La Soprintendenza dei Beni Culturali ha indetto nuove opportunità di lavoro per esperti, tra cui diplomati e laureati.

I vincitori delle selezioni saranno impiegati in diverse regioni italiane. Le domande devono essere inviate rispettivamente nelle giornate del 21 e 27 luglio, in base alla specifica selezione per cui ci si intende candidare.

Nel testo, forniamo tutte le informazioni sulle nuove opportunità bandite dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, i requisiti e come si svolge la selezione. In chiusura, spiegheremo come presentare la domanda.

Opportunità di lavoro dalla Soprintendenza dei Beni Culturali

Quest’anno ci sono molte opportunità di lavoro nei Beni Culturali. Prima sono stati indetti diversi bandi dalla Soprintendenza per 48 esperti e, adesso, c’è una nuova opportunità di lavoro per diplomati e laureati.

In particolar modo le Soprintendenze di varie regioni hanno indetto bandi per selezione 6 esperti per avviare contratti di collaborazione. L’attività di collaborazione dovrà essere svolta in modo autonomo e senza vincoli di subordinazione.

I profili cercati sono i seguenti:

  • 1 incarico di collaborazione presso la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo per la figura professionale di Geometra;
  • 5 incarichi di collaborazione presso la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Roma per 2 architetti, 1 archeologo, 1 assistente tecnico e amministrativo e 1 storico dell’arte.

Requisiti per accedere alle selezioni della Soprintendenza dei Beni Culturali

Chi intende cogliere al volo questa opportunità e candidarsi alla nuova selezione per esperti indetta dalla Soprintendenza dei Beni Culturali, deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Non aver riportato condanne penali;
  • Non essere stati destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione;
  • Non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità a rivestire l’incarico previste dalla normativa vigente;
  • Sono esclusi dalla partecipazione al concorso i soggetti già lavoratori privati o pubblici, collocati in quiescenza.

Per quanto riguarda i requisiti per specifici e l’eventuale esperienza richiesta, sono diversi in base al profilo per il quale ci si candida.

I requisiti verranno verificati da una Commissione che provvederà alla valutazione delle candidature. Non sono previste prove d’esame, ma la sola valutazione dei titoli, delle esperienze professionali e di ogni altro elemento utile per la formazione della graduatoria di merito.

Qual è il compenso per gli incarichi di lavoro

Compenso e durata dell’incarico variano in base alla Soprintendenza di interesse, come di seguito:

  • Soprintendenza di Alessandria, Asti e Cuneo: durata non oltre il 31 dicembre 2024 e compenso massimo computato su 6 mesi ed è pari a euro 12.500,00;
  • Soprintendenza di Roma: durata di 180 giorni e compenso di 16.000 euro per le figure professionali per cui è richiesto il diploma di laurea e in 12.500 euro per le figure professionali di assistente tecnico per supporto al RUP.

Trattandosi di una collaborazione, il professionista dovrà essere dotato di Partita Iva al momento della stipula del contratto.

Come candidarsi alle selezioni della Soprintendenza dei Beni Culturali 2024

Chi intende candidarsi per le opportunità di lavoro della Soprintendenza dei Beni Culturali 2024 deve presentare la domanda in modalità telematica, sul portale InPA.

Entro quando? I termini variano come di seguito:

  • Soprintendenza di Alessandria, Asti e Cuneo, entro il 21 luglio 2024;
  • Soprintendenza di Roma entro il 27 luglio 2024.

La domanda di partecipazione deve essere debitamente compilata in ogni sua parte e i candidati devono provvedere ad allegarvi tutti i documenti richiesti, indicati nei bandi di concorso.