È morto oggi 16 luglio 2024 Joe Bryant, padre di Kobe Bryant e stella del basket, che ha militato alla Bartram High School, alla La Salle e per oltre otto stagioni nella NBA. La sua carriera si è sviluppata anche in Italia, dove ha mosso i primi passi anche Kobe e che è rimasta nel cuore di entrambi.
Il mondo dell’NBA piange la scomparsa di un’altra figura importante nel mondo del basket. Vediamo in quest’articolo chi era Joe Bryant.
Chi è Joe Bryant: la causa della morte e la carriera dell’ex ala che ha giocato anche in Italia
Bryant aveva recentemente subito un grave ictus, dal quale non si era mai completamente ripreso e che con ogni probabilità ha avuto un ruolo fondamentale nel decesso dell’ex ala grande. Bryant si è spento all’età di 69 anni.
Joe fu la prima scelta al draft dei Golden State Warriors nel 1975, che poi lo cedettero ai 76ers dopo soli 4 mesi. Bryant trascorse quattro stagioni con la squadra della sua città natale, partecipando nel 1976-77 all’annata della squadra che arrivò fino alle finali NBA.
Terminata la stagione 1982-83, durante la quale giocò per gli Houston Rockets, Bryant ottenne grandi successi individuali giocando a livello professionistico in Europa, soprattutto in Italia (dal 1984 al 1991), prima di tornare insieme alla famiglia nella regione di Philadelphia. Le squadre italiane di Bryant sono state la Sebastiani Rieti, in A2, per poi passare a Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia.
Joe ha allenato diverse squadre, non soltanto in Italia (con la Sebastiani Rieti), ma anche in Giappone (Levanga Hokkaido e Rising Fukuoka) e in Tailandia (Bangkok Cobras).
Dai 6 ai 13 anni il figlio di Joe, Kobe, cominciò a muovere i primi passi nel mondo del basket proprio in Italia, diventando anche tifoso del Milan. Nel 1975 Bryant sposò Pam Cox (oggi 61enne), sorella dell’ex giocatore NBA Chubby Cox. Oltre a Kobe, Joe ebbe due figlie, Sharia e Shaya.
La famiglia ed il rapporto difficile fra Joe e Kobe
Joe e suo figlio erano stati molto uniti durante l’infanzia di Kobe e la sua brillante carriera alla Lower Merion High School. Quando però Kobe passò ai Los Angeles Lakers ed iniziò quella che sarebbe stata la sua carriera da Hall of Fame nella NBA, il loro rapporto divenne teso, mentre Kobe cercava un rapporto più libero ed indipendente dalla sua famiglia.
Joe non aveva rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla morte di suo figlio, anche se è noto che dopo la nascita della nipote Natalia il rapporto con Kobe fosse leggermente migliorato. Al padre non era andato giù il fatto che il figlio si fosse sposato a 21 anni con una ragazza di 18, Vanessa. Il dissenso era tale che Joe e la moglie Pamela non andarono al matrimonio, così come non parteciparono nel 2016 alla gara d’addio al basket di Kobe.
Agli inizi di luglio un’altra figura importante nel basket statunitense, Chet Walker, era venuto a mancare a causa di una lunga malattia.