Tanti i temi affrontati da JD Vance, il vice del candidato repubblicano Donald Trump, nel suo discorso alla convention di Milwaukee nella giornata di ieri. Il 39enne ha invitato i presenti a riflettere sull’attuale presidente Joe Biden e sul futuro degli Stati Uniti. Seguono poi promesse di sanzioni alla Cina e una linea più dura contro l’immigrazione irregolare.

Il discorso di JD Vance

L’America adesso scelga una nuova strada” ha urlato JD Vance, il vice di Donald Trump, dal palco di Milwaukee. Quella di ieri è stata definita dal 39enne una notte di speranza. L’esponente repubblicano ha spiegato che è necessario abbracciare le idee di Trump per evitare che il Paese diventi ulteriormente diviso.

Gli Usa che dipinge il giovane candidato alla vicepresidenza di Trump sono un Paese ostaggio di una classe politica incapace e degli immigrati. Nel corso del suo intervento Vance spiega:

“L’importazione di manodopera straniera è finita. Lotteremo per i cittadini americani, per il loro lavoro e per i loro salari. È parte della nostra tradizione accogliere i nuovi arrivati. Ma quando permettiamo l’arrivo di nuovi arrivati, lo permettiamo alle nostre condizioni”.

La linea dura contro Pechino

La posizione sulla Cina da parte di Vance era chiara già dallo scorso maggio quando ha sostenuto di non volere relazioni con Pechino. Il candidato alla vicepresidenza vorrebbe che gli Stati Uniti adottino una politica industriale che da una parte tuteli l’interesse nazionale e dall’altra possa competere con la Cina. Un obiettivo questo che un’eventuale presidenza Trump riterrebbe fondamentale.

Recentemente il tycoon ha detto di aver scelto Vance come suo vice perché ha servito con onore il Paese facendo parte del corpo dei Marines. Il precedente vice di Trump Mike Pence è stato suo avversario nelle primarie repubblicane.