecchiamento.

I livelli di taurina nel sangue e nei tessuti diminuiscono con l’età, e questo fa pensare che l’integrazione di taurina potrebbe essere utile per le persone anziane. Uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Science nel giugno 2023 ha esaminato se la diminuzione della taurina sia una conseguenza del processo di invecchiamento o una possibile causa di invecchiamento precoce.

Gli scienziati ipotizzano che una carenza di taurina possa accelerare l’invecchiamento. Di conseguenza, un’integrazione mirata di taurina potrebbe aiutare a rallentare questo processo.

Studio: la taurina può rallentare l’invecchiamento

I ricercatori hanno analizzato campioni di sangue di topi, scimmie ed esseri umani di diverse età, e hanno riscontrato una significativa diminuzione dei livelli di taurina con l’avanzare dell’età in tutte e tre le specie. In particolare, le persone sopra i 60 anni presentavano livelli di taurina inferiori di oltre l’80% rispetto ai bambini e agli adolescenti.

In conclusione, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, la taurina potrebbe rappresentare un promettente integratore alimentare antietà, aiutando a mantenere la salute del cuore, migliorare le funzioni cognitive e aumentare la resistenza fisica.

La taurina prolunga la vita

Ricerche condotte su animali come nematodi, topi e scimmie rhesus hanno evidenziato un possibile collegamento tra l’assunzione di taurina e l’allungamento della vita.

Gli animali che assumevano taurina quotidianamente presentavano una durata media superiore rispetto a quelli del gruppo di controllo che non ne ricevevano. In particolare, nei topi, la somministrazione di taurina ha portato a un aumento della durata della vita del 10-12%.

Le dosi utilizzate negli esperimenti sugli animali (1.000 mg di taurina per kg di peso corporeo al giorno) equivalgono, nell’uomo, a circa 80 mg per kg di peso corporeo. Per un individuo di 60 kg, ciò si tradurrebbe in un’assunzione giornaliera di circa 5 grammi, una quantità decisamente elevata.

Esistono integratori di taurina in commercio, sotto forma di capsule, ma è fondamentale consultare un medico prima di assumerli.

È importante sottolineare che al momento non vi sono prove scientifiche definitive che confermino l’effetto della taurina sulla longevità nell’uomo.

Gli studi condotti su animali sono promettenti, ma è necessaria ulteriore ricerca per comprendere appieno i potenziali benefici e rischi di questa sostanza per la salute umana.

Come funziona l’effetto anti-invecchiamento della taurina

Uno studio sui topi ha dimostrato che quelli trattati con taurina hanno avuto una serie di miglioramenti rispetto ai topi che non l’hanno ricevuta:

  • Minore aumento di peso
  • Meno perdita di densità ossea
  • Miglioramento della resistenza muscolare, coordinazione e forza
  • Maggiore curiosità e memoria migliorata
  • Funzionamento ottimale del tratto digestivo
  • Rafforzamento del sistema immunitario

Anche gli studi sugli esseri umani hanno mostrato risultati simili. Livelli bassi di taurina sono stati associati a un aumento dell’obesità, livelli più alti di infiammazione, ipertensione e un maggior rischio di diabete di tipo II.

La taurina agisce su diversi meccanismi per contrastare l’invecchiamento. Protegge il materiale genetico, in particolare i telomeri, che sono le estremità protettive dei cromosomi. Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri si accorciano, e quando diventano troppo corti, la cellula non può più funzionare correttamente, e questo porta all’invecchiamento e a un maggiore rischio di malattie. La taurina aiuta a prevenire questo accorciamento.

Inoltre, la taurina migliora l’utilizzo dei nutrienti da parte delle cellule che invecchiano e la funzione dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Ha anche effetti antinfiammatori e aumenta il numero di cellule staminali in alcuni tessuti.