Fa male non poter seguire i propri sogni o avere la libertà tipica dei vent’anni, ma fa ancora più male se a togliere questo diritto è un genitore. Purtroppo, però, è quello che è successo oggi, 16 luglio 2024, a Corigliano Rossano, in provincia di Cosenza, dove una giovane nordafricana è stata segregata dal padre perché voleva “vivere all’Occidentale”.
Cosenza, giovane segregata dal padre: vietato ogni contatto con il mondo esterno
Un incubo vissuto a occhi aperti per una giovane cittadina di Corigliano Rossano, nel Cosentino, proveniente dall’Africa del nord. I carabinieri della Stazione di Rossano, coordinati dal procuratore capo di Castrovillari Alessandro D’Alessio, hanno portato in salvo la ragazza al termine dell’indagine, conclusasi oggi 16 luglio 2024.
Secondo quanto ricostruito sino ad ora dagli inquirenti, la ragazza avrebbe raggiunto il padre, residente nel comune calabrese e bracciante agricolo, da pochi mesi, intorno all’inizio del 2024. Animata da tante speranze e il desiderio di integrarsi nella comunità, l’euforia tipica della giovane età e la volontà di imparare l’italiano.
Purtroppo, però, il padre non è stato dello stesso avviso e fin da subito ha palesato una gelosia insostenibile per la giovane, che si è presto ritrovata chiusa in casa senza poter avere alcun tipo di contatto con il mondo esterno.
Niente social, niente amici, nessuna possibilità di vivere la propria vita: solo controllo ossessivo da parte dell’uomo, di 49 anni. Un totale dominio sulla giovane culminato in comportamenti vessatori e violenze psicologiche e fisiche.
Le indagini
I militari di Rossano, nel corso delle indagini, hanno potuto appurare i terribili lividi e segni lasciati dai soprusi del 49enne sul corpo della figlia. Ad aggravare la situazione la costante minaccia degli abusi sessuali.
Un espediente con il quale l’uomo si divertiva a tormentare la figlia per renderla docile e sottomessa. Minacce, purtroppo, che sono lentamente diventate sempre più concrete, con approcci e attenzioni inopportune.
L’inchiesta, guidata dalla Procura di Castrovillari, ha permesso di arrestare l’uomo e salvare la giovane, che al momento è al sicuro presso una diversa struttura e sotto tutela, secondo i protocolli previsti dalla legge. Il 49enne, invece, dovrà attendere in carcere il processo a suo carico.
Un caso simile è accaduto agli inizi del 2024, quando a gennaio, i carabinieri di Caserta hanno arrestato un uomo di 46 anni per aver tenuto segregata in casa una giovane di 20 anni.