Il cioccolato è un alimento molto amato e non solo dai golosi. Grazie alle sue tante varianti, è una grande risorsa in cucina, in quanto si presta a diverse preparazioni, sia dolci che salate. Chi segue un’alimentazione vegana sembrerebbe non avere altra scelta che gustarlo fondente, in quanto privo di latte. La nostra proposta invita a realizzarlo in casa anche nella versione bianco, senza l’utilizzo di cibi di origine animale. Una volta pronto, potrà essere assaporato da solo o come ingrediente di torte, biscotti o dessert cremosi, senza porre limiti alla propria creatività in cucina.

Cioccolato bianco vegano: come realizzarlo in casa

Il cioccolato bianco vegano è facile da realizzare e può essere utilizzato per tante altre ricette, dolci e accattivanti. Seguendo pochi, semplici passaggi, avrete a disposizione un alimento genuino, poiché preparato in casa senza l’aggiunta di conservanti o ingredienti di origine dubbia, oltre ad essere super goloso.

Gli ingredienti sono pochi e di facile reperibilità. Sul vostro piano da lavoro dovrete avere a portata di mano un frullatore a immersione e uno stampo di silicone per tavolette di cioccolata, ma anche degli stampini di altre dimensioni andranno bene. La preparazione richiede poco tempo, mentre i tempi di attesa perché si solidifichi sono più lunghi: il risultato migliore si ottiene lasciando il composto una notte in frigo.

Il segreto per realizzare un cioccolato bianco davvero sopraffino è scegliere il burro di cacao, ingrediente principale di questa ricetta, di alta qualità, magari biologico. Un altro trucco per ottenere una consistenza perfetta è quello di utilizzare dello zucchero finissimo, meglio ancora se in polvere, in modo da evitare di sentire i grani sotto i denti.

Cioccolato bianco vegano: ricetta

Ingredienti

  • 100 gr burro di cacao
  • 70 gr zucchero bianco (meglio se in polvere)
  • 35 gr latte vegetale in polvere
  • 35 crema di frutta secca a scelta

Preparazione

Per un’ottima riuscita della ricetta, comprate il burro di cacao i scaglie, poiché sarà più facile da lavorare. Ponete dunque il burro di cacao in un pentolino e fatelo sciogliere a bagnomaria a fiamma media, avendo cura che non si attacchi sul fondo. A questo scopo, potete girarlo di tanto in tanto con l’aiuto di un cucchiaio in legno. Una volta che il burro di cacao si sarà sciolto alla perfezione e risulterà omogeneo e senza grumi, toglietelo dal fuoco e iniziate a versare lo zucchero in plovere setacciato un poco alla volta, continuando a girare.

Adesso è arrivato il momento di inglobare gli altri ingredienti, versando prima il latte vegetale in polvere (potete scegliere quello di cocco o di riso), la crema di frutta secca (di mandorle o di anacardi) e un pizzico di sale.

Amalgamate il tutto con un mestolo, ma se volete ottenere un risultato ancora più omogeneo, utilizzate un frullatore a immersione. Ora versate il composto in uno stampo di silicone, lasciatelo raffreddare per una ventina di muniti, dopodiché ponetelo in frigo almeno per 4 ore, anche se per farlo solidificare alla perfezione sarà necessaria una notte.

Cioccolato bianco vegano: varianti

Una volta ottenuta la base, potrete personalizzare la vostra tavoletta come più vi piace, aggiungendo della frutta secca, come mandorle, pistacchi o nocciole, oppure optando per dei frutti rossi, il cui gusto verrà esaltato dal sapore dal cacao.

Per un risultato ancora più cruncy, potete amalgamare gli ingredienti della ricetta con del riso soffiato, ottenendo così delle barrette da gustare al momento della merenda o quando siete in giro, in vacanza o al lavoro: uno spezzafame davvero invitante e appetitoso.

Un’altra stuzzicante variante si realizza rendendo il cioccolato bianco vegano spalmabile: bilanciando gli ingredienti della ricetta con l’aggiunta di una parte liquida, tipo latte vegetale, potete ottenere una crema da gustare su pane, fette biscottate o biscotti. Oppure, potete utilizzarla per guarnire una torta, rendendo il vostro dolce davvero unico.

Foto di Elli