La presentazione di Thiago Motta come nuovo allenatore della Juventus – Il nuovo tecnico bianconero parla dall’Allianz Stadium. Dopo aver conquistato la UEFA Champions League con il Bologna, l’italo-brasiliano ha deciso di intraprendere una nuova avventura, firmando un contratto di tre anni con la Juventus. Nei giorni scorsi Thiago Motta ha iniziato a lavorare alla Continassa con i suoi nuovi calciatori. Ecco, di seguito, la presentazione di Thiago Motta come nuovo allenatore della Juventus.

Juventus, la presentazione di Thiago Motta

Dopo l’annuncio ufficiale, Thiago Motta ha già iniziato a lavorare alla Continassa. L’ex Bologna è il nuovo allenatore della Juventus, che eredita la squadra guidata da Massimiliano Allegri negli ultimi tre anni. L’italo-brasiliano si è presentato nella giornata di giovedì 18 luglio, intervenendo in conferenza stampa con l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e il football director Cristiano Giuntoli. Il dirigente bianconero ha anche annunciato l’addio di Adrien Rabiot. Dopo cinque anni, il centrocampista francese ha deciso di non rinnovare con la società bianconera e intraprendere una nuova avventura. Giuntoli ha così salutato l’ex Paris Saint-Germain, che ha giocato 212 partite, vinto quattro trofei e indossato la fascia da capitano. Thiago Motta ha così commentato l’emozione di essere il nuovo allenatore della Juventus, club al quale si è legato per i prossimi tre anni:

Sono contento e felice. Sono soddisfatto di fare l’allenatore di questo club storico e ambizioso. Ho la convinzione che si possa aprire un ciclo interessante. Ho trovato una struttura di lavoro bella e preparata. Ringrazio anche l’accoglienza calorosa dei nostri tifosi. I tre anni che arriveranno li affronteremo giornata dopo giornata. Cercheremo di giocare più partite possibili perché vuol dire che la squadra sta andando bene. Il concetto di vincere? Sono d’accordissimo, come in tutte le grandi squadre. Sento la responsabilità che ho ma è bellissima. Voglio dare il massimo e voglio cercare di trasmettere l’entusiasmo che ho dentro. Come giocherà la mia Juventus? Voglio una squadra orgogliosa e felice dopo ogni partita. Dobbiamo dare il massimo. Come ho detto prima è un club ambizioso e storico. Si apre un ciclo importante. Obiettivi? Quello che ho in testa è prepararsi bene. Dobbiamo concentrarci al massimo per fare una buona preparazione. Dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni squadra“.

Thiago Motta ha poi posto l’attenzione sui singoli. Partendo dall’attacco, l’italo-brasiliano ha parlato di Kenan Yildiz – che avrà sempre maggiore spazio e dovrebbe ereditare la maglia numero 10 – Dusan Vlahovic e anche Federico Chiesa, possibile partente in estate (anche in virtù del contratto in scadenza nel giugno del 2025):

Vlahovic è un grande giocatore ma il talento ha bisogno della squadra. Non ho dubbio che sia lui che tanti giocatori che abbiamo faranno una grande stagione. Yildiz? Mi è sembrato un ragazzo fantastico. Per quello che ho visto può fare qualsiasi ruolo: ha solo da migliorare. Chiesa? Qui dentro nella Juventus abbiamo solo giocatori forti. Lo stesso discorso di Vlahovic vale per lui. L’addio di Adrien Rabiot? Adrien sono contento se sarà felice altrove. Gli auguro sicuramente il meglio“.

“Koopmeiners? Non parlo dei giocatori di altre squadre”

Nella conferenza stampa di presentazione, il nuovo allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha anche parlato di calciomercato. Dopo Douglas Luiz, Michele Di Gregorio e Khephren Thuram, la società bianconera ha accolto anche Juan Cabal. Il classe 2001 si sta sottoponendo alle visite mediche al J|Medical. L’ex allenatore del Bologna ha parlato di uno dei calciatori seguiti sul mercato, Teun Koopmeiners:

Koopmeiners? Non è un mio giocatore, non parlo dei singoli di altre squadre. Douglas Luiz? E’ un grande giocatore. Ha fatto una stagione importante andando in Champions League. Ha giocato tutte le partite e ha fatto gol: è un giocatore completo e si adatterà facilmente. Lo vedo sia più alto e sia più basso. Vedendo le squadre che dovremo affrontare, farà anche il difensore”.