Monaco di Baviera vuole estendere l’Oktoberfest 2024 anche agli astemi: è stato annunciato oggi che nel giardino della birra ci sarà spazio anche per ‘Die Null‘ (Lo Zero), la prima birreria analcolica del Festival. Una scelta che arriva anche a fronte dei continui incidenti che si verificano durante l’Oktoberfest a causa dei partecipanti ubriachi.
Da questo punto di vista arriva uno sforzo per ridurre i comportamenti antisociali in una città considerata il centro mondiale del consumo di birra. Lo stand resterà aperto in via sperimentale fino al prossimo 15 settembre.
Arriva la prima birreria analcolica a Monaco di Baviera per l’Oktoberfest
Giovedì sarà inaugurato a Monaco di Baviera il primo giardino della birra analcolico. Die Null sarà situato nei pressi della stazione ferroviaria centrale e servirà ai suoi clienti esclusivamente bevande senza alcool tra cui cocktail, succhi di frutta, acqua e birre.
La scelta della zona della stazione non è casuale. Spesso i gestori di ristoranti, hotel e luoghi culturali nelle vicinanze si lamentano da tempo del fatto che i turisti che scendono dai treni esagerano con l’alcool e spesso spaventano i clienti. Gli ospiti del ‘Die Null‘ potranno portare il proprio cibo e saranno organizzati spettacoli dal vivo gratuiti con band, cori e artisti solisti, nonché serate danzanti con DJ e feste per i giovani.
La preoccupazione del comune
Il comune di Monaco di Baviera da tempo monitora il consumo di alcool nei quartieri della città, soprattutto in quello della stazione centrale. Emerge dai dati della task force istituita dalla Rathaus che è necessario prendere provvedimenti contro l’utilizzo dell’alcool. L’amministrazione punta dunque a far diminuire il consumo di birra.
Se in passato il problema riguardava esclusivamente i turisti in visita in quella che può essere la città della birra oggi il consumo eccessivo si è esteso anche ai giovani residenti. La dura presa di posizione contro l’alcool si inserisce in un quadro di contrasto della criminalità organizzata e dello spaccio di droga.
Cala il consumo di birra ma l’alcool resta un problema
Sebbene l’alcool e la mala movida siano problemi con cui Monaco di Baviera deve fare i conti, il consumo di birra è in forte calo dagli anni ’90 in tutto il Paese. Basti pensare che con il consumo pro capite medio di 88 litri la Germania è dietro alla Lituania, alla Repubblica Ceca, l’Austria e la Polonia.
Stando ai dati aggiornati di The Brewer of Europe sul consumo pro capite di litri di birra, la Repubblica Ceca detiene il il record di 129 litri/anno, seguita da Austria (101) e Polonia (92). Numeri quindi di gran lunga più alti rispetto a quello che era ‘Il Paese della Birra’.
A cosa è dovuto un cambiamento così radicale? La consapevolezza che il consumo eccessivo possa avere un impatto sulla salute ha giocato probabilmente un ruolo fondamentale. Il cambiamento nelle abitudini ha però messo a rischio la sopravvivenza di alcuni birrifici tedeschi secolari. Molti hanno deciso di mettere in commercio birre analcoliche e l’effetto è stato sorprendente: le bevande a gradazione 0 sono piaciute ai vecchi clienti e ne hanno portati anche nuovi.