Decontribuzione Sud 2024: con la pubblicazione della circolare n. 82 del 17 luglio 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha fornito le istruzioni operative e contabili per ciò che concerne la proroga fino al 31 dicembre dell’anno in corso che è stata decisa da parte della Commissione Europea.
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, e dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:
- l’art. 27, comma 1, del decreto legge n. 104 del 14 agosto 2020, recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, il quale è stato pubblicato all’interno del Supplemento Ordinario n. 30 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 203 del 14 agosto 2020, ed il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 13 ottobre 2020;
- l’art. 1, commi da 161 a 168, della legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, la quale è stata pubblicata all’interno del Supplemento Ordinario n. 46 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 322 del 30 dicembre 2020;
- la sezione 2.1 della comunicazione C(2022) 1890 final del 23 marzo 2022, recante “Quadro temporaneo di crisi per misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina”, e successive modificazioni (c.d. Temporary Crisis Framework o TCF);
- la decisione C(2023) 9018 final del 15 dicembre 2023 che approva una metodologia per la valutazione tecnica dei prodotti oggetto di prove che aiuta a riconoscere i prodotti del tabacco con un aroma caratterizzante e abroga la decisione 2021/C 89 I/01;
- la decisione C(2024) 4512 final del 25 giugno 2024, la quale è stata presa da parte della Commissione Europea.
La circolare in oggetto, inoltre, si riferisce anche a quanto è stato disposto in precedenza sempre da parte dell’Istituto stesso all’interno del proprio sito web ufficiale tramite la pubblicazione della circolare INPS n. 90 del 27 luglio 2022, recante “Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021). Agevolazione contributiva per l’occupazione in aree svantaggiate – Decontribuzione Sud. Applicazione della misura a decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022. Istruzioni operative e contabili. Variazioni al piano dei conti”.
Decontribuzione Sud 2024, proroga fino al 31 dicembre: l’INPS fornisce le istruzioni su importi e applicazione
Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto viene previsto dall’art. 1, comma 161, della sopra citata Legge di Bilancio 2021, è stato introdotto un esonero dal versamento dei contributi che sono dovuti a seconda di quello che viene stabilito dal decreto legge n. 104 del 2020 sopra richiamato, e successive modificazioni.
A tal proposito, in particolare, ecco quali sono gli importi e la ripartizione dell’esonero contributivo per quanto riguarda i prossimi anni che sono stabiliti dalle normative sopra citate:
- esonero contributivo pari al 30% fino al 31 dicembre 2025;
- esonero contributivo pari al 20% a partire dal 1° gennaio 2026 e fino al 31 dicembre 2027;
- esonero contributivo pari al 10% a partire dal 1° gennaio 2028 e fino al 31 dicembre 2029.
Dopodiché, la comunicazione della Commissione Europea del 23 marzo 2022 ha previsto l’inizio dell’esonero a partire dal mese di luglio 2022.
La successiva decisione del 15 dicembre 2023, invece, ha disposto una proroga della Decontribuzione Sud fino al 30 giugno 2024 in seguito allo scoppio del conflitto tra l’Ucraina e la Russia e alle relative conseguenze del medesimo sull’economia dei vari Paesi che fanno parte dell’Unione Europea.
Scadenza, poi, ulteriormente fatta slittare fino al 31 dicembre 2024 dalla decisione presa lo scorso 25 giugno 2024.
Pertanto, in seguito ai chiarimenti che sono stati forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INPS ha fornito le istruzioni per l’applicazione della Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024, a patto che l’aiuto sia stato concesso entro il 30 giugno.