Numerosi i bonus e gli incentivi per i quali le imprese possono presentare domanda a luglio 2024. Terminata da pochi giorni la finestra temporale per le domande della Zona economica speciale (Zes) Unica 2024 e in attesa del decreto che disciplinerà le richieste dell’Industria 5.0, ad oggi le aziende possono fare affidamento su numerose altre misure di agevolazione delle spese per attrezzature, macchinari, impianti, beni immateriali, ma anche terreni e opere murarie.
Tra i contributi a fondo perduto da richiedere a luglio 2024, figura il fondo rotativo del turismo, i contratti di sviluppo, i fondi per la formazione tecnologica e digitale, le risorse per l’agrivoltaico e l’installazione di pannelli in agricoltura, i bonus dell’agroalimentare, i vari voucher per le certificazioni aziendali e i fondi del Simest.
Bonus imprese 2024, quali incentivi richiedere a luglio?
Anche a luglio 2024 è ampia la disponibilità di bonus e di incentivi a favore delle imprese per finanziare gli investimenti legati alla propria attività. A livello nazionale si è conclusa, da pochi giorni, la possibilità di presentare domanda per i contributi a fondo perduto (fino al 70 per cento) della Zona economica speciale (Zes) Unica, a vantaggio delle imprese situate nel Mezzogiorno d’Italia.
La grossa fetta degli investimenti dei prossimi due anni è legata all’entrata in vigore e alla presentazione dei progetti della Transizione 5.0, gli incentivi legati all’industria che dovranno realizzare anche obiettivi di efficientamento energetico e di riduzione delle emissioni di CO2. Nell’attesa del decreto operativo della misura a cura del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) – che dovrebbe essere pubblicato prima della pausa estiva – le imprese possono fare affidamento sulle misure già presenti nel panorama nazionale.
A iniziare dai fondi messi a disposizione delle imprese del settore turistico e alberghiero, che potranno contare sul fondo rotativo. Si tratta di un mix di agevolazioni tra contributi a fondo perduto e finanziamenti a tassi bassi a favore delle imprese del settore. L’apertura della piattaforma gestita da Invitalia è avvenuta lo scorso 1° luglio, la chiusura delle domande è prevista per il 31 luglio 2024.
Quali incentivi ci sono in questo momento?
Fino all’esaurimento dei fondi potranno essere presentate le domanda dei contratti di sviluppo per i bonus legati agli investimenti delle imprese di qualsiasi dimensione. L’apertura della piattaforma di domanda è avvenuta il 27 giugno 2024. Per la formazione tecnologica e digitale sono a disposizione contributi a fondo perduto, dal 70% al 100%, per le imprese iscritte a Fondimpresa. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2024.
Fino al 2 settembre 2024 le imprese del settore agricolo possono presentare domanda dei contributi a fondo perduto (fino al 40% delle spese) per l’agrivoltaico. Sono ammessi gli imprenditori agricoli e le associazioni temporanee di imprese.
Il settore agroalimentare è, peraltro, l’ambito beneficiario di specifici contratti di sviluppo con contributi in conto impianti e diretti alla spesa tra il 30% e il 60%. Possono presentare domanda fino all’esaurimento delle risorse (l’apertura è avvenuta il 20 ottobre 2023) le imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.
Quali sono i bonus e gli incentivi che le imprese possono avere a luglio 2024?
Sono ancora attivi (fino all’esaurimento delle risorse) i bonus legati al Fondo 394 di Simest. L’incentivo si quantifica nel 10% di contributo a fondo perduto e in finanziamenti agevolati per la restante quota per investimenti delle imprese dedite all’export o della filiera italiana. L’apertura della piattaforma di Simest risale a un anno fa, a fine luglio 2023.
Infine, sono operativi due voucher per le certificazioni aziendali. Il primo voucher è quello dell’Euipo, del valore da mille a 3.500 euro, destinato alle piccole e medie imprese con sede in Europa e in Ucraina. La domanda si può presentare fino al 6 dicembre 2024.
Il secondo voucher, del valore fino a 2.000 euro, riguarda la certificazione di sostenibilità e il bando è stato aperto proprio nella giornata del 17 luglio 2024. Ammesse alla domanda sono le imprese turistiche, gli alberghi e le strutture extralberghiere.