In estate le zucchine non possono mai mancare in cucina: da gustare crude in insalata, ripiene, alla scapece, alla griglia o come sugo per la pasta, sono davvero un goloso simbolo della stagione calda. Tra le moltissime possibilità offerte da questi ortaggi, ci sono anche le ricette con i tenerumi, ovvero le foglie della zucchina serpente (zucchina allungata), così chiamate per via della loro consistenza tenera e delicata.

Con la parola tenerumi si intendono quindi delle foglie morbide di colore verde chiaro, insieme alle quali ci sono steli lisci e filamentosi. Diffusissimi in Sicilia, non sono così facili da trovare nelle altre zone d’Italia, ma potete pensare di lasciar loro uno spazio nel vostro orto.

La pasta originale siciliana

Quando parliamo di ricette con i tenerumi, non possiamo certamente tralasciare la pasta tipica siciliana che si fa appunto con questi ortaggi. In realtà non è proprio una pasta, bensì una minestra, facilissima da realizzare, che vi stupirà per il suo gusto. Ecco gli ingredienti che vi servono:

  • 250 g spaghetti (spezzati a 3 cm circa)
  • 400 g pomodori pelati
  • 1 mazzetto tenerumi freschi 
  • 1 spicchio aglio
  • 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
  • sale
  • ricotta salata

La prima cosa che doovete fare è dedicarvi alla preparazione del sughetto di pomodoro, che in Sicilia viene chiamato “picchi pacchi”. Fate soffriggere in olio evo l’aglio tritato finemente, quindi unite i pomodori pelati fatti a pezzetti, regolate di sale e fate cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti mescolando di tanto in tanto. Con il cucchiaio di legno cercate di schiacciare i pezzetti di pomodoro, in modo da ottenere una salsa densa e grumosa.

Passate quindi ai tenerumi. Selezionate le foglie più sane, verdi e morbide al tatto, poi lavatele e tagliatele a striscioline. Lessate infine i tenerumi per 10 minuti nella stessa acqua, leggermente salata, che utilizzerete per cuocere la pasta.

Spezzate gli spaghetti a pezzi di circa 3 cm e poi cuoceteli insieme ai tenerumi. A fine cottura unite anche il sughetto “picchi pacchi” e servite la vostra minestra calda o tiepida con una bella spolverata di ricotta salata.

Penne alla crema di tenerumi e noci

La seconda delle ricette con i tenerumi che vi suggeriamo è invece una classica pasta asciutta, condita con una sfiziosa crema. Una sorta di pesto insolito che si prepara davvero in un attimo! Gli ingredienti sono:

  • 360 g di pennette 
  • 400 g di foglie di tenerumi
  • 1 pomodoro a grappolo
  • 1 spicchio d’aglio 
  • 40 g di noci 
  • Olio Evo
  • Sale 
  • Foglie di basilico
  • Ricotta salata

Fate rosolare in un giro d’olio evo uno spicchio d’aglio in camicia, quindi aggiungete il pomodoro spellato e tagliato a cubetti. Versate infine le foglie di tenerumi precedentemente lavate e asciugate con cura, regolate di sale e cuocete con il coperchio a fiamma bassa.

Una volta che i tenerumi saranno cotti, frullate il tutto con le noci, il basilico e un filo d’olio evo aggiungendo, se necessario, un po’ d’acqua di cottura della pasta. Cuocete quindi le penne, scolatele al dente e passatele in padella con la crema di tenerumi. Completate con un filo d’olio e una grattugiata di ricotta salata.

Ricette con i tenerumi: la frittata

Concludiamo la nostra carrellata di ricette con i tenerumi con una frittata facile e veloce, ottima anche per la pausa pranzo in ufficio da gustare fredda o tiepida. Gli ingredienti che dovete mettere nel carrello della spesa sono pochi e super semplici. Eccoli qui:

  • Tenerumi
  • Uova
  • Sale
  • Olio evo
  • Aglio

Partite lavando con cura le foglie di zucchine, poi lessatele in acqua bollente salata per pochi minuti, fino a quando non risultano tenere.A questo punto scolatele e tagliatele a pezzetti. In una padella antiaderente rosolate l’aglio in un abbondante giro di olio evo, quindi levatelo, aggiungete i tenerumi e friggeteli per pochi minuti.

Nel frattempo rompete le uova in una ciotola, salatele e sbattetele con una forchetta. Versatele nella padella e lasciate cuocere la frittata prima da un lato, poi giratela e fatela cuocere anche dall’altro lato, fino a quando non risulterà solida e compatta.