Dopo una lunga attesa, il finale di “The Acolyte” è finalmente disponibile su Disney+. La serie diretta da Leslye Headland, ambientata nell’universo di “Star Wars”, ha sollevato numerosi misteri e interrogativi.

Come finisce “The Acolyte”?

“The Acolyte” culmina in uno scontro tra Sol, i Jedi, Qimir e le sorelle Osha e Mae, che si rivelano essere in realtà due parti della stessa persona, una manifestazione della Forza creata dalle Streghe. In seguito a un intenso duello di spade laser tra Sol e Qimir e un confronto tra Mae e Osha (con i cambi di personalità rappresentati dai loro abiti: Mae in bianco e Osha in nero), i destini dei personaggi principali si compiono sul pianeta Brandock, con numerosi colpi di scena.

Sol ammette di aver ucciso la ‘madre’ di Osha e Mae, venendo poi ucciso da Osha che abbraccia definitivamente il lato oscuro e si unisce a Qimir, accettando di diventare la sua apprendista a condizione che Mae venga risparmiata. Qimir accetta e si propone di cancellare i ricordi di Mae in modo che i Jedi non possano rintracciarli. Scopriamo anche che Qimir è stato allievo di Vernestra, che, dopo essere apparsa sporadicamente durante la stagione, gioca ora un ruolo cruciale: come accaduto con Osha e Mae, i Jedi decidono di nascondere nuovamente la verità, e questa volta il capro espiatorio è Sol, accusato della morte dei suoi compagni. Contemporaneamente, Vernestra chiede l’aiuto di Mae per rintracciare segretamente Qimir, una trama che probabilmente verrà sviluppata nella seconda stagione di “The Acolyte”.

Negli ultimi istanti dell’episodio, c’è spazio per un cameo del Maestro Yoda, con Vernestra che lo visita nelle sue stanze: svelerà il suo piano per catturare Qimir? Per ora, non possiamo fare altro che aspettare ulteriori novità da Lucasfilm.

Spiegazione del finale

Dopo i flashback dell’episodio 7, che hanno svelato il destino delle streghe guidate da Aniseya, il finale di stagione riporta i protagonisti Sol, Mae, Osha e Qimir sul pianeta Brendok per un confronto finale. Il gruppo si divide, e assistiamo a un epico scontro tra il maestro Jedi Sol e il Sith Qimir. Stavolta, però, è Sol a prevalere, e solo l’intervento di Mae salva la vita a Qimir.

Mae disarma Sol, costringendolo a rivelare la verità sulla nascita delle due gemelle: scopriamo che Mae e Osha non sono sorelle, ma due metà della stessa persona, create e separate attraverso la Vergenza. Osha, ascoltando tutto, è sopraffatta dalla rabbia e uccide Sol utilizzando il Force Choke.

Dopo questo tragico evento, Osha decide di seguire Qimir per essere addestrata all’uso del lato oscuro, chiedendogli in cambio di cancellare i ricordi suoi e di Mae. I due fuggono insieme, mentre Mae viene salvata da Vernestra. Negli ultimi momenti dell’episodio, Vernestra decide di insabbiare la verità, mentendo di fronte al Senato e incolpando Sol per quanto accaduto.

Il finale di “The Acolyte” è stato sicuramente intenso e ha aperto scenari interessanti per una possibile seconda stagione. Un elemento che ha catturato l’attenzione del pubblico è la figura misteriosa vista all’inizio dell’episodio. Dato il suo aspetto simile a quello dei Sith, è plausibile che si tratti di Darth Plagueis, l’antico maestro di Darth Sidious, noto per il suo interesse nel creare la vita attraverso la Forza. Viste le dichiarazioni della showrunner e i collegamenti tra il personaggio e la trama della serie, è probabile che questo misterioso utilizzatore della Forza faccia la sua comparsa nell’eventuale seconda stagione, forse con un cameo di Palpatine.

Ma non è tutto. Nell’episodio 8 è apparso anche il Maestro Yoda, convocato da Vernestra per discutere la questione dei Sith. Possiamo dedurre che Yoda avrà un ruolo importante nei prossimi episodi dello show, qualora venisse riconfermato, portando “The Acolyte” a intrecciarsi inevitabilmente con i film di George Lucas.