L’inchiesta Prisma, legata alle plusvalenze fittizie, torna a spaventare gli ex vertici della Juventus. I pm di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per dieci persone legate al mondo bianconero. Tra i nomi più noti spiccano quelli dell’ex presidente Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. Il rischio di un processo è reale e i prossimi mesi potranno chiarire la questione legata agli affari incriminati.
Inchiesta plusvalenze Juventus, ecco chi rischia il processo
Sotto la lente d’ingrandimento della giustizia sono finite le presunte plusvalenze fittizie e le incongruenze legate agli stipendi del periodo Covid. Gli ex vertici della Juventus sono accusati di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Nel maggio 2023 l’inchiesta Prisma si era risolta con i 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus e il proscioglimento Pavel Nedved e gli altri 6 ex dirigenti. Ora, però, i giochi potrebbero riaprirsi.
Le indagini
L’inchiesta è guidata dai pm Giorgio Orano e Lorenzo Del Giudice e coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Le indagini si sono spostate a Roma dopo che la quinta sezione della Cassazione ha dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino. Ancora in bilico invece il fascicolo relativo al bilancio depositato il 30 giugno 2022, che resta ancora da definire.