Un mix pericoloso per il cervello degli adolescenti: la combinazione di alcol e bevande energetiche rappresenta un serio rischio per la salute mentale e lo sviluppo dei giovani.
In questo articolo vedremo i danni che questo cocktail può causare al cervello in via di sviluppo degli adolescenti, e quali sono i pericoli di questa abitudine sempre più diffusa.
Scopriremo come l’alcol e gli energy drink, da soli o insieme, possono alterare le funzioni cognitive, aumentare l’aggressività e il rischio di incidenti, e persino causare danni cerebrali a lungo termine.
Energy drink e alcol, mixati, sono deleteri per gli adolescenti
Lo studio analizza gli effetti a lungo termine di alcol (EtOH), bevande energetiche (ED) e del loro mix (AMED) sul cervello in via di sviluppo di ratti adolescenti. L’obiettivo è quello di comprendere le conseguenze di questa abitudine sempre più diffusa tra i giovani.
I ratti sono stati sottoposti a somministrazione binge-like di EtOH, ED o AMED durante l’adolescenza. I ricercatori hanno valutato gli effetti sulla funzione cerebrale in diverse fasi della vita: adolescenza ed età adulta. Sono stati analizzati i seguenti aspetti:
- Comportamento: locomozione, apprendimento e memoria
- Elettrofisiologia: attività cerebrale
- Molecole: espressione di BDNF e trkB (importanti per la plasticità neuronale) e livelli di corticosterone (stress)
I risultati? L’assunzione di AMED durante l’adolescenza ha portato a:
- Alterazioni adattive dell’ippocampo a livello molecolare.
- Cambiamenti elettrofisiologici e comportamentali.
- Effetti duraturi fino all’età adulta.
Lo studio dimostra che l’esposizione adolescenziale a mix tra alcol e bevande energetiche può influenzare in modo permanente la plasticità dell’ippocampo, con potenziali conseguenze negative sulla funzione cognitiva e il comportamento in età adulta. Questi risultati sottolineano l’importanza di prevenire il consumo di AMED tra gli adolescenti per proteggere la salute del loro cervello in via di sviluppo.
Il team, quindi ha scoperto che la combinazione di alcol con bevande energetiche era associata a deficit nei compiti di apprendimento e memoria che persistevano fino all’età adulta. Il cocktail combinato era anche associato a carenze nella comunicazione tra cellule cerebrali sia negli adolescenti che negli adulti.
Perché l’alcol è così pericoloso per gli adolescenti?
L’alcol rappresenta un pericolo maggiore per i giovani, anche dopo l’età minima per bere. Il loro fisico in via di sviluppo e il cervello ancora in maturazione li rendono più vulnerabili agli effetti negativi dell’alcol.
Perché l’alcol è più pericoloso per i giovani?
- Gli adolescenti hanno una corporatura più piccola e un rapporto testa-corpo più elevato, il che significa che l’alcol raggiunge un picco di concentrazione nel sangue più alto e più velocemente rispetto agli adulti.
- Il cervello degli adolescenti è in continua trasformazione, con aree dedicate al piacere e alla ricompensa già sviluppate, mentre la corteccia prefrontale, responsabile del controllo e del giudizio, ancora in fase di maturazione. Questo squilibrio li rende più inclini a comportamenti impulsivi e a correre rischi.
Effetti a lungo termine del consumo di alcol in adolescenza
- Sviluppo cerebrale compromesso: riduzione della materia grigia, minor crescita della materia bianca, con possibili conseguenze negative sulla memoria, l’apprendimento e il controllo delle emozioni.
- Problemi di salute mentale: aumento del rischio di depressione, ansia e disturbi del comportamento.
- Abuso di alcol in età adulta: i giovani che iniziano a bere precocemente hanno maggiori probabilità di sviluppare un problema con l’alcol in futuro.
Le ricerche dimostrano che il cervello umano continua a svilupparsi fino ai 25 anni, circa. In particolare, la corteccia prefrontale, deputata al controllo degli impulsi, al giudizio e alla presa di decisioni, raggiunge la sua piena maturazione solo intorno a quell’età. Questo rende gli adolescenti e i giovani adulti più vulnerabili agli effetti negativi dell’alcol, con un maggior rischio di danni al cervello, problemi di salute mentale e abuso di alcol in futuro.
Innalzare l’età minima per bere a 25 anni potrebbe avere un impatto positivo sulla salute pubblica, ma solleva questioni di libertà individuali.