E’ morta a soli 7 anni Anisa Murati, la bambina annegata ieri 17 luglio 2024 al bioparco di Caraglio, in provincia di Cuneo. La Procura di Cuneo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e sequestrato la struttura: perché gli accompagnatori ed i bagnini non si sono accorti subito della scomparsa della piccola Murati?
Nel frattempo, la Diocesi di Cuneo-Fossano ha espresso in una nota il proprio cordoglio per il tragico incidente.
Caraglio, a 7 anni annega durante un’uscita al centro estivo. La Diocesi di Cuneo: “Una tragedia che ci lascia basiti”
Gita finita in tragedia, quella di ieri 17 luglio 2024 a Caraglio (provincia di Cuneo). Una comitiva con decine di bambini, guidata da sette accompagnatori, di cui solo due maggiorenni, si era recata al bioparco “Acqua viva”, struttura inaugurata nel 2022 nella bassa Valle Grana.
Intorno alle 16 la comitiva si era ritrovata al punto stabilito per tornare a casa, quando gli accompagnatori hanno notato che mancava uno dei bambini: Anisa Murati. La bambina di 7 anni, nonostante le prime ricerche effettuate dai presenti, non rispondeva alle chiamate: tanta era la preoccupazione che alla fine sono stati chiamati i soccorsi.
Carabinieri, gommoni, nucleo Saf, vigili del fuoco con le squadre a terra, soccorso alpino e fluviale sono giunti sul posto e sono stati poi i sommozzatori del 118 a trovare il corpo senza vita della piccola Murati, annegata a due metri di profondità vicino al pontile per i tuffi.
Quando la notizia è diventata di dominio pubblico, le comunità di Caraglio e di Demonte (dove la bambina viveva con la famiglia) sono rimaste sconvolte. La Diocesi di Cuneo-Fossano ha espresso il proprio cordoglio, sospendendo al contempo le attività estive che coinvolgevano i bambini della zona:
L’interruzione dell’Estate ragazzi a Demonte dove abitava la piccola è atto dovuto per solidarietà e rispetto del dolore immenso della famiglia e della comunità intera cittadina. Ci sentiamo tutti coinvolti in questa tragedia e desideriamo esprimere anche alle animatrici e agli animatori dell’Estate ragazzi e a don Fabrizio tutto il nostro affetto. I Comuni della Valle Stura proclamano il lutto cittadino per i giorni sabato 20 e domenica 21 luglio.
La comunità cattolica si unirà in preghiera sabato 20 luglio alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale di Demonte. Chiediamo a tutte le comunità ecclesiali della Diocesi di Cuneo-Fossano un ricordo speciale di Anisa e della sua famiglia nelle prossime messe festive.
La Procura di Cuneo: “Dov’erano gli animatori ed i bagnini del bioparco?”
La struttura in cui è avvenuto il gravissimo incidente, cioè il bioparco, è stata subito posta sotto sequestro in modo da permettere le analisi da parte degli inquirenti e delle Forze dell’Ordine. In queste ore non soltanto la famiglia della piccola, ma anche gli abitanti di Caraglio si domandano come sia stato possibile che nessuno abbia notato una bambina tuffarsi (o cadere) in una zona non adatta alla sua età.
Va stabilito infatti se si sia trattato di una tragica fatalità o di una mancanza da parte dei gestori del bioparco. La Procura di Cuneo, infatti, sta verificando in queste ore la presenza di bagnini o animatori nei pressi del lago dove la bambina è annegata e allo stesso tempo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
A gestire le indagini sono il sostituto procuratore Alberto Braghin, insieme al procuratore aggiunto Ciro Santoriello.
Agli inizi di luglio un incidente simile era avvenuto a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia: una ragazzina di 13 anni era rimasta gravemente ferita dopo un tuffo in piscina.