Per restare in linea i fattori sono moltissimi, ma qual è il metodo di cottura più salutare da adottare? Scopriamolo subito insieme.

Consigli su qual è il metodo di cottura più salutare

Mantenere una linea sana e in forma è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui dieta equilibrata, attività fisica regolare e, non meno importante, il metodo di cottura dei cibi. Il modo in cui prepariamo i nostri pasti può influenzare significativamente il contenuto calorico e nutrizionale degli alimenti che consumiamo. Quindi qual è il metodo di cottura più salutare? Si tratta della cottura al vapore.

Questo metodo preserva la maggior parte delle vitamine e dei minerali presenti negli alimenti, riducendo al minimo la perdita di nutrienti che può avvenire con altre tecniche di cottura. Inoltre non richiede l’aggiunta di grassi, mantenendo basso il contenuto calorico dei cibi.

Come svolgere correttamente la cottura al vapore

Per eseguire correttamente la cottura al vapore, segui questi passaggi:

  • Preparare gli alimenti: Lava e taglia gli alimenti in pezzi uniformi per garantire una cottura omogenea.
  • Utilizzare una vaporiera: Puoi utilizzare una vaporiera elettrica, una pentola con cestello a vapore o un’apposita vaporiera in bambù.
  • Aggiungere acqua: Riempi la base della vaporiera con acqua, assicurandoti che non tocchi il cestello a vapore.
  • Disporre gli alimenti: Posiziona gli alimenti nel cestello a vapore, lasciando spazio tra i pezzi per permettere al vapore di circolare.
  • Cuocere: Copri e cuoci a fuoco medio. Il tempo di cottura varia a seconda dell’alimento; ad esempio, le verdure possono richiedere da 5 a 15 minuti, mentre il pesce può cuocere in circa 10-20 minuti.
  • Controllare la cottura: Verifica la cottura degli alimenti assaggiandoli o controllando la loro consistenza.

Altri metodi di cottura salutari

Oltre alla cottura al vapore, esistono altri metodi di cottura che possono essere adottati per una dieta sana:

Grigliatura

La grigliatura è un metodo che utilizza il calore diretto per cuocere gli alimenti. È un’opzione salutare perché consente di cucinare senza aggiungere grassi e permette al grasso in eccesso presente negli alimenti di colare via. È importante evitare di bruciare i cibi, poiché le parti carbonizzate possono contenere sostanze cancerogene.

Cottura al forno

La cottura al forno è un metodo versatile che può essere utilizzato per preparare una varietà di piatti salutari. Utilizzare temperature moderate e limitare l’uso di grassi aggiunti aiuta a mantenere il contenuto calorico basso. È particolarmente indicata per cuocere pesce, carne magra, verdure e cereali integrali.

Bollitura

La bollitura è un metodo semplice che prevede la cottura degli alimenti in acqua bollente. È adatta per cucinare verdure, cereali e legumi. Alcune vitamine idrosolubili possono disperdersi nell’acqua di cottura, quindi è consigliabile utilizzare l’acqua di cottura per zuppe o brodi.

Saltare in padella

Il saltare in padella richiede solo una piccola quantità di olio e tempi di cottura brevi, mantenendo così intatti i nutrienti. Utilizzare oli sani come l’olio d’oliva extravergine o l’olio di avocado e preferire padelle antiaderenti può ridurre ulteriormente l’uso di grassi.

Metodi di cottura da evitare

Alcuni metodi di cottura possono aggiungere calorie indesiderate o ridurre il valore nutrizionale degli alimenti. Ecco quali evitare:

Frittura

La frittura immerge gli alimenti in olio bollente, aumentando notevolmente il contenuto calorico e di grassi. Gli alimenti fritti possono anche formare composti nocivi durante la cottura ad alte temperature.

Cottura alla brace

La cottura alla brace può produrre sostanze cancerogene se gli alimenti vengono cotti troppo vicino alla fonte di calore o se vengono bruciati. Limitare la cottura alla brace e mantenere il cibo a una distanza sicura dalla fiamma può ridurre questi rischi.

Cottura in microonde con contenitori non adatti

Utilizzare il microonde è comodo, ma bisogna fare attenzione ai contenitori utilizzati e anche al suo effetto per il corpo. Alcuni contenitori di plastica possono rilasciare sostanze chimiche nocive quando riscaldati. È preferibile utilizzare vetro o ceramica.