Guerra a Gaza, Hezbollah conferma la morte di un comandante in un attacco israeliano nel sud del Libano. L’UNRWA avverte del deterioramento delle condizioni a Gaza a causa dell’assalto israeliano
Continua la guerra nella Striscia di Gaza. La Knesset, il parlamento monocamerale di Israele, si è pronunciato con un voto contrario in merito alla risoluzione che aveva ad oggetto la nascita di dello Stato palestinese.
Tutti gli aggiornamenti in diretta sul conflitto di giovedì 18 luglio 2024.
La risoluzione sullo Stato palestinese è stata richiesta dai partiti della coalizione del premier Benjamin Netanyahu e da quelli dell’opposizione, contando anche sul sostegno del partito di Benny Gantz.
Hezbollah conferma la morte di un comandante in un attacco israeliano nel sud del Libano
Hezbollah annuncia la morte di Ali Jaafar Maatouk, noto anche come Habib Maatouk, che si dice sia un alto comandante della Radwan Force d’élite del gruppo terroristico.
Maatouk è stato ucciso in un attacco contro un edificio nella città di Jmaijmeh, nel sud del Libano.
Hezbollah non fornisce dettagli sul suo rango o ruolo nel gruppo terroristico, anche se i resoconti dei media hanno detto che aveva sostituito un comandante dell’unità regionale Radwan ucciso da Israele ad aprile.
Un uomo ucciso, la moglie ed un bambino gravemente feriti in una sparatoria nella città di Rahat
Un uomo di 40 anni è stato ucciso e sua moglie e suo figlio gravemente feriti in una sparatoria nella città beduina di Rahat.
I paramedici di Magen David Adom hanno evacuato i tre al Soroka Medical Center di Beersheba, dove i medici hanno dichiarato l’uomo morto. La donna, anche lei di 40 anni, e il suo bambino sono in gravi condizioni e stanno ricevendo cure mediche.
La polizia ha arrestato un sospetto, il fratello dell’uomo, che era in possesso di una pistola.
Secondo quanto riferito, l’incidente arriva nel bel mezzo di una faida familiare criminale in corso.
Aerei da combattimento colpiscono agenti di Hamas riuniti in una struttura dell’UNRWA a Gaza
Un gruppo di agenti di Hamas riuniti in una struttura delle Nazioni Unite nel quartiere Zeitoun di Gaza è stato colpito da un jet da combattimento, afferma l’IDF.
Secondo l’esercito, il sito dell’UNRWA è stato utilizzato da Hamas come centro di comando.
L’IDF afferma di aver effettuato “molte misure” per mitigare i danni ai civili, tra cui l’uso della sorveglianza aerea e delle “munizioni di precisione“.
Almeno 2 morti e più di una dozzina di feriti in un attacco israeliano contro una casa nel sud del Libano
Almeno due persone sono state uccise e più di una dozzina ferite in un attacco israeliano su una casa di tre piani a Jmaijmeh, nel sud del Libano, hanno detto tre fonti della sicurezza, aggiungendo che la ricerca di sopravvissuti tra le macerie è in corso.
Il rapporto arriva in mezzo agli attacchi quasi quotidiani in corso lungo il confine da parte delle forze guidate da Hezbollah in Libano, in una campagna che il gruppo terroristico afferma essere per sostenere Gaza in mezzo alla guerra.
Un attacco aereo israeliano colpisce una scuola a Gaza, uccidendo due persone e ferendone cinque
Un attacco aereo israeliano ha preso di mira la scuola Al-Falah nel quartiere di Zaytoun, a sud-est di Gaza City, provocando l’uccisione di due civili e il ferimento di altri cinque.
Fonti locali hanno riferito che le vittime sono state trasportate all’Al-Ahli Arab Hospita di Gaza City dopo l’esplosione mortale.
Manifestanti anti-governativi marciano vicino al confine di Gaza, chiedendo un’indagine sui fallimenti del 7 ottobre
Manifestazioni anti-governative si radunano in tutto il paese, chiedendo una commissione statale d’inchiesta sulla “negligenza che ha portato all’attacco del 7 ottobre” e il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza da allora.
Vicino al confine con Gaza, i manifestanti sono al secondo giorno di una “Marcia dell’abbandono e del coraggio“, che oggi cammina dal Kibbutz Be’eri al Kibbutz Re’im.
Be’eri è stata una delle comunità più colpite dal massacro di Hamas del 7 ottobre, che ha visto migliaia di terroristi irrompere attraverso il confine con Israele, uccidendo circa 1.200 persone e sequestrando 251 ostaggi, per lo più civili.
Netanyahu: “Il controllo di Israele sul confine tra Gaza e l’Egitto è critico per la lotta contro Hamas”
Il controllo israeliano sulla rotta di Philadelphi e sul valico di frontiera di Rafah è “critico” per la prossima fase della guerra contro Hamas, ha detto il primo ministro Benjamin Netanyahu durante una visita alle truppe dell’IDF nella città di Rafah, al confine tra Gaza e l’Egitto.
Netanyahu ha promesso che Israele continuerà a controllare il confine di Gaza con l’Egitto anche dopo un accordo con Hamas, cosa che il gruppo terroristico dice che non accetterà.
“Allo stesso tempo, la pressione militare che stanno esercitando proprio qui, nella gola di Hamas, ci aiuta a rimanere fermi sulle nostre giuste richieste, ci aiuta a promuovere l’accordo sugli ostaggi – compresa la nostra richiesta di rilasciare un numero massimo di ostaggi nella prima fase del piano“.
Fonti della Casa Bianca: Biden vedrà Netanyahu nonostante il Covid
La Casa Bianca ha “tutte le aspettative” che Joe Biden incontrerà Benjamin Netanyahu quando il primo ministro israeliano sarà in città la prossima settimana, nonostante al presidente sia stato diagnosticato il COVID-19 ieri.
“Ci aspettiamo che i due leader abbiano la possibilità di vedersi“, afferma il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby, aggiungendo che “la salute del presidente e la sua guarigione dal Covid hanno la priorità“.
Casa Bianca: “La vicepresidente Harris incontrerà Netanyahu a Washington la prossima settimana”
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris incontrerà il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu quando il premier israeliano sarà a Washington la prossima settimana, ha detto ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby in un briefing.
Un secondo funzionario statunitense ha detto che Harris e Netanyahu si incontreranno separatamente dall’incontro nello Studio Ovale che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà con il primo ministro.
Biden non si lascia scoraggiare dalla risoluzione della Knesset che rifiuta lo stato palestinese
L’amministrazione Biden non si lascia scoraggiare dalla risoluzione approvata ieri dalla Knesset che respinge la creazione di uno Stato palestinese.
“Penso che il modo migliore per rispondere a questo sia quello di ribadire la nostra ferma convinzione nel potere e nella promessa di una soluzione a due stati“, ha detto ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.
“Non è qualcosa a cui il presidente Biden rinuncerà, e continueremo a fare tutto il possibile per cercare di raggiungere quel risultato“, continua.
La Turchia condanna la risoluzione del parlamento israeliano che respinge la creazione di uno Stato palestinese
La Turchia ha condannato l’approvazione di una risoluzione nel parlamento israeliano che respinge la creazione di uno Stato palestinese, definendola un segno che Israele ignora il diritto internazionale.
“L’accettazione di una risoluzione nel parlamento israeliano che respinge la creazione di uno stato palestinese è un’altra indicazione che Israele ignora il diritto e gli accordi internazionali“, ha detto il ministero degli Esteri, etichettando la decisione come “nulla e priva di effetto”.
“La creazione di uno Stato palestinese indipendente e sovrano entro i confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale, è un requisito del diritto internazionale“, ha aggiunto il ministero.
L’inviato di Biden per il Medio Oriente in viaggio per le consultazioni sulla guerra
L’inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente Brett McGurk si recherà oggi in Medio Oriente per consultazioni sul conflitto di Gaza, con tappe previste negli Emirati Arabi Uniti e in Giordania, secondo un funzionario statunitense.
Il funzionario, parlando a condizione di anonimato, non fornisce ulteriori dettagli sulle sue discussioni pianificate in questo momento.
L’esercito israeliano conferma l’attacco aereo nel sud del Libano che ha ucciso un agente di Hezbollah
L’esercito israeliano conferma di aver effettuato un attacco aereo nel sud del Libano questa mattina, uccidendo un operativo di Hezbollah.
Secondo l’IDF, Hassan Muhanna era un membro di spicco dell’unità di ingegneria di Hezbollah nella regione di Qana, nel sud del Libano, ed è stato coinvolto in una serie di attacchi contro Israele.
מוקדם יותר היום כלי טיס של חיל האוויר תקף וחיסל במרחב מרימין שבדרום לבנון, את המחבל חסן עלי מהנא מארגון הטרור חיזבאללה.
— צבא ההגנה לישראל (@idfonline) July 18, 2024
המחבל שימש כגורם ביחידת ההנדסה של ארגון הטרור בגזרת קאנא ובמסגרת תפקידו לקח חלק בתכנון והוצאה לפועל של מגוון פעולות טרור נגד מדינת ישראל pic.twitter.com/WzQjgyU06f
6 palestinesi uccisi in attacchi aerei israeliani sulla Striscia
Almeno sei civili palestinesi sono stati uccisi e molti altri feriti in molteplici attacchi aerei israeliani in tutta la Striscia di Gaza.
Fonti locali e mediche hanno riferito che quattro persone hanno perso la vita quando le forze israeliane hanno preso di mira un raduno di civili vicino all’incrocio di Abdul Aal in Al-Jalaa Street, nella parte occidentale di Gaza. I feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale arabo Al-Ahli.
Contemporaneamente, una persona è stata uccisa quando un aereo israeliano ha colpito una casa adiacente alla moschea di Al-Jolani nel quartiere di Al-Tuffah, situato nella parte orientale della città.
In un altro incidente, una persona è stata uccisa ed altre otto ferite quando le forze israeliane hanno preso di mira la casa della famiglia Abu Atiwi nell’area di Al-Da’wah, a nord del campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza.
Turchia critica Israele per il voto contro lo Stato di Palestina
“L’adozione di una risoluzione da parte del Parlamento israeliano che respinge la creazione dello Stato di Palestina è un’altra indicazione sul fatto che Israele ignora il diritto e gli accordi internazionale. La creazione di uno Stato di Palestina indipendente, sovrano e geograficamente integrato entro i confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale, è un requisito del diritto internazionale”.
Queste le parole contenute in un comunicato del ministero degli Esteri di Ankara, sulla decisione della Knesset.
Idf distrugge strutture di Hezbollah nel sud del Libano
L’IDF ha annunciato di aver colpito alcune strutture di Hezbollah nella zona di Ain El Tineh e due postazioni militari di Hezbollah nelle aree di Zibqin e Maryamine, nel sud del Libano.
Israele a Von Der Leyen: “Abbiamo a cuore solidarietà Ue”
“Congratulazioni a von der Leyen per essere stata rieletta presidente della Commissione europea. Abbiamo a cuore la vostra solidarietà e il vostro impegno per la sicurezza di Israele. Non vedo l’ora di continuare e approfondire la partnership tra Israele e l’Unione Europea”.
Queste le parole del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, sui social per congratularsi con Ursula von der Leyen e la sua vittoria in Ue di oggi.
Oxfam: ” Gaza è senz’acqua: è un’arma usata da Israele”
Secondo un’analisi di Oxfam a Gaza non ci sarebbe più acqua: una grave crisi che sta mettendo in ginocchio la popolazione. Per la confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale, Israele starebbe approfittando di questa situazione come arma di guerra contro il popolo palestinese, violando il diritto internazionale.
Il taglio delle forniture idriche, la distruzione di edifici essenziali e il blocco all’ingresso degli aiuti umanitari hanno drasticamente diminuito – del 94% – la disponibilità dell’acqua nella Striscia.
Secondo il report pubblicato oggi ogni abitante a Gaza può contare in media solo su 4,74 litri al giorno, meno di un terzo del minimo raccomandato in situazioni di emergenza.
Netanyahu boccia ospedale da campo per bambini palestinesi
L’ufficio di Benjamin Netanyahu ha annunciato che il premier israeliano non ha voluto approvare la creazione dell’ospedale da campo in Israele destinato ad aiutare e curare i bambini palestinesi.
L’idea di offrire cure mediche nello Stato ebraico con un ospedale ad hoc per i piccoli di Gaza era stata inoltrata dal ministro della Difesa Yoav Gallant. Il premier Netanyahu si è detto contrario.
Idf conferma la morte del comandante Hamas in Libano
L’esercito israeliano ha confermato di aver ucciso Muhammed Jabara, comandante di Hamas, in un attacco con droni a Ghazze, nel distretto della Bekaa, nella zona orientale del Libano.
Abu Mazen: “Nessuna pace senza stato palestinese”
“Non c’è pace né sicurezza per nessuno senza l’istituzione di uno stato palestinese in conformità con la legge internazionale. Queste decisioni confermano l’insistenza di Israele e della sua coalizione di governo nel voler gettare l’intera regione nell’abisso”.
Queste le parole di Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente Abu Mazen in merito alla risoluzione approvata dalla Knesset.
Idf conferma: “Ucciso comandante Hamas in Libano”
L’esercito israeliano ha confermato di aver ucciso Muhammed Jabara, comandante di Hamas, in un attacco con droni a Ghazze, nel distretto della Bekaa, Libano orientale.
Secondo l’Idf, l’uomo era responsabile dell’esecuzione di attacchi compreso il lancio di razzi, contro Israele, e lavorava a fianco del gruppo terroristico libanese al-Jama’a al-Islamiyya, che lo ha anche rivendicato come membro.
L’esercito israeliano: “20 agenti di Hamas uccisi in un attacco aereo”
Un cecchino di Hamas che ha ucciso un soldato israeliano nella Striscia di Gaza all’inizio di questo mese, insieme ad altri 20 terroristi, è stato ucciso in un recente attacco aereo.
Secondo le IDF, l’attacco dei droni ha ucciso circa 20 membri del battaglione Shati di Hamas, tra cui membri della forza d’élite Nukhba, cecchini e agenti che avrebbero osservato le forze israeliane.
Tra le vittime c’era anche Muhammad Abu Hatab, cecchino e comandante di plotone del battaglione Shati.
20 Hamas terrorists, including Nukhba terrorists, engineers, and snipers have been eliminated.
— Israel Defense Forces (@IDF) July 18, 2024
Among them was Muhammed Abu Jattab, a platoon commander and sniper. Throughout the war, Abu Jattab conducted numerous sniper attacks against IDF troops in Gaza, including the fatal…
Bonelli (Avs): “L’Italia riconosca lo Stato di Palestina”
Il deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli chiede all’Italia di riconoscere la Palestina:
“L’approvazione da parte della Knesset di una legge che vieta la creazione di uno Stato di Palestina è un atto di estrema gravità e una vergogna per la comunità internazionale. Questa decisione, promossa dal primo ministro Netanyahu e sostenuta da forze di destra e centriste, rappresenta una chiara condanna a morte degli accordi di Oslo, rigettando ogni possibilità di pace. È evidente che Israele rifiuta una soluzione pacifica e giusta per il conflitto israelo-palestinese, perpetuando l’occupazione e l’oppressione”
Abu Mazen: “Senza uno Stato palestinese non può esserci pace”
“Non c’è pace né sicurezza per nessuno senza l’istituzione di uno Stato palestinese in conformità con la legge internazionale”.
Sono le parole di Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente dell’ Autorità Nazionale Palestinese (Anp), Abu Mazen, come risposta alla risoluzione apparovata dalla Knesset.
“Queste decisioni confermano l’insistenza di Israele e della sua coalizione di governo nel voler gettare l’intera regione nell’abisso”.
Abu Rudeina ha inoltre accusato gli Stati Uniti di essere
“responsabili a causa della loro parzialità e del loro sostegno illimitato”
allo Stato ebraico.
🚨BREAKING: Palestinian presidential spokesman, Nabil Abu Rudeina:
— Firas 🇵🇸 (@FirasPalestine) January 16, 2024
“Any necessary changes or reforms will be according to a Palestinian agenda, not a foreign agenda. Continued attempts to undermine the independent national decision or the Palestine Liberation Organization will… pic.twitter.com/WMm2BxCOPv
Israele, granate stordenti su manifestanti: incriminati 5 agenti
Il Dipartimento per le indagini interne della polizia (Dipi) di Israele ha incriminato cinque agenti per aver lanciato alcune granate stordenti contro i manifestanti durante una protesta contro il governo Netanyahu risalente allo scorso mese di marzo.
Tra gli incriminati spicca il nome del sovrintendente Meir Suissa, che a breve fra le altre cose sarà promosso con il comando di una stazione di polizia nel sud di Tel Aviv.
Famiglie delle vittime israeliane creano inchiesta per fatti del 7 ottobre
Le famiglie delle vittime dell’attacco in Israele del 7 ottobre, da parte di Hamas, hanno annunciato la volontà di creare una “commissione civile d’inchiesta” per indagare sugli eventi di quel drammatico giorno. Il gruppo sarà composto da sei membri, tra cui militari ed esperti legali.
“Sono qui a nome dei miei compagni genitori in lutto, il cui destino è legato al dolore e alla rabbia. Lo faremo, non ci fermeremo e non cederemo finché non sarà istituita una commissione statale d’inchiesta”,
ha dichiarato Eyal Eshel, padre del soldato Roni, ucciso nell’attacco di Hamas a Nahal Oz.
Attacco israeliano nel sud del Libano: colpita un’auto
Il 18 luglio 2024 si è verificato un attacco dell’IDF in Libano: secondo quanto riporta l’emittente Al Mayadeen, legata a Hezbollah, un auto sarebbe stata colpita.
E’ successo nel villaggio di Jabal al-Botm, a sud del Paese. Il secondo raid nel giro di poche ore, dopo la notizia dell’uccisione di un comandante di al-Jama’a al-Islamiyya nel distretto della Bekaa.
Iran: “Consiglio di Sicurezza Onu fermi Israele a Gaza”
PressTv riporta che l‘Iran ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di convincere Israele a ritirare le truppe da Gaza “immediatamente, completamente e senza condizioni”.
Nel discorso al Consiglio di Sicurezza dell’Onu a New York, il ministro degli Esteri ad interim iraniano, Ali Bagheri, ha affermato che:
“La Repubblica islamica invita il Consiglio di Sicurezza ad adottare le misure necessarie per costringere il regime israeliano a porre fine immediatamente e incondizionatamente al genocidio e all’aggressione contro Gaza, ad attuare un cessate il fuoco permanente a Gaza e ad aprire i valichi di frontiera per la consegna rapida e senza ostacoli degli aiuti umanitari”.
IDF ha ucciso capo forza navale Jihad islamica a Gaza
L’IDF ha annunciato di aver ucciso in un raid il comandante delle forze navali della Jihad islamica nella Striscia di Gaza, Anas Murad.
La Knesset ha votato contro la risoluzione per lo Stato Palestinese
La Knesset israeliana ha commentato così il voto contrario in merito alla risoluzione per la creazione di uno Stato palestinese:
“Uno Stato palestinese nel cuore di Israele costituirebbe una minaccia esistenziale per Israele e i suoi cittadini, perpetuerebbe il conflitto israelo-palestinese e destabilizzerebbe la regione”