La stagione del Bologna entra nel vivo e mentre mister Italiano lavora con la squadra e si prepara a partire per il ritiro di Valles, nell’Area Vacanze Sci e Malghe Rio Pusteria, Giovanni Sartori, insieme alla dirigenza e alla proprietà rossoblù, si muove sul mercato. Zirkzee ormai ha salutato i felsinei, destinazione Manchester United e adesso va sostituito. I prossimi giorni saranno determinanti anche per Riccardo Calafiori. Resta in piedi la trattativa con l’Arsenal, ma la società ha già fatto sapere che il giocatore partirà con il resto della squadra tra qualche giorno, salvo qualche accelerata imprevista. Per commentare le prossime mosse di mercato del Bologna e l’eventuale cessione di Calafiori, Marcello Castellini, che con i felsinei ha giocato per ben 6 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Mercato Bologna, Calafiori per ora resta: Castellini a Tag24

Il Bologna è al lavoro per costruire una squadra competitiva per la prosisma stagione. La sfida è allettante e al tempo stesso complicata. Italiano non vede l’ora di mettersi alla prova, consapevole del fatto che ripetersi, dopo Thiago Motta, sarà difficilissimo. Ci sarà da fare bella figura anche in Champions League, ed è per questo che il club continua a cercare occasioni dal mercato. Intanto Zirkzee ha lasciato la Serie A, e rischia di fare la stessa fine anche Calafiori. In ogni caso la società non si farà trovare impreparata e ha già in mente in che direzione andare. E’ per questo che si stanno facendo anche nomi importanti, di giocatori di grande esperienza. Per commentare le prossime mosse di mercato del Bologna e la trattativa Calafiori, Marcello Castellini, che con i felsinei ha giocato per ben 6 stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

D: Qualcosa si è mosso, sia in entrata che in uscita, qual è la tua valutazione sul mercato del Bologna finora?

R: Gli sviluppi sul mercato, come è già successo negli anni precedenti, si vedranno un pochino più avanti perchè siamo ancora all’inizio ed è tutto work in progress. Tutte le squadre sono alla ricerca di qualche colpo e di solito le operazioni migliori si fanno a ridosso del mercato. Mi aspetto tanto dal Bologna e molto dipenderà anche dall‘eventuale cessione di Calafiori. Il mio è un giudizio sospeso, perchè la squadra non è completa.

D: Che tipo di aspettative hai sulla prossima stagione?

R: Sinceramente mi aspetto tanto. Il Bologna è reduce da un campionato importante ed ha consacrato la posizione in Champions League. Quella che attende i felsinei sarà un’annata bella, ma difficile. Credo che sarà necessario allestire una rosa importante, anche a livello numerico, per affrontare al massimo tutti gli impegni che ci saranno. In campionato mi aspetto una squadra convinta e consapevole delle proprie possibilità.

D: La cessione di Zirkzee era scontata?

R: Direi di sì, anche perchè lo aveva confermato anche Sartori. Il giocatore era appetito da tantissime squadre e la clausola era piuttosto esigua, soprattutto per i club inglesi. Era una partenza scontata, anche perchè lui ha fatto piuttosto bene in questa stagione. E’ un giocatore interessante e le grandi squadre li cercano così. Dispiace, ma anche questo fa parte del mercato e delle scommesse vinte dal Bologna.

D: Per Calafiori ti aspetti lo stesso, oppure può finire in maniera diversa?

R: Credo che per Calafiori ci sia anche la possibilità di restare. Per chiudere il cerchio, tra le varie società, manca ancora qualcosa e oggi il Bologna è un club solido e importante. Quello che chiede è quello che vuole e può fare la voce grossa in questo caso. Se il giocatore non parte, non farà certo un campionato anonimo, anzi, si giocherà la Champions. Aspettiamo, la porta non è chiusa, tanto è vero che si unirà al gruppo.

Progetto Bologna

D: Intanto il Bologna si sta muovendo sul mercato in entrata, ma come pensi che si sostituisca Zirkzee?

R: Si sostituisce con un giocatore importante. Ora l’asticella si è alzata perchè prima il Bologna partiva con un progetto diverso e doveva crescere, mentre ora sa di dover affrontare un campionato complicato. Dovrà provare a confermarsi e ci sarà anche la Champions, una competizioni difficile e che ti porta via tante energie. Trovare qualcuno all’altezza, alle cifre che chiede il Bologna, sarà più complicato. Quel che mi fa stare tranquillo, è che alla guida c’è un maestro come Sartori, che non ha bisogno di consigli da nessuno. Riuscirà a trovare un attaccante che possa permettere ai felsinei di essere all’altezza. Siamo stati tutti soddisfatti del suo lavoro in questi due anni e non sbaglierà ora.

D: Che ne pensa di Italiano?

R: A me Italiano piace. Avevo percepito che Thiago Motta avesse finito il suo ciclo, e credo che Italiano sia il sostituto perfetto per continuare su questa strada. E’ un tecnico concreto e preparato e negli ultimi anni ha fatto un bel percorso con la Fiorentina. Non ha vinto Coppe, ma ha portato la squadra in finale. Qualche errorino c’è stato, ma ha dato continuità. Credo sia l’allenatore giusto perchè come Motta, anche lui è un martello. Quest’anno farà la Champions e non avrà davanti un percorso facile, ma ha le spalle larghe.