L’estate porta ad avere ancora più voglie e quale frutta mangiare in gravidanza? Come lavarla correttamente? Scopriamolo subito.
In estate quale frutta mangiare in gravidanza?
L’estate è una stagione meravigliosa, ricca di frutta deliziosa e rinfrescante che può soddisfare le voglie delle future mamme. Durante la gravidanza, è importante scegliere con cura cosa mangiare, poiché la salute del bambino dipende anche dall’alimentazione della madre. Quindi quale frutta mangiare in gravidanza soprattutto in estate?
Anguria
È una delle frutte più rinfrescanti e idratanti dell’estate. È ricca di vitamine A, C e B6, che sono essenziali per la salute della mamma e del bambino. L’anguria contiene anche licopene, un antiossidante che può ridurre il rischio di preeclampsia.
Pesche
Le pesche sono ricche di vitamina C, che aiuta a migliorare l’assorbimento del ferro, fondamentale durante la gravidanza per prevenire l’anemia. Contengono anche fibre, utili per la digestione.
Fragole
Le fragole sono un’ottima fonte di vitamina C e acido folico, quest’ultimo essenziale per prevenire difetti del tubo neurale nel feto. Sono anche ricche di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi.
Melone
Il melone è idratante e ricco di vitamina A, C e potassio. È leggero e facile da digerire, rendendolo una scelta perfetta per le future mamme.
Albicocche
Le albicocche sono una buona fonte di benefici ma anche di vitamina A, C e ferro. Possono aiutare a prevenire l’anemia e a sostenere la salute degli occhi e della pelle.
Mirtilli
I mirtilli sono pieni di antiossidanti e vitamine. Aiutano a migliorare la memoria e la funzione cerebrale, e sono ottimi per mantenere una buona salute del cuore.
Ci sono anche dei frutti da evitare per il bene della mamma e del feto:
- Papaya: In particolare quella non matura, che contiene un’alta quantità di lattice e può causare contrazioni uterine. La papaya matura, invece, può essere consumata con moderazione.
- Ananas: Contiene bromelina, un enzima che può ammorbidire la cervice e potenzialmente indurre il travaglio. Consumarlo in quantità molto ridotte o evitarlo del tutto è consigliabile.
- Uva: Alcuni esperti suggeriscono di evitare l’uva in quanto può contenere resveratrolo, una sostanza che potrebbe non essere sicura in grandi quantità durante la gravidanza. Tuttavia, altri ritengono che l’uva possa essere consumata in moderazione.
Come lavare la frutta in sicurezza
Lavare la frutta correttamente è fondamentale per evitare il rischio di infezioni come la toxoplasmosi e la listeriosi, che possono essere pericolose per il feto. Ecco alcuni passaggi da seguire:
- Lavaggio con acqua corrente: Prima di tutto, sciacquare bene la frutta sotto acqua corrente. Questo aiuta a rimuovere sporco e residui di pesticidi.
- Uso di una spazzola per frutta: Per frutti con buccia più dura, come meloni e pesche, utilizzare una spazzola per frutta per eliminare i residui più resistenti.
- Soluzione di acqua e bicarbonato: Immergere la frutta in una soluzione di acqua e bicarbonato (un cucchiaio di bicarbonato per litro d’acqua) per circa 10-15 minuti. Questo metodo è efficace nel rimuovere i pesticidi e altri contaminanti.
- Asciugatura: Asciugare la frutta con un panno pulito o carta assorbente per rimuovere l’acqua in eccesso e qualsiasi contaminante rimanente.
Come mangiarla in sicurezza durante la gravidanza
Oltre a lavarla correttamente, ci sono altri modi per assicurarsi di mangiarla in sicurezza:
- Sbucciare la frutta: Quando possibile, sbucciare la frutta per eliminare eventuali residui di pesticidi e batteri presenti sulla buccia.
- Evitare frutta pre-tagliata: Preferire frutta intera e tagliarla solo al momento del consumo. La frutta pre-tagliata può essere più facilmente contaminata.
- Conservazione corretta: Conservare la frutta in frigorifero per ridurre il rischio di crescita batterica. Consumare la frutta tagliata entro 1-2 giorni.
Quantità di frutta estiva da consumare
Durante la gravidanza è importante mantenere una dieta equilibrata, e la frutta può sicuramente far parte di questa. Come per ogni alimento meglio non esagerare:
- Porzioni giornaliere: Una buona regola è quella di consumare 2-4 porzioni di frutta al giorno. Una porzione equivale, per esempio, a una mela media, una tazza di frutta tagliata o una banana grande.
- Varietà: Assicurarsi di variare i tipi consumati per ottenere una gamma completa di nutrienti. Fare in questo modo fornisce al corpo vitamine, minerali e antiossidanti diversi.
- Attenzione agli zuccheri: Sebbene la frutta sia naturalmente dolce, contiene zuccheri che possono influire sui livelli di zucchero nel sangue. È importante consumarla con moderazione, specialmente per chi ha problemi di glicemia.
Vi ricordiamo che ogni gravidanza è unica e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto per un’altra. Prima di apportare qualsiasi modifica significativa alla propria dieta, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o un nutrizionista. Essi possono fornire raccomandazioni personalizzate basate sulle specifiche esigenze e condizioni di salute della futura mamma.