Un plateale gesto d’amore nei confronti dell’arte o ennesima provocazione per una manciata di views e like su Twitter e TikTok?

Fa discutere il caso di una turista fotografata ieri 15 luglio a Firenze, nei pressi di Borgo S. Jacopo 1, mentre mimava atti sessuali con la celebre statua di Bacco del Giambologna. L’opera è stata realizzata tra il 1560 e il 1565 dall’artista flammingo Jean de Boulogne, molto attivo in Italia nel tardo rinascimento e nata su progetto dell’architetto Francesco Leoni.

Un atto vandalico e “na cafonata”, citando Christian De Sica nel film Natale sul Nilo del 2002, diretto dal regista fiorentino Neri Parenti.

Eppure, essendo in una società con molteplici visioni differenti della realtà, i social network si sono divisi tra indignazione ed estimatori del gesto, aprendo un importante spunto di riflessione: momento goliardico o caso pubblico di Agalmatofilia?

Firenze, ragazza mima atti sessuali con la statua di Bacco del Giambologna: scherzo o parafilia? | FOTO

A pubblicare la foto è stato il gruppo Welcome to Favelas, presente su Facebook e Telegram, nel quale vengono postate scene di degrado provenienti da tutte le città d’Italia, nessuna esclusa: in questo caso, la protagonista è la suggestiva Firenze, capoluogo della Toscana.

Nel primo scatto, la turista, in una posa che ricorda vagamente Mary Jane Watson nel celebre film Spider-Man di Sam Raimi, bacia il Bacco del Giambologna, inerme vittima delle sue effusioni amorose. Non contenta, la giovane ha successivamente simulato atti sessuali con l’opera, suscitando l’ilarità degli utenti: “S’è attaccata ai Lilli di Lallo” scrive divertito uno dei follower della pagina.

Il web è diviso tra uno scherzo di cattivo gusto o un caso di Agalmatofilia, ovvero una parafilia per la quale si prova attrazione sessuale nei confronti di oggetti inanimati antropomorfi come statue, bambole, manichini, giocattoli et similia.

La turista era probabilmente ubriaca

Secondo i primi aggiornamenti, la turista di cui non è nota nazionalità, era ubriaca al momento dell’atto con il monumento.

A parlarne è anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi in un post su Facebook. Nei commenti del post, in molti si chiedono se questa sarà una “bravata senza conseguenze” o se la ragazza pagherà una multa (probabilmente meritata).

Si attende, naturalmente, l’opinione del nuovo sindaco di Firenze, Sara Furnara, su questa grottesca vicenda, diventata in poche ore già un meme a livello nazionale.

Lo scorso anno nella suddetta città, sono state imbrattate da vandali le iconiche colonne del Corridoio Vasariano. L’ex sindaco Enrico Nardella, ha definito in esclusiva a Tag24 il gesto “Vergognoso”.