Da Berlino alla Nuova Zelanda, passando per la Spagna. Il mondo questa mattina sta facendo i conti con un blackout di Microsoft che non ha risparmiato nessuno: finanza, trasporti, comunicazioni e soprattutto il traffico aereo ha subito dei fortissimi rallentamenti. I primi problemi sono stati segnalati nella mattinata di oggi 19 luglio 2024, alcune difficoltà sono state riportate anche dall’Italia soprattutto da Milano dove la Borsa ha accusato rallentamenti.

Blackout Microsoft server down oggi 19 luglio 2024

Un guasto del sistema Microsoft a livello globale sta causando difficoltà a numerose aziende. Tra quelle coinvolte ci sono diverse del settore aereo, finanziario e dei media. Stando a Downdetector, un sito che monitora le difficoltà dei sistemi di rete, i problemi si sono registrati già nella serata di ieri.
I problemi rilevati sono partiti dagli Stati Uniti e si sono diffusi in diversi Paesi. Difficoltà di vario tipo si sono registrate anche in Spagna, Germania e Australia. Tra quelle più segnalate ci sono le alterazioni nei sistemi degli aeroporti, che hanno provocato ritardi.


Lo scorso 5 marzo si è registrato un down dei social in tutto il mondo, probabilmente provocato dal taglio di cavi internet sottomarini.

Disagi in aeroporti e problemi con i pos: cosa ha provocato il down dei server e di Microsoft in tutto il mondo?

Sembra che i disagi internazionali siano stati provocati da un aggiornamento “buggato“. A rilasciare questo ‘pomo della discordia informatico‘ è stato il fornitore di cybersecurity CrowdStrike. L’aggiornamento sarebbe anche la causa di disagi e problemi per i computer. Molti utenti hanno segnalato che i loro pc non sono riusciti ad avviarsi.

Quali servizi hanno accusato problemi?

Per ora la maggior parte dei servizi cloud di Microsoft sono stati ripristinati dopo una breve interruzione. Lo ha dichiarato la società che ha comunque spiegato che i clienti dell’area centrale degli Stati Uniti potrebbero ancora riscontrare problemi con i servizi Azure e la sua suite di app Microsoft 365.
Sono stati interessati nel down i vari servizi Microsoft 365, incluso Teams.

I disagi negli Usa

Molti servizi sono stati ripristinati negli Usa. Ci sono state segnalazioni di interruzioni delle linee dei call center in diversi stati tra cui Nevada, Nebraska, South Dakota e Texas. Quindi nell’area centromeridionale degli Stati Uniti. A Las Vegas, i problemi sono stati risolti alle 22 locali, qualche ora dopo le prime segnalazioni.

Il dipartimento di polizia di Rapid City nel South Dakota ha detto di essere “inondato” di segnalazioni di persone che lamentavano malfunzionamenti al proprio telefono. Le forze locali in tutto il Nebraska hanno utilizzato le loro pagine Facebook per dare numeri alternativi da chiamare.

Quali aeroporti sono stati colpiti dal CrowdStrike?

L’aeroporto di Amsterdam, uno dei più trafficati d’Europa, è tra quelli colpiti dai problemi ai servizi cloud di Microsoft. Interruzioni anche nell’aeroporto di Eindhoven, nel sud dell’Olanda, per la compagnia aerea Transavia e per gli ospedali del Paese.

Sempre in Europa, l’aeroporto di Vienna e diversi voli dell’Air France hanno avuto difficoltà. Altri aeroporti tedeschi, tra cui i principali Francoforte e Monaco, non hanno segnalato disagi. Tutti gli aeroporti spagnoli e la compagnia aerea Ryanair hanno annunciato disagi. Segnalazioni arrivano anche da Nuova Zelanda, India e Giappone. Tra gli aeroporti colpiti c’è anche quello di Honk Kong e quello di Zurigo.

L’effetto è anche economico: il valore dei titoli delle compagnie aeree sono scesi quotati in borsa nelle ultime ore.

…E Elon Musk prende in giro gli utenti Microsoft

Se la ride sotto i baffi il magnate Elon Musk mentre il mondo vive una fase di caos informatico. L’imprenditore ha ricondiviso sul proprio account di X uno stato pubblicato nel 2021 dove asseriva al fatto che Macrohard sia superiore a Microsoft. A cosa allude Musk? Ovviamente non esiste un’azienda che si chiami così: è un gioco di parole per prendere in giro i risultati del colosso fondato da Bill Gates.

In un altro post, Musk ha sottolineato l’affidabilità della sua piattaforma X riprendendo il post di un utente che ha scritto: “Quando tutto il resto non funziona, questa app continua a funzionare”.