“Stiamo lavorando molto diligentemente a tutte le questioni, compresa quella delle forniture di armi l’applicazione degli accordi raggiunti con i nostri partner, la tempistica di ogni pacchetto annunciato e la produzione della armi in Ucraina”,

Queste le parole pronunciate dal presidente ucraino Vlodymyr Zelensky sulla situazione legate alle armi necessarie per la difesa contro gli attacchi della Russia di Putin.

Le unità ucraine si sono ritirate dal villaggio di Krynki sulla riva sinistra del Dnepr, secondo quanto riporta la Pravda ucraina. Le truppe ucraine avevano ripreso Krynki nell’ottobre 2023 e ora il territorio è di nuovo in mano dei russi. 

“Senza l’Ucraina non si può discutere sull’Ucraina. L’Ue ha costantemente cercato di costruire un ampio sostegno internazionale per una pace globale, giusta e duratura, basata sulla Carta delle Nazioni Unite e sul diritto internazionale. L’Unione non ha risparmiato gli sforzi per raggiungere tutti i partner in questo senso, compresa la Cina”.

Queste le parole scritte dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una lettera inviata al premier ungherese Viktor Orban che sarà condivisa anche con i governi Ue.

“Penso che se eletto, Donald Trump, come ha promesso di fare, andrà là, negozierà un accordo con Mosca e Kiev per porre fine rapidamente alla guerra ucraina, in modo che l’America si possa concentrare sul vero problema, che è la Cina”.

Queste le parole a Fox News di JD Vance, candidato alla vicepresidenza con Donald Trump sulla guerra Russia – Ucraina

“Dal 23 luglio limiteremo l’accesso a 14 insediamenti residenziali dove la situazione operativa e’ estremamente difficile”

ha annunciato Vyacheslav Gladkov, il governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Ha deciso di limitare l’accesso nei confronti di 14 villaggi di frontiera a causa dei bombardamenti dell’esercito ucraino.

Petr Fiala, Primo Ministro della Repubblica Ceca, durante una conferenza stampa con il Primo Ministro ucraino Denys Shmyhal, ha confermato che sul territorio ceco saranno addestrati un migliaio di soldati ucraini quest’anno:

“Stiamo parlando di un addestramento a lungo termine per i soldati ucraini. Quest’anno, 1.700 soldati lo completeranno. Un totale di 6.000 soldati hanno completato questo addestramento“.

Il Dipartimento di Stato americano ha consegnato al Servizio speciale per i trasporti dello Stato ucraino nuove attrezzature per lo sminamento del valore di 5,8 milioni di dollari.

L’attrezzatura comprende quattro piattaforme di sminamento GCS-100 controllate a distanza, pezzi di ricambio e stazioni di manutenzione mobili, nonché autocarri, rimorchi e gru per il trasporto delle macchine nelle aree in cui saranno impiegate. 

All’Ucraina sono stati consegnati anche quattro escavatori blindati, diversi veicoli e dispositivi di protezione individuale.

65 scontri di combattimento si sono verificati nella zona di combattimento dall’inizio della giornata del 16 luglio. I russi sono stati i più attivi sul fronte di Pokrovsk e hanno intensificato le loro azioni sul fronte di Kurakhove.

Secondo quanto riferito, i russi hanno lanciato 12 attacchi aerei utilizzando 25 bombe aeree guidate dalle città russe di Belgorod e Shchebekino. Oltre a questo, sul fronte di Kharkiv, le truppe russe hanno attaccato le linee di difesa delle forze ucraine vicino agli insediamenti di Vovchansk e Hlyboke nell’oblast di Kharkiv quattro volte.

Nel corso di un incontro congiunto tenutosi a Praga oggi 16 luglio, i governi ucraino e ceco hanno firmato due accordi riguardanti la produzione congiunta di armi.

Denys Shmyhal, Primo Ministro dell’Ucraina, ha affermato che lui e il suo omologo ceco Petr Fiala “hanno discusso della fornitura di nuovi tipi di armi all’esercito ucraino, dell’addestramento e della riabilitazione dei soldati ucraini e di nuovi progetti congiunti nell’industria della difesa“.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha tenuto una riunione dello Stato maggiore del Comandante in capo supremo, durante la quale ha esaminato la situazione al fronte, la questione dell’equipaggiamento, della rotazione delle brigate e la produzione di armi.

Lo ha riferito lo stesso Zelensky sul suo canale Telegram.

Il 16 luglio, l’intelligence militare ucraina (HUR) ha dichiarato di aver hackerato circa 100 siti web russi che sostengono lo sforzo bellico del Cremlino, rendendoli offline e sostituendo le loro home page con l’immagine di una testa di maiale insanguinata.

L’agenzia di intelligence ha affermato che l’operazione è stata condotta il 15 luglio con l’aiuto della “comunità di hacker volontari”. “L’ attacco informatico aveva lo scopo di distruggere le informazioni interne delle aziende che forniscono servizi ai clienti del settore pubblico russo coinvolti nella guerra contro l’Ucraina”, si legge in un post su Telegram .

HUR ha affermato che tra le aziende prese di mira figurano MITgroup, un “gruppo di aziende impegnate nello sviluppo di siti web aziendali”, United Crane Technologies, una “società di commercio e produzione per la fabbricazione e la vendita di attrezzature di sollevamento”, e RUMOS-LADA, una concessionaria di automobili Lada. “A seguito del cyberattacco, l’aspetto delle risorse web interessate dell’aggressore ha subito alcune modifiche: ora, al posto delle consuete sezioni per i russi, sui siti sono visibili solo una testa di maiale e il codice di errore ‘404’“, ha affermato l’agenzia.

Due procuratori dell’ufficio del Procuratore generale sono indagati per aver presumibilmente accettato una tangente di 170.000 dollari per chiudere un caso penale, ha dichiarato il 16 luglio il capo dell’ufficio, Andrii Kostin.

Uno dei procuratori era stato incriminato e trattenuto sul posto di lavoro a seguito di un’indagine condotta dall’Ufficio nazionale anticorruzione ( NABU ) e dalla Procura specializzata anticorruzione ( SAPO ). Sono in fase di preparazione le accuse contro “altri partecipanti” al presunto crimine, ha affermato la NABU .

“Ho sempre sottolineato: tolleranza zero per la corruzione è il nostro principio guida”, ha affermato Kostin su Telegram, aggiungendo che “casi simili non fanno che confermare la necessità di un continuo sviluppo del sistema di prevenzione della corruzione nelle forze dell’ordine”.

Roberta Metsola, nel suo discorso dopo la rielezione a presidente del Parlamento europeo, ha ribadito come la posizione dell’Unione europea sul conflitto in Ucraina non cambierà.

“Saremo al fianco dell’Ucraina“, ha dichiarato, aggiungendo che “saremo chiamati a fare di più: l’Europa deve difendere la pace e la libertà, con giustizia e libertà“.

Viktor Orban, nel suo rapporto al Consiglio Europeo, sottolinea come l’unica strada per ottenere dalla Cina “un ruolo più attivo” per la pace in Ucraina sia quella di “condurre colloqui politici ad alto livello sulle modalità della prossima conferenza di pace“.

Il premier ungherese ritiene, infatti, la Cina spingerà al massimo i suoi sforzi in tal senso “solo se le possibilità di successo del suo impegno si avvicineranno a determinati parametri“. Cosa che, spiega Orban, al momento non sta accadendo.

Orban chiede, infine, di “riaprire linee dirette di comunicazione diplomatica con la Russia“.

Roman Mrochko, capo dell’amministrazione militare di Kherson, ha riferito di un attacco missilistico compiuto dall’esercito russo contro obiettivi civili della città.

Su Telegram, Mrochko ha scritto che l’attacco è avvenuto “intorno alle 11.00 (le 10:00 in Italia)“, colpendo il quartiere Korabelnyi di Kherson e danneggiando magazzini, tre abitazioni e un edificio a più piani.

Al momento non ci sono notizie di vittime o feriti.

Christian Lindner, ministro delle Finanze tedesco, ha ribadito la necessità che “l’aiuto all’Ucraina rimanga la priorità assoluta anche durante la presidenza ungherese del consiglio Ue“.

Lo ha fatto durante il Consiglio dei ministri dell’Economia in corso a Bruxelles.

Prima, Lindner aveva messo in evidenza con preoccupazione come la presidenza Ue di Viktor Orban fosse “iniziata con gesti unilaterali sul piano diplomatico“.

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ritiene prematura qualsiasi considerazione circa la capacità di Donald Trump di farsi mediatore nella guerra in Ucraina.

“In questo momento, è un candidato alle presidenziali degli Stati Uniti“, ha detto Peskov, come riferito dall’agenzia di stampa Tass.

Il portavoce ha, poi, specificato che, per qualsiasi altra valutazione, si aspetteranno gli esiti delle elezioni Usa.

Intervenuto al Consiglio dei ministri Ue dell’Economia a Bruxelles, Giancarlo Giorgetti ha ribadito la necessità che l’Ue rimanga “impegnata con i partner del G7 per continuare a fornire un aiuto finanziario adeguato all’Ucraina“.

Un impegno richiesto anche da altri ministri intervenuti prima di lui.

L’attuale amministrazione degli Stati Uniti è contraria al dialogo e insiste sulla continuazione del conflitto in Ucraina fino a che ci sarà l’ultimo soldato

Questa la convinzione di Mosca, che ha commentato la possibilità di un cambio della guardia alla Casa Bianca.

Arriva la risposta del Cremlino all’affermazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che, ieri 15 luglio 2024, in conferenza stampa organizzata per discutere del prossimo Vertice per la Pace, ja dichiarato di volere la presenza della Russia.

Il governo di Mosca, infatti, si è chiesto cosa intenda Zelensky per “Vertice di Pace”, spiegando che lo scorso Summit tenuto in Svizzera non è stato reputato tale.

Il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitry Peskov ha dichiarato che:

Il primo vertice di pace non è stato affatto un vertice di pace, quindi bisogna prima capire cosa intende

Questa notte la Russia ha attaccato l’Oblast di Kiev con alcuni droni Shahed, abbattuti dalla difesa ucraina. Tuttavia, i rottami caduti sulla regione hanno provocato numerosi incendi e danneggiato edifici.

Lo riferisce il capo dell’amministrazione dell’Oblast di Kiev, Ruslan Kravchenko, che ha pubblicato un post su Facebook:

Il nemico ha preso di mira il nostro oblast con droni d’attacco durante la notte. L’allarme aereo è stato emesso due volte ed è rimasto in vigore per quasi tutta la notte. Le forze di difesa aerea erano attive nell’oblast’. I rottami dei droni sono caduti in due distretti. Le infrastrutture civili e critiche non sono state danneggiate. Non ci sono state vittime

Si continua a scavare senza sosta per recuperare i corpi dei civili uccisi dal crollo di una palazzina nella città di Myrnohrad.

L’edificio è crollato in seguito a un bombardamento russo nella giornata del 14 luglio scorso. Al momento, i soccorritori hanno estratto i corpi di due persone.

A riferire dei lavori delle autorità ucraine i media locali, che hanno citato il capo facente funzione dell’amministrazione militare, Yurii Tretiak:

Alle 03:30, i corpi di una donna e di un uomo sono stati estratti dalle macerie. Le operazioni di ricerca e salvataggio sono state completate

Secondo le prime informazioni, i due cadaveri apparterrebbero a una coppia, una donna di 67 anni e un uomo di 69 anni.

Il senatore statunitense, J.D. Vance, scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente, ha affermato che una vittoria del tycoon alle elezioni migliorerebbe le relazioni con Putin.

Nell’intervista a Fox News, Vance ha dichiarato che solo Trump è in grado di raggiungere un accordo per la fine del conflitto con l’Ucraina:

Donald Trump ha promesso di avviare negoziati con Russia e Ucraina per porre fine rapidamente a questo problema, in modo che l’America possa concentrarsi sul vero problema, che è la Cina

Il governo di Mosca ha fatto sapere che, questa notte, 16 luglio 2024, la difesa aerea ha distrutto 13 droni ucraini in volo verso alcune regioni russe.

In particolare, 9 droni sono stati abbattuti sulla regione di Rostov. A riferire la notizia lo stesso Ministero della Difesa, riportato dalla Tass.

Nel comunicato diffuso dal ministero russo si legge che:

Le forze di Kiev hanno tentato di effettuare un attacco terroristico utilizzando veicoli aerei senza pilota sul territorio della Federazione Russa. I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto nove droni sul territorio della regione di Rostov, uno sul territorio di sulla regione di Belgorod, uno sul territorio della regione di Kursk, uno sul territorio della regione di Voronezh e uno sul Mar Nero vicino alla costa occidentale della penisola di Crimea

A Milwaukee, nello Stato del Winsconsin, si sta tenendo in questi giorni la Convention dei Repubblicani  (dal 15 al 18 luglio 2024). 

Grande e attesissimo ospite l’ex presidente Donald Trump, ferito dopo l’attentato di domenica scorsa, 14 luglio 2024.

Nel suo discorso al grande evento, il tycoon in corsa per le presidenziali ha dichiarato di voler parlare senza mediatori con il presidente russo Vladimir Putin e, così, cercare di raggiungere un accodo per la pace con l’Ucraina.

Riportata la notizia in diretta dalla Tass, che inviato un corrispondente ad assistere alla Convention. Secondo quanto si legge sull’agenzia russa, il corrispondente ha affermato che:

Inizierà senza dubbio un dialogo con Putin e lo farà senza intermediari. Ora i democratici non stanno conducendo alcun negoziato con la Russia. Naturalmente, ci deve essere qualcuno che avvierà i negoziati in modo che voi Russia e Ucraina possiate raggiungere una sorta di accordo

Tuttavia, secondo il giornalista, la Nato dovrebbe lasciare l’Ucraina e permettere che siano i negoziati fra i due Paesi in guerra a mettere uno stop al conflitto

Non è necessario che la NATO sia in Ucraina, abbiamo bisogno del dialogo e, se inizierà, potremo tutti raggiungere un accordo su come superarlo il conflitto in Ucraina